Evidentemente ho bevuto qualche bicchiere di vino di troppo, ma poco m'importa. È la nostra ultima sera qua poi ognuno dovrà tornare alla proprio vita con la promessa di rivedersi il prima possibile con questa nuova-vecchia compagnia. "Allora me la concedi una canzone al karaoke? Hai cantato con tutti tranne che con me" Al tavolo i ragazzi iniziano ad incitarmi convincendomi a fare questo 'duetto' più stonato che altro con Stefano. Mi prende per mano facendomi alzare e portandomi vicino alla console dove il dj ci porge un microfono e ci chiede la canzone "Hai voluto la bicicletta, ora pedali! A te la scelta" Vedo il ragazzo al mio fianco sussurrare qualcosa all'orecchio del Dj che, pochi istanti dopo, fa partire una delle canzoni che più ho cantato da bambina con mia mamma, in macchina a squarciagola "Te la dedico" sussurra lui facendomi l'occhiolino prima di iniziare a cantare
"Ok sei decisamente più intonata di me" "Lo sapevamo già" gli rispondo ridendo mentre lui mi prende sotto il suo braccio. Vorrei dire essere un gesto inaspettato ma la verità è che in questi giorni abbiamo legato molto, mi piace davvero tanto sia esteticamente che come carattere, peccato che ogni volta in cui si presentasse l'occasione per un bacio io, imbarazzata, mi scansassi tornando a parlare. Questa sera, però, ho deciso di non dare troppo peso a tutti i miei pensieri e godermi l'attimo in caso si ripresentasse il momento giusto.
Sono quasi le 3 del mattino, i ragazzi ormai sono tornati chi a casa chi in albergo e in spiaggia sul lettino siamo rimasti solo io e Stefano, abbracciati, a parlare del più e del meno "Senti non vorrei essere pesante ma posso farti una domanda personale?" Mi giro sul fianco trovandomi a pochi centimetri dal suo viso, per poi annuire "So che stavi con Leclerc, il pilota, e che è finita da poco" lo guardo dritto negli occhi cercando la risposta più adatta, come sempre. Poi metto da parte ogni dubbio e incertezza, parlando col cuore "Si e prima che tu lo chieda l'ho lasciato io" "Non volevo chiedertelo" "Ah no? E allora perché hai tirato fuori l'argomento?" "Perché mi piaci" Arrossisco immediatamente, è inutile negare come anche lui piaccia a me "Ok possiamo cambiare discorso?" Domando imbarazzata coprendomi il viso con una mano, che lui prontamente sposta facendo nuovamente incontrare i nostri sguardi "Possiamo far finta di niente per stasera?" "In che senso?" "Facciamo che io e te non abbiamo dubbi, problemi, domande-" lo interrompo completando la sua frase "Facciamo di si" gli sorrido poco prima che lui si avvicini a me e faccia incontrare per la prima volta le nostre labbra. È un bacio caldo e gentile, le nostre lingue si incrociano in men che non si dica lasciando poco spazio ai respiri e per la prima volta tengo davvero fede ai miei propositi e mi dimentico di tutto.
La sera la passo poi da lui, in camera sua, nel suo letto. Non facciamo l'amore, rimaniamo a coccolarci per molto tempo finché non si addormenta e io, guardandolo e sentendo il suo russare, che avrei odiato in qualsiasi altro momento, mi addormento e dopo circa un mese torno ad avere un sonno profondo e beato, uno di quelli da cui non vorresti mai svegliarti, tantomeno sapendo di essere protetta da un ragazzo d'oro che merita molto di più di una semplice avventura estiva.Stefanosensi12
STAI LEGGENDO
Cin Cin /Charles Leclerc/
Fanfiction'Come stai? Ci siamo presi e hai invertito la E con la R Da fare tutto a tu che fai finta di niente La sorte non gira direi che in giro mi prende Sono quello di sempre Ma tu hai una parte di me In mezzo a troppi eri la prima della lista Perso nei tu...