Sei anni prima
Stesa sulle fresche lenzuola del mio letto, mi rigiravo il bracciale che avevo tra le mani.
"Chissà se Riccardo farà pace con me, dopo che gli avrò regalato questo." continuavo a pensare.
Era da ormai qualche giorno che non voleva più giocare a nascondino con me, forse era triste perché vincevo sempre io.
Avevo comprato quel braccialetto in una fiera di campagna.
Era in pelle nera, e sopra era incisa una parola di cui non ne conoscevo il significato.
"Mamma cosa c'è scritto?" le domandai indicando il braccialetto con su scritto delle parole strane: Ad Maiora Semper.
"È latino Giorgia. Significa verso cose più grandi." mi rispose lei.
Mi piaceva quella frase, desideravo solo il meglio per il mio amico.
Pregai mia madre di comprarmelo, senza però spiegarle la vera ragione.
Quel braccialetto l'avrei regalato a Riccardo, dato che il giorno dopo sarebbe stato il suo onomastico; e magari con quello sarei anche riuscita a far pace con lui!
Mi alzai dal letto e conservai il braccialetto di pelle in una piccola scatola blu sulla scrivania, poi mi tuffai nuovamente letto e mi addormentai.
"Mamma!? Mamma, hai per caso visto Riccardo?" le domandai stringendo la scatolina blu nelle mani.
Erano le dodici, ero sveglia già da due ore e avevo cercato Riccardo in lungo e in largo, ma niente. Non riuscivo a trovarlo.
"Tesoro, non te l'ha detto? Si sono trasferiti a Firenze, ma è probabile che torneranno, prima o poi.." sussurrò le ultime parole sperando che non riuscissi a sentirle, ma così non fu: avevo sentito forte e chiaro.
Cominciai a correre verso la serra abbandonata, il posto in cui ci piaceva rifugiarci ogni giorno.
Non riuscivo a credere che Riccardo mi avesse lasciata da sola e che non sarebbe tornato molto presto.
Ormai in lacrime, tirai fuori il braccialetto e lo guardai.
"Verso cose più grandi.. non merita più di metà panino quello là!"
Negli anni che seguirono, cercai in tutti i modi di odiarlo, di rimpiazzarlo ma non c'era giorno in cui non pensassi a lui, a cosa facesse, con chi fosse, se fosse felice o meno.
Più passavano gli anni, più la sua mancanza si faceva persistente e quasi soffocante ma con il tempo, imparai a reprimere questo sentimento, diventando brava a mascherarlo.
Tutto di lui mi mancava, finché non cominciai a pensare: era davvero solo il mio migliore amico?•••
Ed eccoci amici!!!
Sono tanto felice di potervi presentare una volta per tutte: DA UNA VITA.
Ci lavoro da un sacco di tempo, e finalmente riesco a pubblicarla.
Spero che vi piaccia come a me è piaciuto scriverla!
Vi aspetto ogni giorno con tre nuovi capitoli ♡Treat people with kindness and spread love xx.
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Da una vita
Teen FictionQuesta storia è protetta da Copyright, chiunque desiderasse tradurre o prendere spunto dalla mia storia è pregato di informarmi. • • Giorgia e Riccardo sono amici da molto tempo. Il loro rapporto si complica quando Riccardo si trasferisce in un'alt...