• Capitolo 18

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"Non puoi cambiare le cose, puoi solo decidere come viverle."

Come una folata di vento freddo in inverno, il fatidico giorno arrivò e si abbatté sugli umori dei Ghosters.
Si erano preparati molto bene per quel giorno, ma l'inaspettata scomparsa della piccola Lydia li aveva colti impreparati così da buttarli giù tutti insieme.
Erano davvero tutti agitati per il gala per cui si stavano preparando, così tanto che tutti erano chiusi nella loro rispettiva stanza per prepararsi.
Cheryl aveva messo su trucco e capelli, e se ne stava seduta sul suo letto con i suoi classici vestiti ancora indosso.
Guardava rammaricata il suo bel vestito d'orato, appeso all'anta dell'armadio, pronto per aderire al corpo della ragazza.
Sarebbe stata felice se solo tutto fosse filato liscio fino ad allora.
Era davvero tanto spaventata.
Doveva andare al gala e aiutare gli altri a portare a fine il loro incarico da parte di Choi, ma aveva davvero tanta paura per Kyle e Klaus, che dovevano recuperare la piccola Lydia.
Lorenzo, Marta e Jolanda sarebbero stati in macchina a monitorare le telecamere e accettarsi che tutto filasse liscio come l'olio, seppur si fossero preparati a dovere in caso fossero dovuti intervenire nella grande sala.
Madeleine, Taehyung, Cheryl e Filippo si sarebbero vestiti in modo impeccabile per il gala di quella sera.
Cheryl ripassò il piano per l'ennesima volta, ma fu interrotta dal suono comune del bussare alla porta.
« Cher', ti serve una mano a infilare il vestito? Le armi sono pronte. »
Madeleine entrò in tutta la sua bellezza, seppur spezzata dal velo di inquietudine sugli occhi, caratteristica di tutti i Ghosters in quelle due settimane passate.

 »Madeleine entrò in tutta la sua bellezza, seppur spezzata dal velo di inquietudine sugli occhi, caratteristica di tutti i Ghosters in quelle due settimane passate

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« Grazie, Mad. »
Cheryl finalmente si decise ad infilare il vestito, che quasi la spaventava.
Non si era mai riuscita ad abituare completamente alla vita da gangster e le faceva molta paura l'incarico che stavano portando a termine, inoltre non era per niente tranquilla per Kyle, Klaus e Lydia.
Si fece forza e indossò il vestito e nascose le armi, rendendole facilmente accessibili seppur invisibili.
Era semplicemente stupenda.

Il vestito le piaceva non solo per il fatto che fosse una meraviglia in sé, ma anche perché riusciva a far intravedere la cicatrice che aveva sul petto causata dall'operazione che aveva subito al cuore: era un suo simbolo di riconoscimento e non s...

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Il vestito le piaceva non solo per il fatto che fosse una meraviglia in sé, ma anche perché riusciva a far intravedere la cicatrice che aveva sul petto causata dall'operazione che aveva subito al cuore: era un suo simbolo di riconoscimento e non se ne vergognava.
Raggiunse gli altri seguendo Madeleine.
Erano tutti estremamente belli.
Taehyung aveva fasciato il corpo in uno smoking completamente nero, che metteva in risalto la camicia bianca e la pelle lattea che si ritrovava ad avere.
Per evitare di spiccare tra la folla e cadere nell'occhio, aveva fatto una tinta bionda temporanea ai capelli blu, sotto consiglio di Marta, che lo aveva anche aiutato.
Si era leggermente truccato, come di tradizione coreana, e sperava che la sua nazionalità non venisse notata dai Lee.

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