☘20☘

40 4 0
                                    

Taehyung finì di raccontare quello che gli era successo,tralasciando alcune cose poco importanti. Iniziò a togliersi la pelle dai lati delle dita,incominciando a tremare e a piangere. Hoseok lo guardò con fare confuso,lasciandolo però parlare
"S-s-senti h-h-hobi...h-ho f-fatt-to
ben-ne a p-perdonarlo? S-secondo te d-dovevo essere arrabbiato? F-forse
d-dovevo dirgli che lo od-diavo? I-io non lo so...c-che ho fatto" Taehyung iniziò a stressarsi ancora di più,rimanendo con la mente completamente confusa e pronta a scoppiare per la confusione. Voleva veramente perdonarlo? Aveva fatto la scelta giusta? Stava ascoltando i suoi veri sentimenti? Non poteva saperlo...non lo sapeva. Era perso e stava avendo un attacco d'ansia.

D'un tratto sentì un peso sopra la propria mano,che era appoggiata sulla panchina. Hoseok gli aveva preso la mano. Arrossì di poco e guardò Hoseok negli occhi,che intanto gli sorrideva con le sue solite labbra a forma di cuore "Hai fatto qualcosa che volevi...se è fatta da te sicuramente è giusta. Quindi non preoccuparti" Taehyung spalancò gli occhi...già,quasi se lo era scordato. Era lui il ragazzo che lo faceva sorridere e ragionare nei momenti difficili,la sua piccola fiamma in una tempesta di neve. Come faceva ogni volta a calmarlo? Perché lui ci riusciva così facilmente,senza titubare...? Perché era così dannatamente perfetto?

Taehyung strinse di più la presa,girandosi ancora di più verso l'altro ragazzo.
Forse era il momento di dirglielo...dirgli che lui lo amava.
"Hyung...io-" la voce di Tae venne però interrotta dal telefono di Hoseok,che cominciò a vibrare oer l'arrivo di una chiamata. Il ragazzo sembrò abbastanza agitato appena vide chi era,ma non rispose alla chiamata "Chi era?" chiese Taehyung,curioso ma anche deluso,visto che quel suono orribile gli aveva impedito di parlare  "Niente...era mia mamma. Devo tornare a casa o mi uccide" ridacchiò,alzandosi dalla panchina e aiutando anche l'altro ragazzo,che era diventato triste "O-oh... capisco,
b-beh...allora ci si vede" cercò di andarsene,ma venne fermato da Hoseok dal polso "Vieni a casa mia! Non è così lontana,inoltre sta nevicando un po' troppo...almeno resti da me fin quando non si calma" Taehyung ci pensò su...ma veramente tanto. Stare a casa del ragazzo che gli piaceva.
"P-posso restare veramente?!" Disse sorpreso,con le guance che intanto erano completamente rosse come il fuoco "Certo,sei il benvenuto" Taehyung quasi non saltò in aria dalla felicità,ma decise di contenerla tutta dentro di se "Allora accetto volentieri..." Taehyung ringraziò mentalmente a Jungkook per avergli dato buca,iniziando a camminare accanto a Hoseok.

In poco tempo erano già arrivati a casa del ragazzo più grande,rendendosi conto che veramente Taehyung era obbligato a rimanere da quest'ultimo,visto che aveva cominciato a nevicare forte.
Si tolse le scarpe e si tolse finalmente il giubbotto,rimanendo con il proprio maglioncino marrone. "Permesso..." Subito l'odore di vaniglia gli pervase il naso...sapeva che Hoseok usava il profumo alla vaniglia,ma non capiva perché era così forte in quel momento. Non ci diede tanto caso,e si girò verso l'altro ragazzo.
"Wow...faceva veramente freddo la fuori" il rosso annuì,togliendosi anche lui il giubbotto di sopra "Già...ti va una tazza di caffè-latte per riscaldarti?" Taehyung annuì,seguendo il ragazzo per tutta la casa,che era composta da più piani. Attraversarono un corridoio stretto e arrivarono alla sala da pranzo,che era ricoperta dal buio "C'è un divano li davanti,ora accendo la luce" Hoseok sorrise da dietro Taehyung,e accese le luci. Subito Jungkook,insieme ad altre 4 persone,uscirono da dietro le siede,urlando all'unisono
"BUON COMPLEANNO!"
Taehyung guardò il tutto molto sorpreso,vedendo che c'erano tutti addobbi per compleanni,palloncini di vari colori,e i vari stuzzichini messi sopra il tavolo "Sorpresaaa!" Disse Jungkook,andando ad abbracciare il suo migliore amico "Mamma? Lisa [Nome mamma Jungkook]? Addirittura Jimin e Yoongi?! Che ci fate qui?" Yoongi fece semplicemente le spallucce,mentre Jimin guardava a Jungkook con occhi infuocati "L'ha valuto organizzare quel coniglio" Taehyung guardò Jungkook,che intanto stava tirando un pezzo di carta a Jimin per averlo chiamato in quel modo. "Jungkook..." Taehyung lo strinse ancora più forte,quasi non facendolo respirare "MI FAI MORIRE COSÌ!" Il ragazzo più grande lo lasciò,grattandosi la testa con imbarazzo "sorry...keke" Jungkook ridacchiò,guardando verso Hoseok "Taetae...girati un attimo" il ragazzo fece come chiesto,e subito si ritrovò Hoseok con un enorme pacco tra le mani "Era troppo grande per dartelo prima" al ragazzo dai capelli neri brillarono gli occhi,guardando il più grande da testa a piedi. Prese il pacco fra le mani,accarezzando la carta che lo separava dal regalo...chissà cosa era,pesava così tanto. "Forza,aprilo!" Tae appoggiò il grande pacco sul tavolo,iniziando a scartare la grande scatola con lentezza. Tolse la carta regalo e poi aprì la scatola in cartone.
I suoi occhi si spalancarono per una terza volta. Era...una...semplice chitarra con dei motivi a fiori ai lati.
"Mi sono fatto dare dei consigli da Jungkook,e ho pensato a questo regalo. Ho saputo che ti piace cantare e suonare,quindi la dentro c'è pure un microfono verde smeraldo. Spero ti piaccia" disse il ragazzo dai capelli rossi,grattandosi la testa usando anche un tono imbarazzato. Taehyung iniziò a piangere di gioia,abbracciando improvvisamente Hoseok "Grazie" rimase per un po'attaccato a lui r poi si staccò,guardando al ragazzo con il sorriso più dolce che poteva esistere al mondo. Hoseok ne rimase colpito e,per esagerare,paralizzato. Mai aveva fatto un sorriso così tanto sincero,e ora lo stava condividendo con tutti gli invitati.

Jimin d'un tratto si avvicino alla chitarra,guardandola da più vicino "Cantaci qualcosa!" tutti esultarono all'idea del ragazzo più basso,mentre invece Taehyung guardava la propria chitarra e il proprio microfono. Sorrise,prendendo lo stick e mettendo il microfono attaccato a quest'ultimo,posizionandolo bene. Prese la chitarra fra le mani e accese il microfono,già attaccato alle casse da Yoongi "U-um...prova?" la voce di Taehyung venne sentita da tutti attraverso le casse. Si schiarì bene la gola,avvicinandosi di più al microfono "La canzone si chiama 'Winter Bear',spero vi piaccia" Taehyung appoggiò le dita sulla chitarra,e cominciò a suonare l'inizio della canzone,sbattendo il piede contemporaneamente.

He looks like a blue parrot
Would you can fly to me...?
I want some good day,good day,good day...good day,good day...

Looks like a winter bear,you
sleep so happily...
I wish you a good night,good night,
good night...good night,good night

Imagine your face,say hello to me,
then all the bad days,
they're nothing to me,
with youuu~

Winter bear...

Uu~...uuu...uuu~
[...]

Looks like a winter bear

[...]

Tutti cominciarono ad applaudire,invece Taehyung guardava soltanto a Hoseok. Quella canzone era stata scritta per una ed unica persona,cioè proprio per quel ragazzo. Ore ore passate solo per cercare la giusta melodia che avrebbe fatto passare le proprie emozioni. Ci aveva messo molto tempo per capire le giuste parole da mettere,ma alla fine ci era riuscito con facilità.
Si inchinò più volte e poi posò la chitarra da qualche parte,ritornando verso le altre persone.

E così cominciò la festa...tutti che bevevano e mangiavano,inoltre arrivarono anche altri parenti di Taehyung che venivano per festeggiare il compleanno di quel ragazzo. Insomma...per lui era stato il giorno più bello di tutta la sua vita. Non poteva esserci di meglio.
Finalmente era ufficialmente felice a stare con altre persone

---
WINTER BEAR UUUUUUHUHUHUHUHU

☘Amnesia☘ Vhope Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora