Capitolo 14

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Dopo aver mangiato ci mettemmo tutti in cerchio davanti al falò. Dopo essere arrivati, arrivò anche un altro ragazzo, Jonathan, il quale era davvero carino e simpatico, solo che avere il suo sguardo sempre addosso mi faceva diventare nervosa. Quando ormai si avvicinava la mezzanotte decidemmo di giocare ad obbligo o verità, un gioco che odiavo profondamente ed era per questo che sceglievo sempre verità. Ma dopo la terza volta mi obbligarono a scegliere l'obbligo ed è lì che successe un casino.

"Dovrai baciare Jonathan."

Spalancai gli occhi e lo guardai avvicinarsi. Cercai lo sguardo di Harry per farmi aiutare ma guardava il fuoco, con tutti gli shot che gli avevano fatto bere probabilmente era ubriaco. Mi voltai verso l'altro ragazzo che dovevo baciare e deglutii quando appoggiò le sue labbra sulle mie. Il bacio durò pochi attimi, quando sentii la sua lingua sul mio labbro mi allontanai velocemente. Arrossii avendo lo sguardo di tutti addosso e mi morsi il labbro. Dopo pochi minuti mi accorsi che Harry non era più lì. Mi guardai intorno cercando di intravederlo e mi alzai di scatto. Mi dissero che si era avventurato nel bosco e camminai velocemente verso di esso, anche se mi urlavano di non farlo. Il bosco era davvero buio e sussurravo il nome di Harry degludendo, solo dopo pochi minuti lo trovai seduto su una panchina di fronte ad una piccola fontana. Mi avvicinai lentamente a lui, era rigido e fissava il vuoto come se stesse pensando a qualcosa di importante. Mi sedetti sulla panchina e restai in silenzio per un po' aspettando che lui parlasse, ma avrei preferito di no.

"Che ci fai qui? Tornatene dal tuo fidanzatino"

Rimasi perplessa dalla sua reazione e mi morsi il labbro. Poteva essere geloso di me? No, non direi. Quando però esclamò: 'voi ragazze siete tutte uguali, tutte troie', mi offesi e mi alzai dalla panchina. Lo sentii sospirare e corsi verso il bosco. Se pensava questo di me aveva sbagliato di grosso. Iniziai a piangere dal nervoso e corsi più veloce finché non mi prese la mano. Sapevo fosse lui. Non disse nulla, appoggiò una mano sul mio fianco e mi trasse a lui, facendo combaciare la mia schiena contro il suo petto. Mi asciugai velocemente le lacrime e rimasi tra le sue braccia per un po' a guardare le stelle. Con il coraggio che avevo mi girai per guardarlo, la sua faccia era leggermente illuminata dalla luna, i ricci scivolarono sulla fronte quando abbassò lo sguardo per guardarmi. Era così bello. Si abbassò di più verso di me e mi alzai leggermente sulle punte, le sue mani mi accarezzavano i fianchi e fece sfiorare le nostre labbra. Ma appena appoggiò le sue labbra sulle mie sentimmo delle voci che urlavano i nostri nomi. Mi staccai velocemente da lui e arrossii, andando incontro alla mia amica e Jonathan, entrambi molto preoccupati.

Tornammo tutti e quattro verso la tenda e mi morsi il labbro mentre pensavo a quel piccolo momento con Harry, probabilmente a lui non fregava nulla, ma per me era stato speciale. Dopo aver sentito cantare Harry e la sua gang rimasi senza parole, erano bravissimi. Dopo ciò decidemmo di andare a dormire, il giorno dopo c'era la gita di fine anno. Entrai nella tenda e deglutii al pensiero di restare sola qui con lui. Lo guardai entrare e chiudere la cerniera, aprii leggermente la bocca quando si tolse la maglia rimanendo a petto nudo davanti a me. Si girò per farmi spogliare e mi diede la sua maglia, la quale mi arrivava a metà gamba. Mi coprii con la coperta e mi sdraiai, guardai la sua schiena per un po' finché non si sdraiò al mio fianco e iniziò a fissarmi. Le sue iridi vedi non lasciarono per un secondo le mie, si avvicinò lentamente alle mie labbra e mi baciò. Fu un bacio dolce, le sue labbra erano morbide e calde e mi accarezzava un fianco con una mano. Mi lasciai andare e ricambiai il bacio chiudendo gli occhi. Misi una mano sulla sua guancia e sentii la sua lingua accarezzarmi il labbro. Mi staccai dopo poco e ci fissammo a lungo. Non sapevo cosa stesse succedendo, non sapevo se lui era sobrio, ma quel bacio era stato magnifico. Sentii Harry canticchiare una delle canzoni che avevano cantato al falò e chiusi gli occhi per capire meglio le parole che diceva:

I won't let these little things
slip out of my mouth
but if I do it's you, oh, it's you
they add up to
i'm in love with you
and all these little things.

Sorrisi quando iniziò ad accarezzarmi la testa. Chiusi lentamente gli occhi e poco dopo mi addormentai. Harry mi tenne tra le sue braccia per tutta la notte.

Your eyes//Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora