Capitolo 7

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ATTENZIONE: come già detto sul mio account, se la storia continuerà ad andare bene, a fine settembre / inizio ottobre, preparerò i capitoli da postare dal 4 al 7 ottobre che non sarò  a casa mia, ma passerò il fine settimana a Parigi. Così non restate senza capitoli.❤ E sto anche pensando di mettere, in determinati giorni della settimana (come oggi) capitoli extra. Vi terrò aggiornati. 😊
P.S: ho cambiato la trama rendendola un po' migliore e ho rivisto un po' i capitoli sistemandoli, ma non preoccupatevi per questi ultimi, non è cambiato niente a parte qualche piccolissima azione che ho eliminato.

BAYLEE POV

Passò poco più di una settimana.
Non mi presentai mai alla Carter Inc., non volevo averci niente a che fare. E più gli stavo lontano, meglio era.
Mi ero vista un paio di volte con Kade e Nicole Carter, a casa loro, e gli feci conoscere anche mia figlia.
Capirono subito chi fosse il padre, e non glielo nascosi. Da lì, dissi la verità anche a mia madre e ai miei fratelli.
Ho fatto di tutto, invece, per far sì che Jason non la vedesse in quei due giorni prima di partire, dato che poi è andato via per una settimana, e ho fatto di tutto anche per non vedere Kat.
Tutt'ora ripensavo alla sua conversazione che avevo origliato, ed ero sempre più convinta di dirlo a Jay... ma allo stesso tempo ero combattuta.
Se lo meritava, perché il karma colpisce sempre, prima o poi. Ma anche se volevo vendetta, mi dispiaceva.

Quella sera ero a casa dei Carter mentre eravamo seduti sul divano del salotto a chiacchierare tranquillamente,  e Maddy giocava per terra con due bambole che le erano state regalate da Nathalie.

《Hai sentito Nathalie?》, chiese Nicole guardandomi  e annuii triste.
《È distrutta, non mi aspettavo che la lasciasse per il bambino》, dissi guardandola e poi spostai lo sguardo su Maddy e mi morsi il labbro.
E se Jason avesse fatto la stessa cosa? Sarebbe finita lo stesso così, perché non avrei mai rinunciato a lei.
《Spero che non si faccia mai vedere in giro, perché giuro su Dio che lo metto sotto con la macchina》, disse Kade e lo guardai.
《Mettiti in fila》, dissi ridendo e sia Kade che Nicole risero insieme a me, ma calò il silenzio appena si aprì la porta di casa e poco dopo sbiancai vedendo Jason entrare nel salotto.
Si bloccò a sua volta appena mi vide e io deglutii mentre lui rimase con una mano ferma tra i capelli e spostò lo sguardo sui genitori, incazzato, e poi su Maddy.

《Jason, come mai sei qui?》, chiese subito Nicole alzandosi nervosa mentre io deglutivo di continuo con la gola secca e puntai lo sguardo su mia figlia che spostava lo sguardo su Jason, curiosa di sapere chi era appena arrivato.
《Ho finito prima da lavoro, e sono passato per cenare qui con voi dato che è tardi ed eravate più vicini voi di casa mia》, disse fissando la bambina e poi guardò la madre. 《Katherine non è a casa, è dai suoi genitori... è partita stamattina, ma vedo che avete altri ospiti》, disse poi acidamente guardando me.
《Non ti preoccupare, ce ne stiamo andando》, dissi alzandomi e prendendo la giacca e la borsa. 《Maddy, tesoro, andiamo》, sussurrai alla bambina che annuì alzandosi con le bambole in mano.
《Lei è tua figlia?》, chiese Jason, continuando a guardare la bambina attentamente e io risposi con un "sì" secco. 《È uguale a te, almeno non avrai davanti la fotocopia del padre che ti ha abbandonata... pettegolezzi che girano》, disse riferendosi al fatto che fossi stata abbandonata.
《Già, per fortuna, perché era una merda》, dissi seriamente, misi il giubbino alla bambina e poi la presi in braccio.
《Non ci avresti dovuto fare un figlio, se era una merda, sei stata stupida》, disse guardandomi.
《Sai, ero stupida, e ho fatto tante cose di cui mi pento con lui, ma non lei》, dissi e me ne andai dopo aver salutato Nicole e Kade.


JASON POV

Il giorno dopo l'accaduto stavo sul divano di casa mia, da solo, mentre bevevo una birra e fissavo il tappeto ai miei piedi.
Maddy era identica a Baylee, ed era stupenda come la madre, ma i suoi occhi doveva averli presi dal padre... perché nessuno gli aveva di quel colore nella famiglia di Baylee, a meno che gli avesse il padre, ma nessuno poteva saperlo.
Avevo passato tutta la notte precedente  pensare alla bambina, alla sua età che mi era stata detta da Kat quella volta in ufficio.
Se lei è rimasta incinta lì, come dicono tutti, come fa la bambina ad avere quasi tre anni? Non coincide con il fatto che lei sia andata via tre anni fa.

Feci una smorfia confusa pensando ma sobbalzai appena sentii suonare il campanello e mi alzai posando la birra e andando ad aprire la porta, ritrovandomi proprio Baylee davanti e la guardai confuso ma anche sorpreso.

《Che ci fai qui?》, chiesi guardandola.
《Devo parlarti, ci ho pensato a lungo e devo farlo prima di cambiare di nuovo idea》, disse nervosa mentre si torturava le mani.
《Vuoi entrare?》, dissi facendomi da parte ma lei negò con la testa velocemente.
Aveva per caso paura che la mangiassi?
《Faccio veloce... Sai quando ero qui a cena?》, chiese e io annuii. Come dimenticare? Era una bomba sexy con quel vestito. 《Bene, quando stavo scendendo le scale, ho sentito per caso Kat parlare al telefono, ma non so con chi》, disse e si morse il labbro mentre io alzai un sopracciglio incrociando le braccia al petto. 《Parlava di te, vuole metterti nella merda e portarti via tutto 》, disse ma io scoppiai a ridere.
《Come scusa?》, chiesi incredulo mentre ridevo e lei mi guardò confusa. 《Torni qui, vieni a cena a casa mia, ti metti ad origliare una conversazione di mia moglie e poi mi vieni a dire queste cose?》, dissi ridendo e negando con la testa.
《Non mi credi, vero?》, chiese sospirando e io negai con la testa. 《Non ci guadagnerei niente, quindi non avrei motivo per mentire》, disse subito diventando seria.
《Ci guadagneresti il mio divorzio, una mia relazione che va a puttane... sei gelosa》, dissi ovvio.
《Ma tu sei fuori di testa, ma chi se ne frega, senti vaffanculo,  io ti ho avvisato... è mia cugina, la conosco, e so di che cosa è capace》, disse seriamente mentre io la guardavo senza dire niente.

Sbuffò e urlò frustrata andando via e dandomi della testa di cazzo mentre io alzavo un sopracciglio.
Mi aveva insultato di più lei in quattro volte che mi aveva visto, che tutte le persone della mia vita messe insieme.

Il giorno dopo stavo nel mio ufficio mentre Aaron mi forniva di alcuni dettagli che aveva scoperto su mio padre e Christopher.

《Ho bisogno di un favore》, dissi guardandolo e lui mi guardò a sua volta confuso.
《Dimmi pure》, disse curioso.
《Ho bisogno che indaghi su una persona, anzi due》, continuai a guardarlo e posai i gomiti sulla scrivania incrociando poi le mani. 《Trova tutto quello che puoi su Baylee, ti ricordo che il nome intero è Baylee Rose Jensen》, dissi e lui spalancò gli occhi.
《Come? Ma perché?》, chiese confuso e gli feci cenno di stare zitto.
《Poi ti spiegherò》, dissi e lui annuì sempre più confuso e titubante.
《E l'altra persone chi è?》
《Maddy Jensen, sua figlia》, dissi solamente. 《È una cosa personale, quindi avrai il pagamento doppio.》
《Avrai tutto entro pochi giorni》, disse annuendo e andò via.

Us, Now (The Carter Family 1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora