Diciannovesima prova: Lettere, chicchere e tè della libreria del cappellaio matto: lettera d'amore senza usare la lettera M
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Caro tesoro,
se troverai questa lettera, vorrà dire che non sono più con te.
In ogni caso, se troverai questa lettera, saprai davvero chi sono.
Forse, la tua opinione non sarà più la stessa; forse, capirai il perché delle azioni che sono stata costretta a svolgere. Se troverai questa lettera, però, spero che tu non dubiti del bene che sento per te .Sono stata tante cose nella vita: dottore, collega, donna, sorella, figlia e soprattutto, sono stata quella che, voi occidentali definireste, una terrorista. Questa, però, non è la definizione giusta.
Io non sono una terrorista, sono un soldato; e la liberazione della patria dagli invasori, è la lotta che ho intrapreso.
In passato, avrei fatto qualunque cosa per arrivare all'obiettivo prefisso: avrei ingannato, avrei ucciso...
Poi sei arrivato tu, il tuo volto pulito, la tua dedizione con i pazienti, la dolcezza, con cui curavi i piccoli reduci delle esplosioni, che anch'io avevo contribuito ad innescare e tutto è stato diverso. Ho visto le cose sotto una nuova luce. Da principio,ho ignorato queste sensazioni; dovevo ignorarle. Non ci era concesso provare nulla, bisognava essere freddi ed efficienti; però, il calore del tuo dolce, tenero sorriso, le attenzioni che solo tu, un giovane dottore, riuscivi a dare agli altri, senza rendertene conto, hanno fatto il prodigio.Ti volevo conoscere a tutti i costi: non perché i piani erano diversi; non perché, ora, dovevo fare finta di essere dalla vostra parte e poi colpire. No, io volevo conoscere TE, perché tu, avevi scoperto cosa c'era dietro l'apparenza. Qualcosa di te, aveva già conquistato il cuore della donna, che si celava dietro al soldato. Non volevo pensare alle conseguenze di questo sentire.
Non ho finto con te, Cuore e Vita; non su ciò che provavo.
Ti prego, credici. Tutto ciò che ti ho detto, su quella brandina dove sono stata tua, è la verità.Li ho traditi, e non verrò perdonata per questo. Sono le leggi della guerra. Dunque, se leggerai questa lettera, vorrà dire che non l'hanno fatto, che sono stata giustiziata.
Voglio stare con te, non voglio più lottare; ho causato già troppo dolore; ho visto troppi corpi feriti, a causa della follia della guerra.
Sarò tua, davanti a un altare. Sarò tua, nonostante tutte le differenze politiche e religiose, io sarò tua.
Spero di riuscirci, spero che tu non trovi questa lettera.
Perché so, io so, che ti sarà difficile perdonare; perché so quanto ripudi la guerra e tutti le sue conseguenze; perché so, che quando saprai davvero chi sono, ti perderò.Ti voglio bene.
Addio unica luce, unico cuore.
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Short StoryRaccolta di one Shot di vario genere. A piacere :) Contiene testi partecipanti a vari concorsi, tra i quali: Ambassador italia la libreria del cappellaio matto, festivalbook, il contest-non contest attenzione! attraversamento lumache di @PMIllerE...