Carrara-Torino.

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Quando Giulia nel pomeriggio tornò finalmente nel suo appartamento, lo trovò come si aspettava: vuoto. Per confermare i suoi dubbi corse subito verso la camera e si ritrovò l'armadio aperto e semivuoto, tutti i vestiti di Fabrizio erano magicamente spariti e in quel momento, fu inevitabile non provare un piccolo fastidio. Infondo, avevano vissuto quasi un'intera vita insieme e non avere più la certezza della sua presenza era del tutto sconvolgente; prese posto sul letto cominciando a guardarsi intorno e a chiedersi se avesse fatto davvero la cosa giusta, era certa di aver seguito il suo cuore e i suoi veri sentimenti ma sapeva che la sua razionalità fosse in netto contrasto con la sua emotività.
Si accorse ben presto che sul comodino vi era appoggiato un foglio di carta chiuso in due e subito si affrettò a recuperarlo, riconobbe immediatamente la scrittura disordinata di Fabrizio e le si riempirono gli occhi di lacrime non appena lesse le prime due parole.

"Ciao amore,
scusami se mi permetto di chiamarti ancora così..
Non mi aspettavo di provare e vivere determinate sensazioni dopo questa vacanza, pensavo di ritornare più forti e innamorati di prima e invece non è stato proprio così. Immaginavo che tu non mi amassi quanto io amo te, perché per te c'è sempre stato solo Federico ma nel mio piccolo pensavo di poter "modificare" il solito finale che mi ero costruito nella mia testa e che a volte, mi impediva di dormire la notte perché si ripresentava puntualmente in un sogno, che definivo semplicemente un incubo.
Mi hai deluso, mi hai spezzato il cuore e l'hai fatto per ben due volte ma l'amore e l'affetto che provo per te è più forte di qualsiasi altra cosa al mondo e voglio che tu lo sappia.
La mia promessa di portarti all'altare è e sarà sempre valida, solo se tu lo vorrai.
Ti amo.
Tuo Fabrizio."

Le lacrime avevano ormai raggiunto le guance di Giulia, che si malediva mentalmente di aver rovinato la vita dell'unico uomo che l'avesse mai amata senza bugie e tradimenti di mezzo.
Si sentiva una stupida perché avrebbe voluto ricambiare, anche solo in minima parte, il sentimento di Fabrizio ma non poteva farsene una colpa se tutto il suo corpo e soprattutto il suo cuore bramasse inesorabilmente il suo migliore amico.
Durante il viaggio del ritorno, Giulia non aveva rivolto nemmeno per un secondo lo sguardo verso Federico che invece, era certa non avesse smesso di cercarla e di scriverle messaggi che però, la toscana aveva prontamente ignorato. Non era ancora pronta ad affrontarlo, ad affrontare una situazione in cui si era sentita messa da parte come amica e donna.
Quel "segreto" lo aveva così spaventato, da gettarla senza pensarci due volte nelle braccia di un altro e ciò la spaventava terribilmente. Il suo amore era davvero così forte e sincero? Si sarebbe aspettata più coraggio, lo stesso coraggio che lei aveva dimostrato nel confessare il suo sentimento a Fabrizio.

Nel frattempo, Federico era già tornato a Torino e aveva approfittato degli ultimi due giorni liberi messi a disposizione dalla società per rilassarsi e allenarsi nel giardino della sua enorme villa in collina. Aveva deciso di affittarla l'anno scorso perché sapeva che gli avrebbe concesso tutta la serenità e privacy che meritava, sia per lui che per i suoi adorati bulldog inglesi che in quel momento stavano giocando tra di loro con la palla.
Stava sfogando tutta la sua frustrazione e sofferenza in degli esercizi che se li avesse eseguiti normalmente, non sarebbe riuscito a farne più di due per via della pausa estiva che lo aveva stravolto più delle precedenti.
Avrebbe voluto piangere e parlare fino all'infinito, sfogarsi con qualcuno per confessare tutte le sue preoccupazioni che gli rovinavano costantemente le giornate.
Prese il suo cellulare appoggiato sul tavolino del giardino e sbloccò Whatsapp per vedere se Giulia avesse risposto ai suoi innumerevoli messaggi vocali ma non li aveva nemmeno visualizzati, nonostante avesse effettuato più volte l'accesso. Si sorprendeva di quanto delle volte, fosse cocciuta e orgogliosa e per quanto sapesse fosse un tratto importante del suo carattere sperava sempre potesse cambiare con gli anni.
«posso interrompere il tuo allenamento?» domandò una voce con forte accento romano, che Federico riconobbe all'istante e non appena alzò la testa la vide appoggiata alla vetrata che si collegava direttamente al salone.
«Veronica? Ma che ci fai qui?» Federico le corse incontro e la prese tra le sua braccia, stringendola il più forte possibile.
«Fede, così mi ammazzi.» Veronica sorrise mentre il suo ex la faceva sollevare e volteggiare più volte.
«Quanto mi sei mancata.» mormorò il toscano, accarezzandole la testa.
«Ho immaginato avessi bisogno di me, sui social ho notato che Fabrizio è nell'appartamento di Giulia e ho dedotto che non fosse andata bene tra di voi.» spiegò Veronica, staccandosi leggermente per poterlo guardare negli occhi.
«È tornata con lui?» il tono di voce di Federico era diventato subito cupo e i suoi occhi avevano assunto un espressione interrogativa. Veronica annuii e abbassò la testa, prima di accomodarsi.
«scusami, pensavo tu lo sapessi.. non immaginavo che non vi parlaste più.» Federico prese posto vicino alla ragazza e appoggiò la testa alla sua spalla.
«non ha voluto credermi e penso di averla persa per sempre, tra l'altro quel cretino di Fabrizio è sempre tra i piedi e Giulia a quanto pare è ancora innamorata di lui.»
«hai provato a chiamarla?» Federico annuii e chiuse gli occhi per provare a dimenticare la scena di lei con lui.
«allora penso che abbia deciso di lasciarsi tutto alle spalle e di ricominciare con Fabrizio, altrimenti non avrebbe avuto senso la presenza in casa sua.. tu non credi?» l'attaccante aprii gli occhi di scatto e si voltò verso la sua ex che continuava a fissarlo.
«tu pensi questo? pensi che sia tornata da lui perché è ancora innamorata?» si alzò di fretta e allargò le braccia facendole ricadere subito dopo lungo i fianchi. Veronica si limitò ad annuire e nel constare con i suoi occhi quanto Federico fosse disperato e innamorato di una donna che non era lei, le fece perdere un battito.
«insomma Fede, le storie di lui nell'appartamento di Giulia parlano chiaro e non c'è bisogno che ti faccia il disegnino.» sussurrò Veronica, consapevole di raccontare una falsità.
«non ci credo che sia arrivata a tanto.. perché non dirmelo? perché non confessarmi di aver capito di essere ancora innamorata di lui? ci vuole molto a dirlo?» la voce di Federico era leggermente incrinata e sapeva che ci avrebbe messo pochissimo a sfogare tutta la sua sofferenza con delle copiose lacrime.
«non lo so Federì, magari non voleva ferirti o non voleva farti sentire usato..» quella "recita" di Veronica stava annientando ancora di più l'umore già minato di Federico, che non immaginava minimamente di poter soffrire così per amore.
«vado a farmi una doccia, aspettami qui..» sussurrò sconsolato, rientrando in casa.
Veronica si affrettò a digitare il numero della persona che aveva sentito più volte durante quella giornata e con un sorriso trionfante attese la risposta.
«Fabry? Missione compiuta: Federico ci è cascato con tutte le scarpe. Ha subito creduto alla mia versione e pensa che Giulia sia tornata da te.» sussurrò Veronica a voce bassa, non appena sentii la voce del suo amico dall'altra parte del telefono.
«Perfetto, ora tocca a te. Voglio un set fotografico di tutta la casa di Federico e di Torino.»
«Sarai subito accontentato.» sorrise e si affrettò a chiedere la chiamata, aspettando che Federico uscisse dalla doccia.

Eccomi qui solo per voi! ☺️
Vi state godendo gli ultimi giorni di vacanza? O siete già rientrati? Io sono ancora un po' "libera" e mi sto impegnando nello scrivere più capitoli possibili, spero vi faccia piacere 😌.
Oltretutto, fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo con dei commenti che come sempre, sono molto graditi.
Grazie per tutto il supporto, un abbraccio.

#Aprestissimo! ❤️

Se non sei tu la casa io non so più abitare. // Federico Bernardeschi. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora