Kamile
Stringo forte il braccio di mio padre, non mi sento ancora pronta a lasciarlo ma la decisione l'ho presa io e non posso più tirarmi indietro.
Ho già fatto troppe sciocchezze in questo ultimo anno, sono diventata quasi bipolare a furia di cambiare sempre decisioni ed ora devo dimostrare a me stessa che so mantenere gli impegni presi.La tentazione di lasciare Yuri sull'altare è molta, ma darei solamente l'ennesima delusione ai miei che si sono fatti in quattro per organizzare questo matrimonio.
Quando ho raccontato a loro di Javier, della sua parentela con quel Juan Luiz e del suo squallido piano hanno giurato vendetta.
Sarà meglio per lui che non faccia più ritorno ad Istanbul, mio padre non vuole altro che la sua testa e farà di tutto per averla.Io, anche se provo solo odio nei suoi confronti, gli ho detto che se solo gli torce un capello, non deve più considerarmi sua figlia.
Lo voglio lontano da me, ma lo voglio vivo.
La marciata nunziale parte e insieme al mio accompagnatore percorriamo tutta la navata, sotto gli occhi incantati degli invitati.
La maggior parte delle persone presenti non so nemmeno chi siano.
Avrei preferito un matrimonio semplice, sulla spiaggia, con la sola presenza della mia famiglia.
Invece mi ritrovo due mila sconosciuti ad osservarmi.Anche il vestito che ho scelto non è nel mio stile, perché purtroppo mi sono dovuta adattare alla situazione.
Festa in grande, vestito di altrettanto valore.
Guardo avanti a me, dove Yuri con la sua solita faccia da morto vivente mi attende, senza far trasparire una minima emozione.
Mi chiedo se dentro di lui possieda dei sentimenti, altrimenti se mai ci saranno eredi avranno un congelatore come padre.Alla sua sinistra India, che sarà la nostra testimone insieme a Deniz che invece mi attende sul lato destro.
Mia cugina indossa un abito color pesca, neutro, che si abbina perfettamente con il suo trucco e la sua acconciatura.
Deniz invece indossa uno smoking nero, semplice ma d'effetto con una cravatta che richiama l'abito della sua amata.
Mia madre è seduta in prima fila e con un fazzoletto si asciuga le lacrime che le rigano le guance."Sei sicura figliola di voler fare questo passo?" Domanda mio padre arrestando la nostra camminata.
Siamo arrivati all'altare, Yuri e a pochi centimetri da me, pronto per diventare mio marito.
"Sì papà"Rispondo con tono deciso.
Lui mi lascia un bacio sulla fronte e poi si allontana ma prima fa un cenno con lo sguardo al mio futuro marito.
I suoi occhi parlano e sono sicura gli abbiano detto "tratta bene mia figlia altrimenti te la vedrai con me".
Sorrido e mi avvicino al mio fidanzato che però rimane impassibile.
Mi sembra un robot, privo di stimoli, sembra che stia facendo un favore a prendermi in moglie."Oggi siamo qui riuniti per celebrare le nozze di questi due giovani ragazzi"inizia il prete la sua funzione.
Nella mia mente vedo una sola immagine, io e Javier su una spiaggia a scambiarci le promesse di matrimonio proprio come abbiamo sempre sognato.
Lo abbiamo progettato insieme, quando la sera ci trovavamo a passare del tempo insieme alla casetta sulla spiaggia.
Come vorrei tornare anche solo per un istante a quei momenti lì.Il tempo si fermava, i problemi non esistevano, c'eravamo solo io e lui a progettare la nostra vita insieme.
"Signor Yuri Demir, vuole accogliere Kamile Yaman come sua sposa, promettendo di esserle fedele sempre,nella gioia e nel dolore,
nella salute e nella malattia,
e di amarla e onorarla tutti i giorni della sua vita?"chiede l'anziano uomo dagli occhi azzurri.Un ansia tremenda si impossessa di me e non mi permette di respirare in modo regolare.
Una volta che avrò detto di sì, sarò legata per sempre a questo uomo.
Certo, esiste il divorzio, ma per come è fatto Yuri, non me lo concederà mai.
"Sì, lo voglio" risponde con freddezza, lanciando un occhiata veloce verso suo padre.
"E lei signorina Kamile Yaman, vuole accogliere Yuri Demir come suo sposo, promettendo di essergli fedele sempre,nella gioia e nel dolore,
nella salute e nella malattia,
e di amarlo e onorarlo tutti i giorni della sua vita?"domanda a me.Mi blocco sul posto e nella mia mente riaffiorano i ricordi che mi legano a Javier, il nostro primo incontro, il nostro primo bacio, le nostri notti insieme, il suo piano malefico per prendermi in giro.
È soprattutto l'ultima cosa che mi fa provare una rabbia dentro che mi costringe a dare una risposta positiva alla domanda.
Dopo questo Sì, sarò per sempre infelice, ma imparerò ad essere una vera mafiosa senza sentimenti."No"un grido fa voltare tutti i presenti verso l'entrata della chiesa.
Mi giro anche io e dopo mesi di lontananza i miei occhi si vanno a scontrare contro quelli dell'uomo che più amo al mondo.
"Non puoi sposarlo Kami, tu non lo ami"dice con il fiato corto.
Mio padre e i miei zii scattano in piedi, caricano le loro pistole e le puntano sulla sua figura.
"Va via maledetto, prima che ti faccia saltare il cervello"afferma mio padre rosso dalla rabbia.
"Non torcerai un solo capello a mia figlia" aggiunge.Javier alza le braccia in alto e lentamente cammina per la navata.
"Vengo in pace"afferma alternando lo sguardo tra me e Yuri.
"Voglio solo evitare che sua figlia commetta una sciocchezza del genere"aggiunge.
"È la sua volontà fattene una ragione" il mio futuro marito prende parola.
Diciamo che più che volontà è la mia idiozia che mi spinge a compiere questo gesto estremo, da lucida lo avrei mandato a quel paese un bel pò di tempo fa."Ma quale volontà, non si sposerebbe mai con un miserabile come te se non fosse accecata dalla rabbia"replica lo spagnolo.
"E chi sceglierebbe? Un imbroglione come te?" Ribatte con tono arrogante Yuri.
"Le hai mentito sulla tua famiglia, sulle tue intenzioni, l'hai abbindolata e illusa con le tue false parole, credi davvero che si meriti uno come te?"aggiunge con un ghigno malefico."No, io non la merito Kamile e lo so perfettamente, ma la amo, più di ogni altra cosa è l'unica cosa che voglio e saperla felice e con te non lo è e non lo sarà mai perché sei un verme disgustoso"Javier usa un tono dispregiativo nei suoi confronti.
"Vattene via e lasciaci in pace"gli urlo contro, stanca delle sue parole.
"Non posso Kami, per favore fidati per l'ultima volta di me, scappa da questo essere"ribatte lui puntando lo sguardo su di me.
"Ti rendi conto che disprezzi lui quando hai fatto di peggio, Javier, ti ho data tutta me stessa e tu invece mi stavi solo usando"gli rinfaccio con tono alterato."L'unico verme sei tu spagnolo caro, che ti sei finto un pezzente meccanico quando il tuo unico scopo era uccidere Kamile" il ragazzo accanto a me si difende dalle accuse.
"Almeno io non ho messo incinta sua cugina e poi l'ho abbandonata" l'urlo del castano si estende per tutta la struttura.
Il sangue mi si gela alle sue parole, gli occhi escono fuori dalle orbite e la rabbia minaccia di fuori uscire.Mi giro verso Yuri per cercare delle risposte nel suo sguardo e quello che vedo è il viso di un uomo che è stato scoperto sul luogo del delitto.
"Brutto mascalzone" grido e gli tiro un ceffone talmente forte da fargli scattare la testa di lato.
Povera la mia cugina Demet, sfruttata e usata da quest'essere inutile, ora capisco perché abbia deciso di scappare e non essere presente al matrimonio.Sono disgustata, stavo davvero per sposare un uomo del genere?
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Buona domenica!
Ecco a voi un nuovo capitolo?Kamile stava per sposare Yuri ma poi grazie a Javier ha scoperto tutto il suo inganno.
Ve lo aspettavate?
Stiamo arrivando agli scoggioli, gli manca poco e finalmente sapremo come finirà il tutto.
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(M)AF(I )(A): Innocent Love
Chick-LitSono passati venticinque anni da quando Hellen e Serkan si sono giurati amore eterno. Da quel giorno le loro vite si sono intrecciate sempre di più. Si sono sposati e dalla loro unione sono nati Deniz e Kamile. Nella mafia le donne sono viste come p...