Capitolo 28

2.1K 113 28
                                    

DEMET
"Se non torni tu da me vengo io da te ok?"sento una voce,rotta dal pianto,triste,roca per i troppi singhiozzi e a me sembra la sua.
Sembra il timbro dell'uomo che amo,del padre di mio figlio,ma so esattamente che non è così.

A Yuri non importa nulla di me e se quel giorno è venuto in lacrime da me è stato solo per i sensi di colpa che provava nei miei confronti.
Lui non mi ama e me ne ha dato più volte dimostrazione.
Ho bisogno di vedere mio figlio,di stringerlo forte tra le mie braccia e non lasciarlo andare più.

Se riesco ad aprire questi occhi,farò di tutto per proteggerlo,andremo via da qui,via da suo padre,dalla mafia che non è un luogo adatto per un bambino.
Sono cresciuta in una famiglia mafiosa ma ho cercato in tutti i modi di distinguermi e di allontanarmi dalle mie origini.

Voglio solo essere libera e vivere senza timore,trovare qualcuno che sappia darmi l'amore di cui ho tanto bisogno.
"Ti amo Demet"un sussurro mi arriva nuovamente l'orecchio.
Sento delle dita incrociate alle mie mani e decido anche se debolmente di stringerle.
"Ti sei mossa,Demet ti sei mossa!"esclama ancora la voce del mio amato.

Scuoto leggermente il capo,ci deve essere realmente qualcuno al mio fianco,anche se io lo identifico come Yuri.
Sento un via vai di persone nella camera e riesco finalmente ad aprire gli occhi.
Una forte luce bianca mi abbaglia la vista,per un attimo vedo tutto sfocato ma poi lentamente riesco a mettere a fuoco le persone intorno a me.

Ci sono mia madre e mio padre che stanno piangendo emozionati e un dottore che mi dice di seguire i movimenti che sta facendo con una penna.
Faccio esattamente ciò che mi dice e al termine ricevo un suo dolce sorriso.
"È un miracolo dottore"sussurra mia madre tra le lacrime di gioia.
Le sorrido debolmente e con un cenno della mano la invito ad avvicinarsi.

"Dov'è il mio bambino?"domando con un filo di voce.
Il dottore mi rivolge un grosso sorriso "Dove sono"afferma spostando lo sguardo sui miei genitori.
Mio padre ha gli occhi lucidi e a stento riesce a trattenere le lacrime.
"Sono due?"domando mentre un sorriso prende possesso anche delle mie labbra.

Il medico annuisce " Un maschietto ed una femminuccia, bellissimi"si complimenta ed io non posso fare a meno di pensare a Yuri.
Voglio sapere se i piccoli assomigliano a lui,se hanno il suo naso,la sua bocca o i suoi capelli.
Se assomigliano a me ed hanno preso ogni singolo gene mio.
"Voglio vederli"affermo appoggiandomi lentamente alla spalliera del letto.

"E lo farà,ma ora deve riposare"sussurra il medico poggiando una mano sulla mia.
Annuisco e per pochi minuti rimango con i miei genitori.
Spalanco le braccia in attesa di un loro forte abbraccio.
Non ho bisogno nemmeno di chiederlo il mio cenno li fa fiondare sulla mia figura.

"Dove sono gli altri?"domando poggiando una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"Sono tornati a casa per riposare, siamo stati tutta la notte qui ma tra poco arrivano"dichiara l'uomo dai capelli ramati.
"Adesso ti lasciamo riposare"afferma la donna dai capelli mossi baciando la mia fronte.

Lasciano la camera ancora sconvolti da quanto avvenuto.
Mi guardo intorno e tutto quello che vedo è bianco.
Pareti,lenzuola,sedie sono tutte del medesimo colore.
"Che fantasia" penso tra me e me.
La porta lentamente si apre e rivela la figura di un giovane infermiere.
"Hey bella addormentata,sei sveglia finalmente"afferma ridacchiando.

"Si"sussurro sbadigliando.
"Dobbiamo fare il lavaggio"dice avvicinandosi al mio lettino.
Gli porgo il braccio destro e lui si abbassa per infilare l'ago.
Devo dire che non è per niente male il ragazzo.
Ha i capelli ricci e castani,una lieve barba sul viso e due labbra rosse e carnose.
Osservo incantata ogni suo singolo movimento delicato.

"Ecco fatto"sussurra lasciandomi andare il braccio.
"Ci vogliono più pazienti come te sai?"domanda con un sorrisetto sulle labbra.
"Calme?"domando guardando l'ago che mi ha ficcato nel braccio.
"Belle"risponde lui facendomi l'occhiolino.
Scuoto la testa divertita dalla sua affermazione.

"Ma pensa a fare il tuo lavoro al posto di fare il cascamorto deficiente"afferma una voce con tono acido.
Alzo la testa di scatto scontrandomi con lo sguardo furioso di Yuri.
Assottiglio gli occhi e gli lanciò un occhiata di fuoco. Come si permette di trattare un ragazzo gentile in quel modo.
"Non stava facendo niente di male"replica una voce femminile.

Entra nella camera e corre subito ad abbracciarmi.
"Tesoro mio ti stavo aspettando"sussurro all'orecchio di mia cugina.
"Come sta il bambino?"domanda Kami impaziente.
"Non sai niente?"chiedo corrugando la fronte.
"Cosa dovrei sapere?"domanda mentre il suo viso cambia espressione.

"Sono due gemelli"affermo entusiasta .
I suoi occhi si spalancano e la sua bocca forma una o perfetta.
"Oddio non ci credo ma è una notizia stupenda"urla e quasi non mi si rompe un timpano.
"Ancora non li ho visti però"sussurro con tono triste.
"Vado subito a riferire ad un infermiera di portarli qui"afferma alzandosi di scatto e correndo fuori dalla camera.

Rimaniamo solo io e Yuri nella camera,in un silenzio fin troppo pesante.
"Così sono due?"domanda guardandomi con occhi lucidi.
"Già"rispondo in modo freddo.
"Sai già come vuoi chiamarli?"domanda grattandosi il mento.
"Non ancora ma appena li vedrò saprò quale sarà il nome adatto a loro"replico guardando fuori dalla finestra.

"Sono stupendi Demet" una Kami eccitata entra in camera saltellando seguita da un infermiera che trascina in due culle i neonati.
Mi poggio una mano sulla bocca per trattenere l'emozione.
L'infermiera li lascia accanto al mio letto e quando li vedo scoppio a piangere.
"Ciao amori della mamma"sussurro sfiorando con un dito i loro piccoli volti.

Con la coda dell'occhio guardo il ragazzo in camera che con sguardo dolce osserva i due fagottini.
Sposto lo sguardo nuovamente sulle creature e con commozione sussurro "finalmente insieme".

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Ecco a voi un nuovo capitolo.

Scusate la lunga assenza ma sono stata impegnata con lo studio.

Vi aspettavate questo colpo di scena?

Siete felici per Demet?

Se vi va lasciate un commento e una stellina,alla prossima🥰

(M)AF(I )(A): Innocent LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora