Capitolo 28 -2028-

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Gp d'Australia 2028

"Luke arriva una Ferrari lanciata."

"Copy."

Alzo lo sguardo sullo schermo con le immagini in diretta e vedo proprio la nostra monoposto numero 12 spostarsi dalla traiettoria e una rossa sfrecciarle a lato.
Rimango qualche secondo imbambolata e poi mi riscuoto tornando a guardare i vari monitor, mi ci devo abituare...

"Non surriscaldare le gomme."

"Copy. Traffico?"

"Dovresti riuscire ad avere un giro pulito, al massimo ritroverai la Ferrari a fine T3, dipende da quanto rallenta nel giro di rientro."

Il Q1 l'abbiamo passato abbastanza tranquilli come da programma, tocca al Q2 e Luke deve assolutamente fare il tempo adesso, con il primo set di gomme nel primo giro lanciato ha fatto un errore, quindi l'ha abortito e si è rilanciato, ma la gomma ha reso meno del dovuto, così è rientrato a cambiarla senza registrare un tempo.
Ora tutti si stanno migliorando e questo è l'ultimo tentativo anche per lui, deve chiudere un buon giro, deve fare un gran giro per entrare nel Q3, ma può farcela.
Arriva alla fine del secondo settore bene, ma...

"Non ce la fa..."

"Sandy, c'è un problema con la macchina? Luke è nei tempi."
Scuoto la testa e punto subito il dito contro uno schermo.

"No no, Franz guarda il picco delle temperature delle gomme, potrà anche spingere nel terzo settore, ma le gomme non vanno..."
Aggrotta le sopracciglia e si mette a guardare i miei stessi dati, una decina di secondi dopo taglia il traguardo la nostra monoposto e... 11º posto, per meno di un decimo, ma siamo fuori.
Sospiro e quindi apro di nuovo le comunicazioni radio.

"P11, P11 Luke.
Bene così per oggi, ti voglio carico per domani."

"Fuck! Scusate... si poteva entrare nei 10, colpa mia, ma... wow questa macchina è fantastica ragazzi."
Sorrido e mi giro verso il mio Team Principal.

"Va bene così Sandy."

"Ora che Luke ha finito cosa devo fare? Posso andare a parlare con lui?"

"No, rimani qua, abbiamo tempo per parlare dopo nel briefing."
Digita qualcosa e cambia le mie schermate facendo comparire le telemetrie di Hubert, l'altro pilota.

"Rimani qua nel Q3 e dimmi se noti qualcosa come... non so, come la cosa delle temperature delle gomme di prima."

"Certo."

Mi è già capitato di analizzare le sue telemetrie, anche se erano quelle dei test, quando non spingeva al massimo, ma almeno ho una vaga idea.
Il francese esce e fa il primo giro veloce, ma è dietro a tutti, provo a cercare qualsiasi micro variazione anomala, ma quella che mi salta all'occhio è sempre la stessa, in ogni singolo giro della sua qualifica.

"Ti ho detto di dirmi quello che vedi."

"Si, ma non posso dire ad un pilota che conosco appena di cambiare il suo modo di guidare."
Mi giro verso l'austriaco che sembra molto incuriosito alle mie parole.

"Fammi vedere."
Sospiro ma alla fine cedo.

"Guarda qua, sono curva 11 e 12, le più veloci del circuito come sai.
Prima di impostare curva 11 vedi che giustamente frena quel poco che gli serve e poi inizia a premere in maniera costante sull'acceleratore, ma guardando invece il dato della velocità non si direbbe, vedi che ci sono tipo dei piccoli picchi verso il basso, come dei piccoli salti?"

"Si, ho capito... va troppo pesante sui cordoli facendo saltellare la macchina, facendo alzare le ruote."

"Esattamente, ma ho paura che a dirgli di cambiare quelle due curve si rischi solo di peggiorare, se ha preso le misure per farle in quel modo..."

Independent || Sebastian VettelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora