Ettore nel Regno dei Venti

25 ~ Una cosa non avete capito

Le tre malvagie creature catturarono i cani, il ragno li arrotolò nelle ragnatele e li attaccò alla parete. Il drago intanto li colpiva con i sassi. L'aquila controllava ogni movimento. In quel momento arrivarono Scarlett e Storm.

"Questa volta non la scampate, piccole pesti pelose. Sarà l'ultima volta che sentirò i vostri lamenti insopportabili! Sarà l'ultima volta in cui dovrò sopportare quelle vostre tenere facce! Sarà l'ultima volta che vi vedrò! Questa sarà l'ultima volta!!" gridò Scarlett guardando i cani che guaivano e gemevano.

Ma Ettore prese fiato e parlò con un filo di voce: "E invece no... Voi non vi potete liberare di noi. Una cosa non avete capito. La vita non si perde. Ogni anima coraggiosa e pura, di chi in vita non si è lasciato vincere dal desiderio di un'esistenza malvagia, in qualche modo rinascerà".

Strinse i denti attorno alla fonte della tela. La distrusse in mille pezzi. Poi liberò i compagni. I mostri cercarono di fermarlo. Ma lui continuava, senza preoccuparsi di ciò che facevano. Poco dopo erano tutti liberi.

"Prendete quel cagnaccio, non lo voglio più vedere!" gridò Scarlett più adirata che mai. Gli occhi sembravano sprizzare sangue e la voce era terribile. Più terribile del solito.

Storm si lanciò su Ettore, dalle cui labbra fuoriuscì un fortissimo guaito. Mugolò: "Speranza, aiutami tu. Lo so che tu brilli nel cuore di ogni cucciolo coraggioso. Ti prego, aiuta me e i miei amici a sconfiggere questi mostri...".

Storm si spostò e lo mise con la pancia all'aria, tenendolo fermo con gli artigli. Il beagle ululò.

Sissi lo vide e gridò: "Ettore, sto arrivando!". Si alzò in volo. Sbatteva le ali più forte che poteva.

Storm lasciò Ettore, cercando di fermarla. Ma ora non la poteva fermare più nessuno. Era troppo veloce. Si schiantò contro Storm che cadde a terra.

Ettore riuscì così ad alzarsi e a nascondersi ansimando sotto al letto. Lì c'erano anche Lily e Wild. Lì erano al sicuro per qualche istante.