Cin Cin /Charles Leclerc/

5. Stronger

/Charles/

Charles_leclerc's story

"Non sono molto sicuro di aver fatto la cosa giusta" dico a Pierre subito dopo aver postato la storia "Andiamo amico, almeno la vedrà e capirai cosa pensi tu" "Ti voglio ricordare che è fidanzata" rispondo sconsolato non smettendo di guardare fuori dal finestrino. Ho passato 2 anni a ripetere ogni qualvolta saltasse fuori l'argomento che 'Giada è il mio primo amore, ho avuto una storia prima ma ero troppo piccolo per poterla definire seria' ed ora eccomi qua, perso come la prima volta che l'ho vista. Non è cambiato niente, non per me almeno, lei rimane la ragazza più bella, solare, simpatica che ci sia e io, beh io sono semplicemente Charles, un idiota che se l'è già lasciata scappare una volta.
"Mi stai ascoltando?" Mi giro verso Pierre che non ha smesso di parlare per un secondo durante il viaggio, se non per ascoltare il mio resoconto di ieri sera "Senti amico io non voglio perderla" lo guardo attentamente negli occhi facendogli capire cosa io stia pensando interiormente "Da quel che mi hai raccontato le cose si stanno aggiustando ma tu devi darle tempo. Insomma sbuchi dal nulla dopo 2 anni non puoi pretendere cada ai tuoi piedi" rido forse più amaramente che di gioia per poi cambiare discorso. Già penso abbastanza a lei, se diventa pure il mio argomento principale potrei uscire di testa.

Martina Azzoli send you a message
Ehy, per caso la lettera era tua?

Se dicessi di si saresti delusa?

Assolutamente no 😂

Solo che non me l'aspettavo, tutto qua

Neanche io ahahah

Charles posso chiederti una cosa?

Dimmi pure

Perché? Cioè dopo tanto tempo pensavo che entrambi fossimo andati oltre

Anche io...Sinceramente non lo so

Sono andato ad istinto, come sempre

Ho sbagliato?

Assolutamente no🖤

"Ha detto 'no'!" Praticamente urlo in faccia al mio migliore amico mentre stiamo scendendo dall'aereo, notando la sua faccia confusa gli passo immediatamente il mio cellulare facendogli leggere la conversazione "Amico è fatta" risponde dandomi una pacca sulla spalla "A quando il matrimonio?" Continua scherzando mentre io sono sempre più con la testa sulle nuvole e il cuore sopra il cielo.

/Martina/
"Non avrei dovuto dirgli questo...insomma gli ho dato una speranza che non esiste. Sempre che per lui sia una speranza. Oddio Maya aiutami non ci capisco più niente!" Urlo buttandomi a peso morto sul letto di camera mia. Dopo tanto tempo casa, e non potevo non portarci Maya che ormai sta diventando sempre più importante "Avevano bisogno di perdersi di vista per qualche tempo per capire che si sarebbero mancati per il resto della vita" annuncia lei con il suo solito fare da maestrina di quando dal nulla se ne esce con una frase dannatamente perfetta "O mio dio ti odio quando fai così" "Perché?" Chiede ridendo "Perché non è possibile che si sia sempre qualcuno al mondo che ha già vissuto quello che ho vissuto io!" "Marti, ogni amore è diverso, ogni storia, ogni istante...ma alla fine quando siamo innamorati della persona giusta, siamo tutti uguali" "E questa di chi è?" "Mia!" Esclama battendo le mani facendomi scoppiare a ridere.
Mi alzo per poi aprire l'armadio ed estrarre una scatola posta nel ripiano più in alto, tutto mentre lei mi osserva in silenzio. Apro lentamente la scatola e inizio a tirare fuori il contenuto: qualche braccialetto, un paio di lettere e delle foto. In particolare mi soffermo su una polaroid che passo immediatamente a Maya, non rappresenta nulla di incredibile solo lui di spalle con sullo sfondo tutta Montecarlo "Questa foto gliel'ho scattata io, a sorpresa. Quando l'ho vista pensavo fosse il ricordo più bello del mondo, poi quella sera stessa ci siamo lasciati" la voce mi si rompe dal pianto e la mia amica provvede subito ad abbracciarmi "Ho pianto per giorni. Non mangiavo, non studiavo, non uscivo di casa. Poi un giorno mi sveglio e realizzo come la vita debba andare avanti, nonostante tutto. Mi trucco, mi preparo, esco e il mondo torna a girare, le giornate scorrono" mi fermo per tirare un sospiro prima di continuare "Qualche settimana dopo capisco che non mi meritavo di starmene ancora a Montecarlo a piangere, decido di partire e andare a Madrid. Una sera come tante esco con le mie nuove amiche spagnole, incontro un ragazzo bellissimo e me ne innamoro follemente, credendo fosse la persona giusta" "Però poi..." mi interrompe lei capendo dove voglio arrivare "Però poi rivedo Charles. Non posso dire che non provo più niente per Antoine e nemmeno che sono innamorata del mio ex, so solo che la me di 2 anni fa è scappata lasciandosi dietro degli strascichi che tocca alla Martina di ora ricucire" "Cavolo e io che pensavo la tua vita fosse perfetta" ammette lei per poi lasciarmi un bacio sulla fronte "Cosa pensi di fare ora?" Mi domanda facendomi riflettere "Penso di doverne parlare con Antoine" annuisce sdraiandosi al mio fianco "Andrà tutto bene" conclude prima di cambiare completamente discorso.

"Grazie di essere venuto" Dopo le parole di Maya ho deciso di chiamare il mio ragazzo e farlo venire in Italia il prima possibile, così appena ha ottenuto un giorno di riposo è salito sul primo volo venendo da me. È sera e ci incamminiamo verso uno dei ristoranti più romantici di tutta Milano "Marti sai che odio i convenevoli quindi andiamo subito al punto" sospiro mentre mi sposta la sedia per farmi sedere "Antoine io ho un problema e penso sia giusto che proviamo a risolverlo come abbiamo sempre fatto" il suo sguardo non è nè deluso né arrabbiato come lo ricordavo, sembra semplicemente spento "Bene allora fai iniziare me - dice schiarendosi la voce - So cosa vuoi dirmi, ti conosco. Se come credo ti stai ponendo dei dubbi sulla nostra relazione sappi che lo sto facendo anche io, perciò non voglio sapere alcun dettaglio che possa 'infangare' l'immagine che ho di te" Il suo sguardo deciso fisso nei miei occhi rende la situazione molto più complicata di quanto mi aspettassi e, soprattutto, mi impedisce di parlare liberamente come mi ero prefissata "Quando ci siamo conosciuti tu eri una ragazzina che credeva di aver vissuto già il mondo, ora sei una donna quindi credo tu possa benissimo capire ciò che voglio dirti. Io ti amo e continuerò a farlo perché sei la donna della mia vita e su questo non ho dubbi, ma non lotterò per te, non fin quando so di non essere nemmeno in partita. Vai, fai i conti con il tuo passato e con i tuoi sentimenti, ama lui se devi ma ti prego non farti distruggere nuovamente per poi tornare da me a far reincollare i pezzi del tuo cuore" ormai sento che le lacrime stanno bagnando le mie guance e mi sento così in colpa per quello che sto facendo, anche se effettivamente sta parlando solo lui "Non ti meriti una ragazza come me - finalmente parlo - Meriti di più e sono sicura che là fuori ci sia colei che ti amerà come meriti" lui sorride stringendo la mia mano "Io non voglio una qualunque, io voglio te e sono pronto ad aspettarti perché so che per quanto la vostra storia sia stata importante, una parte di me resterà sempre nei tuoi ricordi" "E se non tornassi?" Domando incerta sentendo la sua mano irrigidirsi "Allora saprò che sei felice, anche se lontano da me". A queste parole scoppio irrimediabilmente in un pianto disperato, tanto che siamo costretti ad uscire dal ristorante. Sento le sue braccia avvolgermi e per un istante mi sento protetta come sempre, vorrei fosse tutto normale, vorrei amarlo come lui ama me, vorrei non dover fare i conti con il mio passato. Quando ci separiamo non riesco a fare a meno che lasciargli un rapido bacio sulle labbra, un bacio che sa tanto di addio. "Je T'aime mon amour" sussurra Antoine prima di stringersi nelle spalle e andarsene. Io rimango immobile in mezzo alla strada finché non sento le lacrime confondersi con la pioggia che ha iniziato a cadere su di me.

Martina Azzoli

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Martina Azzoli Wait for me. I will come back stronger🖤

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