Capitolo 26

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BAYLEE POV

Volevo sparire completamente, in ogni senso.
Sapere che la mia vita è in pericolo è una cosa, ma sapere che lo è anche quella di mia figlia è un'altra.
Jason mi aveva detto del messaggio, e avevamo collegato che potesse essere Cole, ma Aaron aveva smentito ogni nostra singola ipotesi.
Il messaggio arrivato a Jason proveniva da Toronto, in Canada. Come quelli che arrivavano un tempo a me.

Voglio solo cambiare vita, di nuovo. Solo che questa volta ci sarà anche Jason insieme a me e Madison.

Sono passati due giorni dall'accaduto con Cole, e mentre Jason tiene sotto controllo ogni due secondi me e Madison, nel frattempo si impegna giorno e notte per trovare un posto ideale. Non voglio assolutamente più stare qui.

Mi avvicinai a lui, che stava seduto su una sedia in cucina mentre guardava delle cose sul portatile, misi le braccia intorno al suo collo a modo di abbraccio e sorrisi chinandomi leggermente e baciandogli una guancia.

《Che fai?》, chiesi dolcemente scendendo con i baci fino a raggiungere il collo e poi la spalla destra.
《Sto guardando qualche luogo dove possiamo trasferirci, che ne dici di Los Angeles?》, chiese e ci pensai un po' su staccandomi, per poi sedermi sulle sue gambe e guardarlo.
《Secondo me sarebbe meglio uscire dallo stato, anche se Los Angeles mi piace, magari Calabasas》, feci un piccolo sorriso e gli circondai nuovamente il collo con le braccia per poi baciarlo dolcemente a stampo. Ricambiò il bacio e mi strinse i fianchi sorridendo.
《Sarebbe un'ottima idea anche uscire dallo stato, ma dove ti piacerebbe andare?》, mi chiese iniziando ad accarezzarmi i capelli per poi spostarli tutti sulla spalla sinistra e iniziare a baciare quella destra salendo fino al collo.
《Mmh, Dubai?》, risposi e chiusi gli occhi mentre un piccolo gemito scappava dalla mia bocca. 《Parliamone dopo, è meglio》, aggiunsi ridendo e gli afferrai il viso per poi iniziare a baciarlo con foga mentre lui ricambiava e mi faceva sistemare meglio a cavalcioni sopra di lui.

Amavo baciarlo, mi liberava da ogni singolo pensiero nonostante non fossi più innamorata di lui al cento per cento.
Lo strinsi a me intensificando il bacio mentre lui infilava le mani sotto la mia maglietta, e appena arrivò al mio seno sentimmo suonare il campanello.
Mi staccai controvoglia piagnucolando.

《Ma davvero? Dobbiamo aprire per forza?》, sussurrai infastidita e tornai a baciargli dolcemente una guancia scendendo verso il collo, mentre lui rideva.
《Purtroppo si, deve essere Aaron, faccio veloce, aspettami di sopra già pronta per me e indossa quel bel completino sexy che ti ho comprato ieri》, disse con un sorriso malizioso stampato sul viso e sorrisi mordendomi il labbro per poi alzarmi e dargli un ultimo bacio a stampo prima di andare di sopra.

Appena arrivai in camera mi cambiai come aveva detto Jason, e mentre stavo per richiudere l'armadio notai una scatola nascosta. Presa dalla curiosità afferrai la scatola e mi diressi verso il letto, mi sedetti e la aprii trovando alcuni fascicoli dentro.
Ne presi uno e lo aprii leggendo la prima pagina. Sicuramente era qualche cosa che aveva trovato Aaron.

MADISON ELLE JENSEN

Feci una faccia confusa e iniziai a sfogliare i vari fogli. Perché aveva un fascicolo con informazioni riguardanti nostra figlia?
Guardai la data finale, e scoprii che risaliva a quando io ero appena tornata in città.
Posai quel fascicolo sul letto e presi quello sotto, lo aprii e trovai il mio nome. Ogni singola informazione su di me. Sul mio lavoro, la mia vita a Manchester. Tutto. C'era anche la mia relazione con Cole, e una foto sua e nostra. Quindi Jason sapeva anche di Cole. Sapeva tutto, per tutto questo tempo.
Posai anche quello sul letto e presi le altre cose sfogliandole ma trovando solo cose riguardanti Katherine, mia sorella, i veri genitori di Jason, e qualche informazione sul luogo di invidio dei messaggi arrivati sia a me che a lui.
Non potevo crederci. È violazione della privacy e lui non si doveva permettere.
Stavo per rimettere tutto a posto, ma poco prima di posare i fascicoli dentro la scatola notai un foglio sotto tutte le cose. Riposai il tutto e lo presi. Sopra c'era stampata una X gigante, rossa. Cercai di leggere quello che potevo.

Us, Now (The Carter Family 1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora