Capitolo 25 -2026-

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Gp di Monaco 2026

"Feli è tutto ok?"
Dopo un paio di parole in portoghese, immagino degli insulti gli sento dire: Sto bene e tiro un sospiro di sollievo.

Mi copro il viso con le mani e chiudo gli occhi, maledetta Montecarlo, tanto bella ed entusiasmante quanto infernale e oggi non è andata bene, Feli è stato toccato e ha finito gara 2 contro il muro della prima curva, dopo che ieri era riuscito a portare a casa solo un nono posto...
Mi sento appoggiare una mano sulla spalla e sorrido lievemente a Rob che cerca di rassicurarmi con uno sguardo.

"Cosa posso fare?"

"Guarda i tempi degli altri, dimmi qualsiasi cosa ti venga in mente guardandoli, anche la cosa più stupida."
Annuisco e cerco di immergermi completamente nei dati che continuano a comparire e cambiare sugli schermi davanti a me. Devo almeno rendermi utile per il team...

Finita la gara sbuffo ancora e appoggio la fronte contro il tavolo del muretto, chiudo gli occhi e cerco di mantenere la calma anche ora che è finita la gara.

"Un weekend difficile capita a tutti, dai vai a vedere del ragazzo."
Mi rigiro sulla seggiolina e guardo verso i box dove posso già notare il brasiliano.

"È stato decisamente il peggior weekend da quando ho incominciato... due gare e solo due punti portati a casa, mi ero abituata fin troppo bene."
Mi alzo e abbraccio il mio Team Principal.

"Prima o poi qualcosa doveva andarti storta, non saresti stata umana."
Mi strappa un sorriso.

"Meglio a inizio che a fine stagione, no?"
Sorride anche lui e annuisce.

"Vado a vedere come sta Felipinho."

"Bene, ma vedi di sorridere anche con lui, altrimenti peggiori la situazione e basta!"
Mi metto a ridere e scuoto la testa.

"Va bene."

Guardo a destra e a sinistra prima di attraversare la pit lain, giusto per essere sicura di non essere investita da un qualche pilota distratto.
Corro dentro i box e vado dritta da Feli, seduto da solo, su una sedia, in un angolino. Mi siedo solo affianco a lui e aspetto.

"Ho fatto un casino oggi, vero?"
Lo guardo, ma lui tiene la testa bassa.

"No, oggi non è stata colpa tua e puoi fidarti di me, sarò sempre la prima pronta ad urlarti contro se farai una stronzata."
Ride, per poco, ma sono sicura che abbia riso.

"E quindi?"

"Quindi... devi capire perché eri proprio lì in mezzo, perché ieri non sei andato bene ed è perché a Montecarlo devi partire quantomeno nelle prime due file.
Si torna sempre allo stesso discorso che ti faccio da iniziò stagione: dobbiamo migliorare il giro secco se vuoi fare risultati dappertutto... sfortunatamente per te i punti pesanti si fanno al sabato, in gara 1."
Annuisce e si passa una mano sul viso, mi guarda e sorride.

"Va bene, ci sono 4 settimane fra questo e il prossimo gran premio, farò tutto quello che posso per arrivare pronto."
Sorrido e lo abbraccio, anche lui mi stringe e si avvicina al mio orecchio.

"Grazie Sandy, ma ora va dal biondino, so che non vedi l'ora."
Rido e lo stringo ancora un po' prima di alzarmi.

"Grazie Feli."
Mi fa l'occhiolino e sorride ancora, come se non fosse successo niente, per quanto mi diverta a prenderlo in giro devo dire che è davvero un ragazzo buono...

Attraverso mezzo paddock finché non arrivo sul retro dei box Ferrari e c'è già Britta ad aspettarmi, le sorrido e non appena la raggiungo ci abbracciamo, diciamo che la nostra amicizia è la copertura per me e Sebastian.

Independent || Sebastian VettelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora