Non date conto all'immagine,sono solo delle scarpe che vorrei con tutta la mia anima ok. Le buffalo sono stupende scusate. Ora comincio :).
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Pov Narratore
Yoongi,sentendo per l'ennesima volta sua mamma chiamarlo per scendere di sotto a fare colazione e andare a scuola,sbuffò sonoramente, iniziando a scendere le scale e facendo a ogni passo una piccola lamentela. Appena si era seduto,sua mamma subito gli aveva dato una piccola botta sulla testa,guardandolo subito dopo con sguardo serio e fitto di emozioni negative.
Yoongi imprecò,massaggiandosi la testa "Perché?! CHE HO FAT-" subito si rese conto di non aver lavato le mani. Chiuse lentamente la bocca,allineando perfettamente gli angoli delle labbra e,senza dire niente,si era alzato dal tavolo ed era corso a lavarsi le mani,per poi tornare come se non fosse successo niente. "Ah vedi come sei cresciuta bene? Se non ci fossi io che faresti eh?" Yoongi sembrò molto ma molto irritato da quella "a" finale,però non poteva farci niente... sapeva come era fatta sua madre,e non voleva nemmeno provarci un'altra volta a contraddirla...aveva già vissuto troppo quando era piccolo,quindi non voleva rivivere quell'inferno "Me l'ero scordato..." Yoongi iniziò a mangiare i suoi cereali,mentre guardava al tavolo,troppo poco forte per affrontare lo sguardo di sua mamma."Gli uomini non sanno nemmeno ricordare,bah...se fossi nato femmina non ci sarebbero stati tutti sti problemi. Menomale che tra un po' di anni potrai fare la chirurgia..." il ragazzo dai capelli neri si affogò con il proprio latte,sputandolo subito sulla ciotola e guardando sua madre,che sembrava abbastanza seria su quell'argomento. Fin'ora non aveva parlato di nessun intervento...l'aveva soltanto chiamato al femminile,ma mai si sarebbe aspettato che sarebbe arrivata a questo punto "COSA?! Sei impazzita? Io non mi farò mai un intervent-" la madre di Yoongi lo zittì subito,dandogli un sonoro schiaffo bello potente sulla guancia "E chi ti ha detto che tu devi essere d'accordo uh!? Ti ricordo che ancora quella frusta ce l'ho conservata nello sgabuzzino" Yoongi spalancò ancora di più gli occhi,facendosi piccolo piccolo a quelle parole. Annuì semplicemente,lasciando la propria ciotola ancora piena di cereali in quel tavolo di legno rovinato,alzandosi e andando in stanza. Si chiuse a chiave e poi si sedette sul pavimento,mettendosi le gambe appoggiate al petto. Non voleva essere una ragazza...le odiava per colpa di sua mamma che,a differenza sua,odiava i ragazzi. Però non era colpa sua...il problema era che Yoongi era stato fin da piccolo obbligato ad ascoltare le sue regole e le sue idee,corrompendolo psicologicamente. Però,anche se era cresciuto quasi sempre tra le braccia di sua madre,lui sapeva che tutti i suoi pensieri erano ingiusti...d'altronde era stata tradita solo una volta,e già aveva pensato che tutti gli uomini esistenti nella terra erano delle piccole merde da sotterrare. Così gli aveva detto sua mamma,e così gli aveva insegnato come deludere un uomo. Cioè tradendolo.
Era per colpa di sua mamma che ora era in quel modo...lo manipolava come una marionetta. Per sua fortuna,quando avrebbe fatto 18 anni,sarebbe finito tutto...avrebbe fatto una nuova vita da maschio il quale si sentiva ed era,e avrebbe avuto un ragazzo normale che lo avrebbe abbracciato di notte per coccolarlo. Tipo Hoseok...era proprio il suo tipo ideale,però non poteva durare quella relazione. Doveva soltanto ascoltare cosa diceva sua madre,e farlo.
Yoongi sospirò,calmandosi e alzandosi dal posto in cui era seduto. Prese dei vestiti presi a caso dall'armadio,precisamente dei pantaloni cargo neri,e un maglione blu scuro con scritto in bianco "Oh I wish I could,but I don't wanna to". Controllò l'orologio e notò che,diversamente dagli altri giorni,aveva tempo per coprirsi di poco i lividi che aveva ormai da anni nei bracci. Andò verso lo specchio e prese il corettore,iniziando a spargiere la crema per quasi tutto il braccio,per poi sfumarla e toglierla un po' per renderlo più credibile. Sospirò appena aveva finito,sistemandosi subito dopo i capelli. Sinceramente quel lavoro col fondotinta non lo faceva sempre,però gli serviva per nascondere a tutti la sua verità. D'altronde nessuno l'avrebbe mai più riconosciuto dopo che se ne sarebbe scappato in un'altro paese,ma per ora aveva deciso di infangare il tutto e di continuare a seguire quello che gli diceva sua madre.
Uscì finalmente di casa dopo pochi minuti,andando alla fermata dell'autobus come tutti i giorni. Sbuffó,guardando il proprio telefono...anzi,precisamente la foto di lui e Hoseok mentre erano in spiaggia e si baciavano. Era vero che ormai forse quella foto doveva toglierla...però lui lo amava veramente,e non poteva fare niente per cancellarlo dalla sua mente. Sospirò appena senti dei passi camminargli accanto,girando la testa di poco per vedere chi era. Taehyung...proprio il vero ragazzo che,ieri,era riuscito quasi a fargli dire tutta la sua storia.
Alzò di poco la testa,togliendosi la cuffia con cui stava ascoltando un po' di musica "Anche tu prendi l'autobus la mattina?" Taehyung si girò confuso,aprendo di poco la bocca appena l'aveva visto "Oh...ciao...
Y-yomo? Gnomo? Yomino?" Yoongi lo guardò con un sopracciglio alzato "Yoongi esattamente" sospirò,un po' irritato...aveva capito che Taehyung stava cercando di fare un po' amicizia,ma lui non c'entrava niente con quella storia,ma soltanto Jimin e il ragazzo accanto a se...quindi non c'era bisogno più che lo coinvolgessero.
"Oh,capisco...comunque si,non vengo sempre però spesso,e tu...?" Yoongi fece una mezza smorfia,posando il cellulare in tasca,stanco di tenerlo con la mano "Io sempre. Non ho nessuno che mi accompagni fino a scuola" Taehyung annuì,guardandolo sta volta da testa a piedi. Per fortuna era un pochino più basso di lui,quindi nascondere il fatto che lo stesse esaminando,era piuttosto facile da nascondere...ma non per Yoongi. Era troppo acuto e notava qualunque minimo dettaglio,infatti sbuffó sonoratamente,girandosi verso di lui "Siccome so che vuoi parlarmi,visto che in pratica sei venuto direttamente da me senza guardarti attorno,dimmi cosa vuoi ora,così posso ignorarti ascoltando la mia musica classica" Yoongi si girò di nuovo,rilassando un po' i muscoli per prepararsi a qualunque tipo di risposta,che sicuramente sarebbe stata una scusa per averlo disturbato,oppure un discorso in cui cominciava a chiedere qual'era il suo problema e bla bla bla."Ascolti la musica classica? Wow,anche io...in realtà scrivo anche testi di canzoni alcune volte,e le canto pure" Yoongi sembrò un sacco confuso. Perché aveva fatto quella domanda? Cosa c'entrava? Era soltanto una cosa secondaria che non aveva importanza. Eppure però allo stesso tempo gli interessava di quel dettaglio...più che altro serviva per la sua carriera,visto che cercava da molto un cantante per le sue traccie che componeva col piano.
"Cosa c'entra- vabbè...lascio stare. Sei proprio strano e mi stai urtando l'esistenza,però...si,ascolto musica classica e compongo le tracce delle canzoni. Se vuoi possiamo parlarne di più sull'autobus"Coscienza/mente di Yoongi
'Yoongi che vuole parlare con qualcuno? Interessante...che succede mh?' Sta zitto. Gli piace soltalto il mio stesso tipo musica,e come sai io faccio la base musicale. E inoltre sto cercando da 1 anno un cantate,e tu lo sai bene...quindi è la mia occasione "Si...e poi ti trovi a guardarti le mani e a raccontargli la tua bellissima storia" Ti ho detto stai zitto.
-"Certo,a patto che tu all'ora di pranzo venga con me" Yoongi alzò un sopracciglio,alzando le spalle "Come vuoi" Taehyung sorrise e poi salì insieme a Yoongi sull'autobus,contento di aver ottenuto quello che voleva.
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☘Amnesia☘ Vhope
FanfictionTaehyung soffre di Amnesia da quando è molto piccolo,ma cosa succede se un giorno conosce Hoseok? ☘Questa idea mi è venuta a caso aiut. Ho problemi mentali,veramente. Comunque ci saranno scene di: Depressione,tristezza,ma anche di parti molto soft. ...