30 ~ Ricordatevi di noi

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"Oah" sbadigliò Michelle esausta dopo aver piroettato in cielo con Mary e Billy.

"Mi sa che è arrivato il momento di ritornare a casa" disse Lily ridacchiando con la sorellina distesa sulla schiena.

Si alzarono in volo e raggiunsero il portale celeste, l'unico ostacolo che li separava dal loro regno. Ma ora l'avrebbero oltrepassato senza quell'ansia costante che li spingeva sempre a voltarsi, temendo un attacco improvviso.

Ettore entrò per primo, seguito da Sissi, Lily, Wild e da tutti gli altri. Dopo una scivolata, arrivarono in quella che ricordavano come la loro casa.

"L'aria è fresca e leggera e l'atmosfera serena. Le case sono candide e le nuvole soffici" esclamò Michelle strofinandosi gli occhi. Poi corse a giocare con i compagni che saltavano tra le nubi come pecorelle.

Ettore guardò la sua Sissi, capendo che ormai era giunto il triste momento di dirsi addio.

"Per te, Ettore, è giunta l'ora di ritornare sulla Terra" disse Wild.

Il beagle mugolò: "Ma... ma questo vuol dire che non vi rivedrò più?".

Lily e Wild si guardarono negli occhi, poi abbassarono la testa. Ettore si sforzò di trattenere le lacrime, ma non ci riuscì e una piccola goccia cadde bagnando la pelliccia marrone.

Sissi guardò i due amici dalmata e disse: "Ettore non può andarsene. Noi siamo innamorati. Non lo voglio perdere!". Il cagnetto si avvicinò all'amata e si strusciò contro di lei, cercando di consolare più sé stesso che lei.

"Lo sapete che non è possibile stare insieme. Un cane dei venti non può vivere sulla Terra" disse Wild. Sissi, dopo aver riflettuto per un istante, esclamò: "Ma un cane terrestre può vivere nel Regno dei Venti!".

Sorrise pensando di avere una possibilità per stare col beagle a cui voleva bene, ma lui disse: "Mi dispiace, Sissi, ma questo non è il mio mondo. Ho una famiglia che conta su di me. Devo tornare da Emma. Ti prego, amore mio, vieni via con me. Che questo vento ci porti via con sé con le sue ali leggere. Io voglio stare con te!". Sissi lo guardò con le lacrime agli occhi.

"Se vuoi davvero stare con Ettore dovrai rinunciare ai tuoi poteri e alle ali" disse Lily guardandoli vicini, stretti nel loro amore.

Sissi la guardò ed un sorriso comparve sul suo muso. "Sì, farei qualsiasi cosa".

Wild osservò Ettore che volava in cielo, tenendo stretta la zampa della compagna labrador.

"Se questa è la vostra felicità noi non possiamo fare nulla per impedirlo" concluse Lily.

~•~•~

"Addio, ci mancherete molto. Ettore, Sissi, là c'è il portale per la Terra. Per tornare nel Regno dei Venti dovete solo attraversare il portale del parco. Quando lo supererete, avrete nuovamente i nostri poteri" disse Wild indicando il portale, che era comparso alle loro spalle.

Lily scomparve un minuto e poi ricomparve con due collarini, con attaccate delle piccole targhette. Ettore si avvicinò e abbassò la testa, facendosi circondare il collo con il collare verde acqua. E così fece Sissi. Sorrisero entrambi. Poi Ettore guardò lo stemma bicolore.

"Ettore, Sissi, ricevete questa targhetta azzurra, simbolo del nostro mondo. Tenetela sempre con voi. Ogni volta che la guarderete vi ricorderete di noi" esclamarono i due dalmata.

Ettore e Sissi, con gli occhi grandi e umidi, risposero: "Lo faremo. La porteremo sempre con noi".

Dopo un ultimo, interminabile abbraccio, salutarono i compagni ed entrarono nel portale del quale, dopo pochi secondi, non rimase che una sottile riga blu, che poi scomparve.

Wild guardò Lily. Le sue guance scarlatte sembravano rossi pomodori. Le leccò il muso e lei ricambiò.

"Oh, cara Lily. Finalmente anch'io ho capito. Ora so cosa provo per te. Ettore e Sissi vivranno insieme felici e contenti, ma non solo loro".

Lily arrossì a sua volta, lo leccò e, zampa nella zampa, si diressero verso casa. Era scoccata la scintilla.

Ettore nel Regno dei VentiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora