Capitolo 8

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BAYLEE POV

《Posso aprire gli occhi?》, chiesi a Jason mentre lui teneva le mani sopra i miei occhi e mi guidava verso un punto.
《Non ancora, aspetta》, risposte ridendo mentre continuava a camminare dietro di me senza togliere le mani. Poco dopo si fermò e io lo feci con lui. 《Ora puoi》, disse togliendo le mani dai miei occhi e allora gli aprii.

Guardai la casa enorme davanti a noi stupita. La casa che stavo sognando da un anno, e dove mi sarebbe piaciuto formare una famiglia insieme a lui.

《Perché siamo qui?》, lo guardai attentamente e confusa.
《Perché voglio farti vedere la nostra futura casa》, risposte sorridendo e subito mi si illuminarono gli occhi.
《Vuol dire che la compreremo?》, chiesi speranzosa.
《Sto sistemando dei documenti, ma in teoria è già nostra, perché l'ho già pagata》, disse e mi attirò a se mentre io sorridevo felice e gli cingevo il collo con le braccia. Si avvicinò a me e fece sfiorare le nostre labbra.《Buon compleanno, piccola》, sussurrò e poi premette le sue labbra sulle mie.

《Cioè la casa dei miei sogni》, urlai incazzata mentre mia sorella mi guardava seduta sul mio letto. 《Sta vivendo lì con quella pazza psicopatica, e non mi crede quando gli dico la verità 》, dissi e presi un cuscino per poi lanciarlo da una parte, ma appena sentii del vetro infrangersi per terra mi girai subito e mi scappò una risata isterica vedendo lo specchio per terra, in mille pezzi. 《Oh bene, grazie universo del cazzo》, urlai.
《Ti rendi conto che sembri tu la pazza psicopatica?》, disse Emily e la guardai male incrociando le braccia al petto e sbuffando.
《Non doveva farlo, era casa nostra》, sussurrai mentre mi si riempivano gli occhi di lacrime.
《Hai il ciclo?》, chiese lei confusa e io la guardai annuendo. 《Ah ecco perché questo cambio d'umore improvviso》, disse per poi ridere.
《Guarda è meglio se sto zitta altrimenti a fanculo ti ci porto direttamente io》, le risposi e mi buttai sul letto.
《Tornando a Maddy, dovresti dire la verità a Jason... tu glielo volevi dire a Natale, ma poi sei scappata e hai avuto paura di dirlo in seguito, vedrai che ti capirà》, disse dolcemente sdraiandosi accanto a me.
《Non capirebbe mai, sono passati tre anni》, sussurrai guardandola e sospirai mentre lei faceva lo stesso e mi abbracciava forte.
《Tu lo ami ancora, vero?》, mi chiese ad un tratto e annuii chiudendo poi gli occhi e iniziai a piangere mentre lei mi stringeva forte e io feci la stessa cosa.
《Mi sento così stupida e cretina, non dovrei amarlo dopo tutto quello che mi ha fatto》, continuai a piangere e poi mi staccai.
《Non ho mai capito il perché tu stessi insieme a lui, nonostante tutto quello che ti faceva》, mi disse confusa e sedendosi.
《Perché, in fondo, speravo che cambiasse ogni singola volta》, sussurrai ormai distrutta. 《Tu non sai che cosa si prova a non dire niente e vedere che tutti ti guardano per anni con quello sguardo, come per dire, "se solo lei sapesse"》, dissi guardandola e sospirai. 《Mi ha distrutto.》

Quella sera stavo a casa di mia madre mentre lei cucinava e io guardavo dei documenti che mi aveva portato Nathalie e che dovevo compilare.

《È per il lavoro?》, mi chiese dolcemente mia madre sedendosi accanto a me e annuii mettendo una firma su un foglio.
《Sì, e dato che ho studiato privatamente anche per giornalismo, sono riuscita a farmi dare un posto di lavoro in uno degli uffici dove lavora anche lei》, dissi sorridendo e continuando a inserire dati e firme mentre lei restava in silenzio e si torturava le mani. 《Che succede?》, le chiesi ad un certo punto fissandola.
《Niente, tranquilla》, sussurrò e si alzò tornando in cucina mentre sentii il mio telefono annunciare l'arrivo di un messaggio e lo presi aprendolo.

"Da: Sconosciuto.

Non fidarti di tua sorella. Stai attenta."


JASON POV

《Le uniche cose che ho trovato sono queste, e sono poche》, mi disse Aaron posando una cartellina, contenente i risultati delle indagini che aveva fatto su Baylee e la figlia, sul tavolo della mia cucina.
《Non ti preoccupare, poi se ti capita altro tra le mani fammi sapere》, gli dissi mentre andavamo verso la porta e lui annuì. 
《Katherine?》, mi chiese curiosamente uscendo di casa e si fermò guardandomi.
《Ha detto che starà dai genitori per qualche giorno, il padre sta molto male e lei vuole fargli compagnia》, dissi alzando le spalle per fargli capire che non sapevo altro e lui annuì facendo una smorfia e andò via.

Poco dopo stavo sul letto mentre avevo davanti a me vari fogli e iniziai a leggere tutti i dati di Baylee per poi passare a quelli di Maddy.

"Madison Elle Jensen: nata a Manchester, Inghilterra, il 12 Luglio del 2016 al Royal Manchester Children's Hospital."

Guardai la data attentamente e feci il conto mentalmente, finché realizzai.
Subito strinsi il foglio tra le mani e mi alzai lasciandolo poi cadere per terra e andai al piano di sotto prendendo le chiavi della macchina e uscendo di casa.

Restai con il dito attaccato al campanello dei Jensen finché non venne ad aprire Michelle, la madre.

《Dov'è Baylee?》, dissi più incazzato di prima. 《A casa sua non c'è》, la guardai seriamente stringendo le mani in due pugni.
《Che è successo? È da Nathalie》, mi rispose confusa e io mi diressi verso la macchina. 《Jason, che è successo?》, urlò spaventata e io mi fermai prima di entrare in macchina e la guardai.
《È successo che lei era già incinta, prima di scappare, quindi o è mio o ha fatto la puttana con un altro》, dissi schifato per entrambe le opzioni.

Salii in macchina e misi in moto guidando verso casa di mia sorella.
Non può aver fatto nessuna delle due cose, non è da lei.
Mi fa schifo, sia se il padre sono io, perché mi ha nascosto tutto... sia se Maddy è figlia di un altro.

Ehilà ❤
Perdonatemi se è corto, ma oggi sto male emotivamente e ho cercato lo stesso di aggiornare.
Un bacione.❤

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