Your eyes//Harry Styles

Capitolo 21

Harry mi accompagnò a casa alle 17:00 per farmi preparare. Mia madre non c'era, ormai non parlavamo più così tanto, ogni tanto le scrivevo o mi chiamava, ma ci vedevamo sempre di meno. Salii velocemente le scale, appoggiando il vestito sul letto e prendendo l'intimo. Entrai in bagno, spogliandomi e mettendomi sotto la doccia. Quella sera avrei visto Harry vestito elegante, la mia mente fantasticò pensando a quanto sarebbe stato sexy. Mi sarebbe piaciuto strappargli la camicia e fagli provare piacere. Scossi la testa cercando di non pensare a queste cose e mi insaponai velocemente i capelli e il corpo. Uscii, asciugandomi con un'asciugamano per poi metterla nei capelli, indossai l'intimo e andai in camera. Presi il phone e iniziai ad asciugare i capelli ricci, al naturale. A quanto pare il padre di Harry era un uomo ricco e stimato da tutti e non capivo come aveva fatto ad innamorarsi con una donna molto più giovane di lui, a cui probabilmente interessavano solo i suoi soldi. Dopo una decina di minuti spensi il phone e presi il trucco. Corsi in bagno a lavarmi i denti e iniziai a truccarmi, un trucco leggero: ombretto rosa cipria come il vestito, mascara e rossetto nude. Misi degli orecchini e una collana e il profumo. Quando ricevetti il messaggio di Harry che stava arrivando, indossai il vestito e i tacchi, abbastanza alti. Presi la borsetta, cellulare, chiavi e scesi al piano di sotto. Harry suonò al campanello e mi precipitai ad aprirlo. Fece un enorme sorriso quando mi vide e ricambiai il sorriso, uscendo e chiudendo la porta.

"Sei davvero bellissima Jess."

Sorrisi mentre lo guardavo dritto negli occhi. Era stra bello e non mi accorsi di alzare la mano per accarezzagli la guancia. Mi pentii subito del mio gesto e arrossii, guardando verso la sua macchina.

"Sei bello anche tu."

Sorrise mentre mi prendeva la mano e mi accompagnava verso la macchina. Mi fece salire e, dopo avermi affiancato, partimmo. Harry sembrava parecchio nervoso, continuava a mordersi ripetutamente il labbro. Cercai di guardare fuori dal finestrino e dopo una mezz'ora arrivammo in un ristorante sulla spiaggia. Rimasi meravigliata dalla quantità di persone che riempivano il ristorante e la spiaggia, conosceva tutte queste persone? Era così importante?
Scesi dalla macchina e Harry mi prese la mano mentre mi portava all'interno. Il padre si avvicinò appena ci vide e gli facemmo gli auguri, anche se non erano dei migliori. Mi portò via velocemente da lì, mettendoci in uno dei tavoli in sala per cenare. Era parecchio nervoso, sapevo che per lui era difficile vedere suo padre sposare un'altra donna e non stare più con sua madre, avere una famiglia. Strinsi una sua mano per confortarlo ricevendo un piccolo sorriso da parte sua, avrei voluto consolarlo, baciarlo e fargli dimenticare tutti i problemi, ma era impossibile. Speravo solo che questa giornata fosse passata in fretta

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Ero seduta su una panchina mentre guardavo gli altri ballare. Harry era andato al bagno e io stavo sorseggiando la mia bevanda, fu in quel momento che si avvicinò un ragazzo, carino e abbastanza alto. Mi sorrise, prendendomi la mano e baciando il dorso, chiedendomi successivamente di ballare. Mi rifiutai, non volevo ballare con uno sconosciuto e la sua insistenza iniziava a stancarmi. Fu all'ora che arrivò il mio difensore spingendolo via e facendomi alzare. Mi baciò davanti a lui e subito dopo mi portò verso quella che doveva essere la pista. Mi attirò a se, facendomi mettere le mani dietro al suo collo e accarezzandomi le braccia per poi scendere dietro la schiena. Lo guardai in tutta la sua bellezza mentre si mordeva il labbro ricambiando lo sguardo. Il suo respiro era tornato normale e si avvicinò per baciarmi ma mi spostai leggermente sorridendo. Sembrava che Harry l'avesse preso come un gioco e mi strinse leggermente il sedere, facendomi fare una giravolta e riattaccandomi a lui. Sorrisi contro le sue labbra prima di baciarlo e toccargli quei ricci che tanto amavo. Sapevo che ciò che stavo provando con Harry, non l'avevo provato mai con nessuno e un po' mi spaventava. Mi trascinò via da lì e portandomi sulla spiaggia, si abbassò per togliermi delicatamente le scarpe, accarezzandomi tutta la gamba. Quella sensazione era fantastica e iniziai a camminare verso il mare, mentre lui mi seguiva a ruota. Mi spostò i capelli su una spalla e iniziò a baciarmi il collo e la spalla, facendomi rabbrividire. Strinse un braccio intorno ai miei fianchi e continuò, facendomi ansimare. Salì lentamente con una mano appoggiandola su un mio seno e stringendola, mentre con l'altra salì sotto il vestito. Iniziai ad agitarmi quando sentii la sua mano sulle mie mutandine mentre sfregava il suo pollice contro di me. Gemetti il suo nome, ma lo fermai, eravamo in un luogo con tantissime persone e non sembrava il caso. Harry mi sussurrò ciò che avrebbe voluto farmi e ansimai pensandoci, girandomi per baciarlo bisognosamente. Disse che avrebbe voluto ricambiare il favore. Inizialmente non capii, poi mi ricordai della piccola esperienza sul suo divano. Fu davvero sexy e pensarlo con la testa tra le mie gambe mi eccitava terribilmente.

"Ricambialo"

La mia voce uscì come sussurro. Harry non perse tempo, prendendomi in braccio a mo di sposa e portandomi fuori dal ristorante. Mi posò all'interno della macchina lasciandomi un bacio sulla fronte, per poi entrare anche lui. Harry guidò fino a casa sua con prudenza e eccitazione allo stesso tempo, appoggiava sempre la mano sulla mia coscia ridacchiando ogni volta che gliela toglievo. Una volta arrivati, aspettai che mi prendesse e mi portasse dentro casa, facendomi scendere una volta dentro. Chiuse velocemente la porta, portandomi velocemente in camera. Harry mi bacio con foga mentre mi toglieva il vestito facendomi rimanere in intimo. Mi guardò attentamente facendomi indietreggiare e cadere sul letto. Si spogliò velocemente dandomi una bellissima visuale, per poi rimettersi su di me e baciarmi di nuovo. Questa volta erano più lenti, mentre con la mano destra scendeva verso i miei slip, proprio come aveva fatto precedentemente in spiaggia.