The Girl With The Stone Heart

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Mi resi conto che mi aveva baciata veramente solo quando ci guardammo negli occhi. Era il mio primo bacio.  
"Si!!!" sentii qualcuno che urlava. Mi girai di scatto, vedendo i miei amici che mi guardavano compiaciuti. Feci un gesto come per dire <andate via, ora!>. Mentre se ne andavano vidi Renée farmi l'occhiolino.
"Cosa?" mi chiese Beck.
"No, niente pensavo ci fosse un'ape" risposi sorridendo.
"Ah" rise.
Sentivo freddo, così mi portai le mani sulle braccia per riscaldarle.
"Hai freddo? Tieni"
Mi chiese porgendomi la sua giacca di pelle.
Era come quei film d'amore. <<Che dolce>> pensai tra me e me. I miei pensieri furono interrotti dalla suoneria del mio telefono.
"Oh scusa, è mia madre, devo rispondere" dissi.
"Non ti preoccupare" rispose lui.
"Camille, se avete passeggiato abbastanza tornate in camere che devi prendere le medicine" disse mia madre per telefono.
"Si, arriviamo!" Esclamai.
"Dobbiamo tornare, devo prendere delle medicine" dissi.
"Certo." mi rispose.
Mentre camminavamo, sempre con la sua giacca sulle mie spalle, mi prese per mano intrecciando le dita. Per la prima volta mi sentivo veramente bene con un ragazzo reale che non fosse Dustin. Sorrisi. Non dicemmo una parola finché non arrivammo all'interno dell'ospedale, eravamo troppo imbarazzati.
Quando entrammo, avevamo ancora le mani intrecciate. Vidi i miei amici sclerare come la prima volta che i Bughead o i Captain Swan si baciarono. Arrossimo e lasciammo le mani dell'altro. Gli ridiedi il giubbino.
Mi riaccompagnò in stanza, dove c'erano tutti e mi disse che doveva andare, o la mamma lo avrebbe messo in punizione. Salutò tutti, mi sorrise e se ne andò. Aspettammo che se ne andasse per iniziare a saltellare per tutta la stanza e ad urlare.
"Astrid, hai perso, mi devi 3 euro" disse Margaret.
"Non ci credo, avete scommesso su noi due" dissi io.
"Va bene" disse mio padre "vi lasciamo parlare di cose da donne, vieni Dustin".
"Cosa? Ma io voglio sentire" disse lui.
"CO-SE DA DON-NE" disse Margaret, scandendo bene le parole.
"Ok, ma dopo mi racconti tutto" disse Dustin quando già era in corridoio.
"Comunque..." rispose Renèe "Io vi shippo troppo!"
"Ah si?" chiesi io.
"Beckmille" disse Astrid "che ship, ragazze!"
"Allora..." cominciò mia madre "ti ha baciata?" chiese.
"Può essere. Può anche essere che mi abbia dato la usa giacca e che mi abbia preso per mano" dissi sorridendo.
"Wow, sembrate usciti da Tutte le volte che ho scritto ti amo!" disse Margaret.
"Ma i protagonisti all'inizio fingevano" risposi io.
"Ah" disse Margaret The Perfect Date?" chiese.
"Anche lì fingevano" risposi io.
"Oh" disse lei "Allora assomigliate al Titanic".
"Lui muore" risposi io.
"Giusta osservazione" disse lei.
"Anche io voglio un ragazzo!" disse Renée.
"Ragazze, ma lui non mi ha chiesto di esserlo, mi ha solo baciata" dissi io.
"E'  un inizio" disse Astrid "noi manco quello".
"Ma io sono quella con il cuore di pietra, no?" dissi io.
"Anche Regina lo era e ha trovato Robin" disse Margaret.
"ROBIN MUORE!" esclamai.
Scoppiammo a ridere. Per un po' avevo dimenticato la questione sono un lupo mannaro e nessuno lo sa e devo scegliere di entrare nel branco o no? , ma l'unica questione che ora mi importava era sapere se a Beck piacevo davvero.





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