Epilogo

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Gp di Interlagos 2032

Qualcuno mi spiega come faccio ad essere tanto in ansia prima di una gara? Ormai sono 5 anni che sono in F1, un po' dovrebbe essermi passata e invece... mi risciacquo il viso con un po' d'acqua fresca, anche se sono già abbastanza sveglia, più che altro avrei bisogno di un calmante.

"Ale, ti prego, ho bisogno di una mano!"
Mi do un'ultima sistemata di fronte allo specchio e poi esco dal bagno.

"Che succede?"

"Potresti spiegargli anche tu che dovrebbe mettersi la maglietta della Ferrari e che non posso portarlo via così?"
La scena che mi ritrovo di fronte è abbastanza comica, Pietro è seduto sul bordo del letto con addosso la maglietta della Red Bull di Luke, con le braccia incrociate e il broncio.

"Sebastian, ha tre anni e mezzo, lascialo mettere che maglia vuole."
Sbuffa e rotea gli occhi.

"Ma deve stare con me nel box della Ferrari, che figura ci faccio se la prima volta che porto mio figlio ad un gran premio viene così?"
Scuoto la testa, prendo la maglietta della Ferrari dalle mani di mio marito e mi accovaccio di fronte al mio bimbo, che non mi guarda e tiene il broncio.

"Ehi... mica devi essere arrabbiato con me, io ho detto che puoi metterti la maglia che vuoi, è con il papà che ti devi arrabbiare."
Lo punzecchio un po' sui fianchi e alla fine si mette a ridere, quindi lo prendo in braccio.

"Dai Pietro, a me puoi dirlo, perché non vuoi mettere la maglia della Ferrari? Tu non sei un Tifoso?"

"Si! Però prima faccio il tifo per la mamma e poi per la Ferrari!"
Si aggrappa al mio collo, ridacchio e guardo Sebastian.

"Devi ammettere che ha le sue buone ragioni e poi... ha già capito tutto, sa già come si conquista una donna!"

"Dai Ale, ti prego..."
Il tedesco mi supplica e devo ammettere che mi fa un po' di tenerezza.

"Allora ometto, ascoltami bene, sono contentissima che tu faccia il tifo per me e per Luke, ma oggi devi stare tutto il giorno con il papà che ci tiene tanto tanto tanto, è la prima volta che ti porta in circuito! Quindi vuoi fare un favore grosso grosso a papà e metterti quest'altra maglia?"
Si stacca un pochino da me e mi guarda.

"E se poi vinci? Io voglio festeggiare con te!"

"E se me la porto via io la magliettina della Red Bull? Così a fine gara se vinciamo vieni da me e facciamo un cambio al volo, più veloce di quando cambiano le gomme!"
Si mette a ridere, annuisce e poi mi bacia una guancia.

"Va bene mamma!"
Lo appoggio sul letto, cambio maglia e quella della Red Bull la metto nel mio zaino, poi mi avvicino a mio marito.

"Non sai essere molto convincente, eh?"

"Grazie tesoro."
Mi prende per i fianchi e mi da un bacio, solo a stampo, c'è Pietro qui con noi, che comunque non si fa mancare un bel commento.

"Bleah, che schifo."

"Vieni qua gelosone."
Sebastian lo rincorre per mezza stanza, hanno anche rischiato di far cadere una lampada, e una volta preso gli ha stampato un bacio sulla guancia, sono innamorata, di tutti e due.

"Bimbi miei a me tocca già andare e mi raccomando tu, ti ricordi cosa ti abbiamo detto per oggi?"

"Devo stare con papà e fare tutto quello che dice, la mamma deve lavorare e non posso disturbarla."
Sorrido, gli bacio la fronte e poi do un altro bacio a Sebastian.

Independent || Sebastian VettelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora