"Vuoi parlarne?" Mi chiese.
"Si" risposi.
"È da un po' che sento una voce nella mia testa" dissi "non capisco cos'è".
"Forse tutto ciò ti sta stressando troppo, il litigio con i tuoi amici, i ragazzi che si intromettono nella tua vita, il tuo ragazzo che ti mente e ora ci stiamo anche lascia...cioè prendendo una pausa".
"Forse sto impazzendo" dissi "anche perché...".
Non riuscivo più a parlare, l'immagine di Beck scomparve e al suo posto apparve Vet City, le strade, le persone, le case, tutto distrutto, gli Incroci vittoriosi e noi arresi.
"Camille! Camille!" Sentii la voce di Beck.
"Ehi" dissi flebilmente.
Ero sul letto, ancora seduta e Beck mi teneva per evitare che cadessi.
"Ho avuto una visione, era tutto distrutto e-".
"Ehi, stai calma" disse dolcemente.
Questa volta però non era quella voce, era Beck a dirmi di rimanere calma.
"Come ti senti?" Chiese.
"Come se mi stessi trasformando in uno Nogitsune" risposi.
"Si, ma comunque...aspetta, esiste davvero?" Chiese.
"Ti sto prendendo in giro, e comunque non lo so" risposi.
"Hai raccontato a qualcuno tutto ciò?".
"No solo a te" risposi.
"Senti, tu hai bisogno di distrarti... che ne dici di serata Netflix e pizza?" Propose.
"Sarebbe fantastico" risposi "e la nostra pausa?".
"Al diavolo la pausa" e mi baciò.
"Chiedo un attimo a mia madre per stasera" dissi e mandai un messaggio.
"Dice di si" risposi dopo qualche minuto.
"Perfetto!" Disse felice e mi prese in braccio "ah dimenticavo che pizza vuoi?".
"Con il prosciutto cotto!" Dissi.
"Ok, io con il salame piccante".
Telefonò e ordinò.
"Tutto ok" disse "allora iniziamo a guardarci qualche serie?".
"Certo" risposi.
Ci sdraiammo sul letto, sotto le coperte.
Accese il televisore. Io mi misi sulla sua spalla.
"Che ne dici di Teen W- no... Shadowh- no... Supern-no...ehm...".
"Fai tutto da solo?" Dissi ridendo.
"Non voglio farti pensare a quello" rispose.
"Che ne dici Gossip Girl?" Proposi.
"Vada per Gossip Girl" disse.
Iniziammo a guardarlo, io lo adoravo.
"Chuck e Blair sono proprio fatti per stare inseme" disse e mi prese la mano facendo intrecciare le dita.
"Si" risposi.
Ad un certo punto vidi che lui mi stava guardando.
"Beck? Stai guardando?" Chiesi riferendomi alla serie tv.
"Sei bellissima" disse per baciarmi.
"Grazie" dissi arrossendo come la prima volta che me lo disse.
Suonò il campanello.
"È il fattorino" disse.
Andò giù, prese le pizze e tornò.
Ci sedemmo sul letto e mangiammo.
Mi iniziò a suonare il telefono, tantissimi messaggi.
"Ma chi è?" Dissi.
"No, no, no, stasera ti devi rilassare" e mi prese il cellulare.
"Ma se è qualcuno di importante?".
"No, è il branco" rispose.
"Sono importanti" dissi.
"Non stasera, stasera relax.
"Lo sai che ti amo?" Chiese per poi baciarmi.
Continuammo a guardare Gossip Girl.
"Lo sai che c'è una certa somiglianza tra te e Blair?".
"Si lo so" risposi "non ti aspettare che ti dica che c'è una somiglianza tra te e Chuck, perché non è così" dissi ridendo.
"Fa freddo" dissi.
Mi abbracciò.
"Ora va meglio" dissi.
Indossava un maglioncino blu, che contrastava con i suoi occhi così scuri.
Il suo ciuffo spettinato era appoggiato al cuscino.
"Camille, i tuoi occhi sono dorati" disse con calma.
"A volte succede quando sono felice".
Continuammo a vedere serie come Friends e Will and Grace.
Poi mi addormentai tra le sue braccia, con il suo profumo e lui che mi proteggeva da tutto e tutti.
Prima di addormentarmi, sentivo che mi osservava e ciò mi faceva stare bene perché in mezzo a tutto questo, lui è sempre stato con me.
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You, Me and the Wolves
Werewolf"Se un anno fa mi avessero detto che invece di fare i conti con i bulli, avrei combattuto contro creature sovrannaturali...bhe, non so se ci avrei creduto." (in revisione)