"O mio dio Marti ma vuoi farlo morire?" Alzo gli occhi al cielo cercando di sistemarmi meglio la gonna "In realtà sto solo valutando un outfit ideale per stasera" "Ovvio, perché chi non si vestirebbe in maniera così perfetta per delle semplici interviste!" Mi giro verso di lei che continua ad approvare con lo sguardo "Quindi credi vada bene? Insomma non è un po' too much?" "Sei fantastica te lo giuro. Non ho mai visto qualcuno copiare un outfit di Jennif Aniston e star bene tanto quanto lei" scoppio in una risata a metà tra il divertito e l'isterico prima di indossare il mio paio di Dr. Martens basse e guardarmi per un'ultima volta allo specchio. In fondo sarà un Gran Premio come un altro no?
Martina Azzoli's story
La giornata è stata a dir poco devastante. La gara è andata in modo completamente inaspettato e Charles non ha ottenuto la vittoria che si meritava. Quando finalmente finiamo con tutte le interviste decido di andare a 'consolarlo', so che non è il mio compito e so che probabilmente sto sbagliando, ma al momento l'unica cosa che desidero fare è vedere come sta. Arrivo fuori dall'hospitality Ferrari e mi siedo sui gradini decisa ad aspettarlo e così passa molto, molto tempo. Sto per demordere quando finalmente la sua voce mi desta dai miei pensieri e mi fa alzare istintivamente "Ehy" lo saluto timidamente e lo vedo sorpreso dalla mia presenza "Ciao" "Senti Charles volevo solo dirti che mi dispiace per oggi, te la meritavi" mi sorride per poi fare un cenno con la testa prima di iniziare a camminare, seguito ovviamente dalla sottoscritta "È ok, insomma speravo di più ma sono cose che capitano" quando si volta guardandomi negli occhi però capisco quanto in realtà ci tenesse "Non è ok - continuo io - e tu devi imparare a sfogarti con qualcuno e non tenerti tutto dentro!" "Arrabbiarmi non cambierà le cose" "Ma potrebbe alleggerire te" lo prendo istintivamente per un braccio facendolo fermare "Ti prego" lo guardo e finalmente tira un forte sospiro "Ok bene allora si, sono incazzato, deluso, nervoso e dio solo sa quante altre emozioni sto provando ora! Diamine era la mia prima vittoria, non è giusto" "Magari era solo destino che non dovessi vincere qui, oggi" "Andiamo Martina lo sai che non credo a certe cose, il destino me lo creo io con le mie mani e se non ho vinto oggi è solo una questione di sfortuna" sbuffa nuovamente per poi abbassare la testa nervoso "Sai pensavo che forse potremmo usare il metodo 'urgenza emotiva' " dico mimando le virgolette e facendolo sorridere "Andiamo! Te lo ricordi ancora?" "Mi ricordo tutto" dico con un filo di voce ma sono socura che mi abbia potuto sentire, peccato che proprio in quel momento il suo telefono inizia a squillare facendo rendere entrambi conto della realtà "Scusa è Giada" annuisco salutandolo per poi avviarmi verso l'albergo. Devo decisamente fare i conti con la mia coscienza ora.
Sento bussare alla porta svegliandomi all'improvviso. Non so chi sia ma gli conviene avere una buona ragione per venirmi a chiamare alle due del mattino "Si?" Dico innervosita aprendo la porta e trovandomi davanti un Charles decisamente abbattuto "Una vittoria mancata e una relazione finita sono abbastanza per essere considerata questa un' urgenza emotiva ?" Sgrano gli occhi per poi farlo entrare "Cos'è successo?" "Abbiamo rotto. Insomma, io ho rotto" "P- perché?" "Non sono più innamorato. È da un po' che ci stavo pensando e stasera ho avuto la conferma. Non puoi amare una persona se non vuoi nemmeno che ti stia vicino in un momento difficile" Forse ha ragione ma ciò non affievolisce i miei sensi di colpa, che ci sono e non so nemmeno io il perché "Dunque?" Domando incerta sedendomi poi sul letto completamente disfatto "Solito?" Mi risponde lui sorridendo finalmente per la prima volta "Solito" affermo per poi andare a prendere il computer
Charles_leclerc 's story
Gg_giadagianni replied you story
Vedo che non ci hai messo molto a dimenticarti di noi...
Non penso di doverti dare ulteriori spiegazioni
Fai come credi.
Visualizzato"Tutto ok?" Mi giro verso di lui mettendo momentaneamente in pausa la puntata, scelta completamente a random tra le 10 stagioni che ho personalmente visto e rivisto decine di volte "Si" "Charles, non ti è servito a niente il discorso di prima?" "È solo che le cose con Giada speravo finissero meglio" poso la mia testa sulla sua spalla per poi decidere di rispondere ironicamente alleggerendo la tensione "Mica possono rimanere tutti amici come noi due no?" Lo sento distendersi e ridere "Curioso no? Guarda lo schermo" mi giro e noto come io abbia fermato nell'esatto istante in cui Monica pronunciava queste parole, riportate nei sottotitoli così da essere viste da entrambi: "...because getting over you is the hardest thing I ever had to do. I don't think I could do it again." "Non penso di poterlo fare di nuovo" dico senza pensarci due volte, sorprendendo anche me stessa "Forse un po' al destino adesso ci credo" sussurra per poi far partire la puntata e girarsi verso il computer. Io rimango lì, immobile, a sentire il suo respiro leggero e la sua spalla alzarsi e abbassarsi lentamente. Non ho esattamente idea di quanto tempo passiamo così, so solo che pian piano quell'armonia si impossessa di me facendomi cadere in un sonno profondo.
Quando mi sveglio sono completamente da sola, non so che ore siano e soprattutto potrei aver perso l'aereo! Mi alzo di scatto controllando il cellulare: 3 chiamate perse da Maya. Oddio no. Cerco di richiamarla immediatamente ma non risponde, e sono le 11.32, e ho un aereo alle 12.45! Corro a sistemare le ultime cose sparse in giro per la stanza, metto un paio di jeans e una felpa ed esco di corsa diretta alla reception "Salve, io dovrei fare il checkout più veloce della storia" dico accasciandomi sul bancone per riprendere fiato, fortunatamente la signorina che mi 'serve' è molto rapida ed efficiente e mi lascia una minima speranza di arrivare in aereoporto in tempo "La ringrazio davvero tanto" esclamo prima di andarmene e riniziare a correre come una forsennata "Scusi un'ultima cosa, mi è stato lasciato un biglietto per lei" la ringrazio nuovamente prendendo la busta al volo e catapultandomi, letteralmente parlando, nel primo taxi che trovo a disposizione.
"Qualcuno lassù mi ama" dico facendo ridere la hostess che mi fa entrare all'ultimo secondo sull'aereo destinazione Milano. Mi siedo nel mio sedile sbuffando per la fatica fatta e decido di aprire la busta che mi è stata consegnataCome stai?
Ci siamo presi e hai invertito la E con la R
Da fare tutto a tu che fai finta di niente
La sorte non gira direi che in giro mi prende
Sono quello di sempre
Ma tu hai una parte di me
In mezzo a troppi eri la prima della lista
Perso nei tuoi occhi ma ora ti perdo di vista
E anche se dormo sei tu che hai tutti i miei sogni
Non è un black friday, ogni giorno qua è un blue mondayIo non so se tu mi sentirai in radio
E non so se un giorno scapperemo da qui
Ora non sei più mia
Ed io bevo alla tua
Giù un'altra sangria, facciamo CIN CIN
Ma io non so che mi risponderai "mi ami o no?"
"Non lo so"Mi rigiro il foglio in mano cercando un indizio su chi sia il mittente ma nulla. "E quello?" Mi domanda Maya tornando al suo posto sedendosi vicino a me "Non lo so mi è stato dato prima" le rispondo confusa prima di chiudere gli occhi e affondare nel sedile.
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Cin Cin /Charles Leclerc/
Fanfiction'Come stai? Ci siamo presi e hai invertito la E con la R Da fare tutto a tu che fai finta di niente La sorte non gira direi che in giro mi prende Sono quello di sempre Ma tu hai una parte di me In mezzo a troppi eri la prima della lista Perso nei tu...