19. Dalla tua parte

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Lo so che eri abituata a fidarti solo di te stessa
Non esisteva nessun'altra regola che questa
Ed ogni metro, ogni palmo conquistato è stata una fatica
E le discese le puoi contare sulle dita
Lo so che eri abituata a ballare solo sulle punte, sopra tutti i chiodi della vita
A guardarti le spalle e a difenderti da tutti
Anche da chi non ti aveva mai ferita
○○○
Perché la vita corre in fretta e non c'è tempo di aspettare
Che sei tu, la sola terra ferma in tutto questo mare
E potrei stare qui in eterno ferma standoti a guardare
Come un continente, un mondo nuovo da esplorare
Lo so che eri abituata a camminare solo sulle punte, per non fare mai troppo rumore
A portarti sulle spalle i problemi di tutti
○○○
Quante volte sei fuggita con la mente
Quante volte hai già pagato le tue scelte
Quante colpe ti sei presa senza averne
Quante volte mi hai risposto 'non è niente'
Quante volte io lo so che mi sorriderai
A tutto quello che hai passato non pensarci mai
Che non cambia niente, che non conta niente

Charles_leclerc
Somewhere

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Charles_leclerc @Martinazzoli Una volta mi hanno detto che la ricerca della felicità può durare in eterno, io la mia l'ho trovata e non ho intenzione di lasciarmela scappare

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"Allora che ne dici?" Sento solo questa parte del lunghissimo discorso che Maya mi ha fatto su di lei e tutti i suoi problemi, per lo più con sua madre da quel che ho capito. Mi dispiace per lei ma ho la testa altrove al momento e non sarei per niente d'aiuto "Scusami davvero ma non so proprio cosa dirti" il suo sguardo passa dal severo al dispiaciuto in pochi attimi "Adesso cosa succede?" Mi domanda e io vorrei davvero risponderle, se solo sapessi la risposta "Ti è mai capitato di sentire di dipendere da qualcuno e non volere che questa cosa accada?" La vedo confusa così le riassumo gli ultimi giorni con Charles facendole capire meglio la mia posizione "Ma scusa è normale sia geloso, ci sta! Perché ti fai dubbi?" Sbuffo fermandomi di botto "Perché per la prima volta ho aperto gli occhi e mi sono chiesta se voglio davvero che la mia felicità sia legata ad una persona" "Si chiama amore" controbatte lei "Si chiama dipendenza. E per quanto possa amare Charles temo che il mio sentimento sia più di autoconservazione verso me stessa che amore verso di lui" È la prima volta che dico queste cose ad alta voce e più le ripeto più mi sembrano reali, soprattutto perché, per la prima volta da quando la conosco, nemmeno Maya sa come rispondere a queste mie affermazioni "Senti Maya, io voglio solo essere felice con me stessa, non aver bisogno di qualcuno per sentirmi viva. Charles è perfetto ma voglio sia un'aggiunta alla mia vita, non tutto il mio mondo" Lei mi guarda sorridendomi debolmente per poi stringermi in un forte abbraccio "Voglio imparare a bastarmi" sussurro sciogliendomi da lei che sembra capire la situazione, ora non resta che dirlo a lui.

Cin Cin /Charles Leclerc/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora