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Pov Narratore

Taehyung...un nome molto comune in Corea del sud,non credete? Però lui forse aveva qualcosa di "speciale" rispetto a tutti gli altri...qualcosa che,sfigato come era,poteva capitare soltanto a lui. Ma d'altronde che ci poteva fare? Non era stata colpa sua,ma di suo padre che quel giorno l'aveva fatto cadere...come un vaso appoggiato sul bordo di un balcone,che viene spinto dal vento e che viene frantumato a pezzi dal cemento duro delle strade.

La stessa cosa era successa a lui,però c'erano soltanto due piccole differenze... a lui era successo in casa,e inoltre lui non era stato fatto cadere per sbaglio.
Quello che era successo dopo era chiaro...la madre l'aveva portato in ospedale,e poi aveva sporto denuncia,facendo finire in prigione il padre.
L'unico problema era che ora era rimasta completamente da sola,abbandonata con un figlio di 8 anni che non si sarebbe mai ricordato della prossima persona che gli sarebbe presentata.

Taehyung era scuola come tutti i suoi compagni,soltanto che lui,diversamente dagli altri,aveva bisogno per forza di un quadernetto per ricordarsi in che classe era "Classe 2B... ok Taehyung,puoi farcela." il ragazzo dai capelli neri,che in quel momento aveva tolto gli occhiali da sole gialli con cui era arrivato a scuola,alzò lo sguardo verso la tabella,per vedere che materia c'era... motoria. Tae subito guardò verso la mappa della scuola e,dopo aver visualizzato per bene il posto in cui era,si avviò verso la palestra.
Per sua fortuna la sua memoria non lo lasciò proprio in quel momento,e la trovò con facilità visto che si trovava nel suo stesso piano.

Come ogni giorno fece gli allenamenti insieme a tutti i suoi compagni che,per fortuna,con l'aiuto del suo dottore personale,ricordava bene. Il dottore lo aveva aiutato sempre,per questo sapeva i nomi dei suoi compagni e dei professori...la cosa che gli veniva difficile era memorizzare i posti,e ogni volta si doveva concentrare un sacco per impararli di nuovo.

D'un tratto,mentre giocava a calcio con i suoi compagni,cadde sulla stessa pietra che fino a pochi minuti fa aveva visto. Si rialzò a fatica,notando che si era appena fatto un graffio sulla gamba "Cavolo...come ho fatto a non vederlo?" chiese molto confuso,guardandosi attorno e cercando aiuto "Taehyungie? Tutto bene?" chiese d'un tratto una voce dietro di se,che obbligò Taehyung a girarsi per vedere chi era "Oh- s-si... tutto bene Jungkookie... mi sono fatto solo male al ginocchio" Taehyung cercò di sorridere,cercando di non far notare il male che stava provando in quel momento...il graffio non era poi così piccolo,e sicuramente doveva mettere un po' di acqua ossigenata per non fare infezione...ma non era quel dettaglio che lo preoccupava,ma era il fatto che sapeva che appena sarebbe arrivato in infermeria,avrebbe scordato come si era fatto male.

"Un graffio?" Jungkook,un ragazzo dai capelli neri e mediamente lunghi,si sporse per vedere la ferita,aiutando subito dopo il suo compagno ad alzarsi "Ti porto in infermieria,devi curarlo o ti farà infezione" e detto questo andarono tutti e due in infermieria. Tutti i suoi compagni sapevano del suo problema,per questo non aveva molti amici...gli unici erano Jungkook e Sandy. Si fidava molto di loro...e li ricordava benissimo,inoltre erano sempre molto disponibili e non l'avevano mai preso in giro per niente. Soprattutto Sandy,con lei era amica già da quando non aveva l'amnesia,e quindi i momenti più belli passati con lei li ricordava...l'unica cosa che si scordava sempre era il fatto che ormai fosse in ospedale da circa 7 mesi,per un problema respiratorio. Le voci che si spargevano per i corridoio dicevano che sarebbe tornata presto,mentre altri dicevano che forse non ce l'avrebbe fatta...Taehyung invece l'aspettava come ogni mattina davanti a casa sua e,quando vedeva che non arrivava,andava semplicemente a scuola pensando che avesse preso un normale raffreddore come tutti gli altri giorni passati.

"Jungkookie...hai un foglio di carta e una penna?" Jungkook,senza fare domande e capendo l'intenzione del ragazzo,gli passò un foglio di carta stropicciato,e una penna bic. Aveva sempre quelle due cose nella tasca della sua giacca,appunto per aiutare Tae in caso gli servisse a volo un foglio di carta dove scrivere le cose da ricordare. Dopo aver scritto quello che voleva,continuarono a camminare finché non arrivarono in infermieria "Puoi lasciarmi qui...continuo io da solo" Tae sorrise a Jungkook,che gli diede una pacca sulla spalla per poi sparire.

Tae entrò in infermieria,vedendo un infermiere che stava scrivendo qualcosa su un quadernetto "Mi scusi...um,sono caduto nel cortile" disse imbarazzato,guardandosi intorno e non ricordandosi per niente quel posto...sicuramente era andato un sacco di volte,ma ovviamente non si ricordava niente. L'infermiere subito si girò verso Taehyung,alzandosi dalla propria sedia e facendolo accomodare in un lettino "Tu ti chiami?" chiese gentilmente,alzando di poco lo schienale del lettino "Kim Taehyung" l'infermiere sorrise,sapendo benissimo chi aveva davanti...ovviamente l'aveva visto un sacco di volte,ma ogni volta voleva trattarlo normalmente,come se non si fossero mai incontrati "Come sei caduto?" Taehyung lo guardò negli occhi,cercando di ricordarsi "Io- um... sono caduto perché..." ci furono molti minuti di silenzio da parte del ragazzo,ma poi rispose "sono inciampato su una pietra" disse non molto convinto della sua risposta.

L'infermiere annuì,guardando la ferita "Ok...comunque non è niente di grave,ti servirà soltanto un po' di acqua ossigenata,e sarà tutto ok. Torno subito" e così l'infermiere uscì dalla stanza,lasciando Taehyung li da solo,con lo sguardo perso tra i muri bianchi della struttura.

C'era molto silenzio...l'unico rumore che era possibile sentire,era quello dell'orologio della scuola che ticchettava in continuazione. Dopo 5 minuti nel silenzio,un ragazzo li presente finalmente parlò "Hey,pss... ho sentito che ti sei fatto male. Io mi sono rotto un osso mentre ballavo!" Taehyung si guardò intorno confuso,vedendo dopo poco che c'era qualcuno accanto a lui "Oh...mi dispiace,deve aver fatto male" disse imbarazzato,guardando il ragazzo con con occhi tristi.

Secondo Taehyung era molto carino,anche perché non l'aveva mai visto...per questo gli sembrava molto bello. Quei capelli rosa/biondo molto chiaro gli donavano veramente un sacco "Tranquillo,tra poco curerò...devo solo ricordarmi come si cammina" ridacchió e sorrise,contagiando anche Taehyung che era da molto che non sorrideva in quel modo così sincero con qualcuno. La loro comunicazione venne interrotta dal dottore,che improvvisamente entrò con le cose necessarie per curare la ferita. Posò il necessario vicino allo scaffale di Taehyung,girandosi subito dopo verso Hoseok che stava per scendere dal lettino "Wohoho,dove credi di andare giovanotto? Ancora non è arrivato il tuo amico Jimin" subito il dottore lo fermò,facendolo riappoggiare sul lettino.

Taehyung approfittò di quel momento di distrazione dei due per prendere il proprio quadernetto,e scrivere cosa gli era successo fino a quel momento. Sicuramente non si sarebbe ricordato benissino di quel momento,per questo ora stava scrivendo tutto molto dettagliatamente per ricordarsi... voleva a qualunque costo nascondere la sua difficoltà alle persone nuove che conosceva,oppure la gentilezza che gli era stata data da quel ragazzo sarebbe scappata come una foglia trasportata dal vento.

Alla fine,dopo che aveva finito di scrivere quello che voleva,gli venne messo un banale cerotto accompagnato dal cotone,mentre Hoseok era rimasto li con il dottore ad aspettare il cosidetto Jimin. Si alzò dal lettino appena il dottore aveva finito,ma quel ragazzo nuovo per i suoi occhi,l'aveva fatto girare subito soltanto con un saluto e un sorriso a 32 denti. Tae l'aveva salutato semplicemente imbarazzato,e poi era scappato per andare a lezione.

L'unica informazione che ora a Taehyung mancava,era il nome di quel ragazzo che il giorno dopo avrebbe ricordato soltanto con l'aiuto di una frase scritta su un foglio.

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Ragazzi,questa storia sarà molto triste... quindi metterò molto soft all'inizio uwu. Mi sento molto poetica comunque-

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