Capitolo 18

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Eravamo in macchina da qualche minuto, Harry cercava di stare attento alla strada mentre il mio corpo era ancora bagnato. La mia maglia si era completamente appiccicata addosso e sapevo che avrebbe voluto guardarmi. Ci fermammo a casa sua, mi prese a mo di sposa dalla macchina e mi portò dentro casa, facendomi poi scendere per chiudere la porta. Mi accompagnò in bagno e mi prese dei suoi vestiti.

'Non mi dispiacerebbe fare una doccia con te baby'

Arrossii spingendolo fuori dal bagno e rise. Chiusi la porta a chiave e mi spogliai per poi entrare in doccia. Mi rilassai leggermente per poi iniziare ad insaponarmi i capelli e il corpo. Sussultai quando bussò alla porta avvertendomi che sarebbe uscito. Mi asciugai il corpo con un asciugamano e mi vestii, andando in camera sua per asciugare i capelli. Finito misi apposto il phone e andai in salotto ad aspettarlo. Accesi la tv e cercai un film da vedere, nello stesso tempo mandai un messaggio a mamma avvisandola che ero con Margot. Il campanello iniziò a suonare facendomi sussultare e andai ad aprire un po' timorosa. Mi ritrovai davanti un uomo e una donna, all'apparenza molto più giovane di lui. Guardai l'uomo davanti a me e mi accorsi che era lo stesso dell'altra volta, quello con cui Harry stava litigando.

'Salve, Harry è in casa?'

Mi sorrise e gli risposi che sarebbe arrivato a momenti. Entrò insieme alla ragazza e si accomodarono sul divano. Mi morsi il labbro dall'imbarazzo e mi sedetti anch'io sul divano opposto. Mi fissò a lungo ma rimase in silenzio e rimasi sollevata quando Harry entrò in casa con delle pizze. Sembrava contrariato dalla scena che si trovò dinanzi e mi alzai avvicinandomi a lui. Lo seguii in cucina mentre appoggiava le pizze sul tavolo, sospirando profondamente. Mi guardò il corpo sorridendo e mi diede un bacio sulla fronte, prendendomi la mano e riandando in soggiorno.

'Che cosa vuoi?'

Mi sedetti affianco ad Harry mentre l'uomo ci guardava quasi meravigliato. Probabilmente non l'aveva mai visto con una donna e vedendomi lì era sorpreso.

'Tra qualche giorno mi sposerò con Jennifer'

Rimasi sconcertata e sembrava anche Harry. Lei sorrisi facendo un occhiolino al ragazzo al mio mio fianco senza curarsi che potessi vederlo. Alzai gli occhi al cielo quando si alzarono e lei corse a salutarlo. Come faceva a sposarsi con una così? Guardai Harry accompagnarli alla porta e andai in cucina per prendere la pizza. Il padre sembrava un uomo elegante, ricco e ben curato, però a quanto pare era un bastardo. Harry mi solleticò un fianco quando entrò in cucina facendomi sorridere mentre prendeva dei bicchieri, mi girai a guardarlo e se ne accorse facendomi un occhiolino. Arrossii e mi sedetti, aspettandolo per iniziare a mangiare. Rise, appoggiando i bicchieri con l'acqua al centro della tavola per poi sedersi e iniziare a mangiare, facendo cadere un silenzio tombale. Ci scambiavamo uno sguardo ogni tanto ma lui sembrava molto pensieroso, immaginai per la situazione, e misi una mano sul suo polso per confortarlo. Quel gesto sembrava averlo svegliato da quello stato, facendo un piccolo sorriso e rabbrividendo. Gli proposi un film per distrarlo e accettò e ci mettemmo d'accordo su quale genere. Optai per uno comico e, anche se lui voleva uno horror, riuscii a convincerlo. Mi sedetti sul divano mentre lui si sdraiò mettendo la testa sulle mie gambe, facendo in modo che potessi accarezzargli i capelli.

Giocai con i suoi ricci mentre guardavamo il film, ridemmo un sacco, quasi mi uscivano le lacrime dalle risate, senza esagerare. Quando stava per finire, sentii lo sguardo di Harry addosso. Sorrise quando arrossii, chiudendo gli occhi. Questo ragazzo aveva la capacità di farmi arrossire tutte le ore del giorno, odiavo quando le mie guance andavano a fuoco dandogli questa soddisfazione. Iniziai a fissarlo anch'io, aveva delle ciglia lunghissima che quasi gli sfioravano le guance, delle labbra stupende. Quasi non me ne resi conto quando il mio pollice sfiorò il suo labbro inferiore, facendole schiudere. Fu più forte di me quando mi abbassai per baciarlo. La sua sorpresa era evidente, ma quando mi rialzai mi seguì baciandomi di nuovo. Harry si sedette al mio fianco portandomi a cavalcioni su di lui senza staccare le nostre labbra. Era così delicato, i suoi baci era lenti e dolci, ma la sua voglia era molta. Sapevo che si stava contenendo, sapevo che avrebbe voluto spogliarmi in un secondo, ma fortunatamente mi stringeva solo la maglia. Iniziò a baciarmi con più foga, facendomi ansimare sulle sue labbra quando mi strinse il fondoschiena. Infilai una mano nei suoi capelli, stringendoli e tirandoli leggermente, ricevendo un gemito di approvazione. Dovetti staccarmi quando il telefono iniziò a squillare, ricevendo un verso di disaccordo. Risi mentre lo prendevo per rispondere e portarlo all'orecchio, ma dovetti mordermi forte il labbro quando iniziò a darmi baci umidi sul collo. La sua mano destra salì lungo il mio corpo ricoprendo un seno e stringendolo, sussurrandomi cosa avrebbe voluto farmi. Arrossii scendendo dalle sue gambe e allontanandomi per parlare con mia madre al telefono. Cercai di non balbettare mentre rispondevo al suo interrogativo, sapevo che Harry stava ascoltando tutto e mi sorrise quando mi girai a guardarlo.
Sembrava contrariato quando gli chiesi gentilmente di riaccompagnarmi a casa. Alzai gli occhi al cielo mentre prendevo le mie cose, così vestita mamma mi avrebbe fatto tante domande e io non sapevo come avrei risposto.

'Partirai?'

La sua domanda mi fece svegliare, ora era molto più vicino a me, sentivo il suo profumo, e quando alzai lo sguardo, le mie iridi si incontrarono con le sue. Non sapevo ancora la risposta ma sembrava preoccupato in un mio si. Gli dissi semplicemente che non lo sapevo e annuì, portandomi verso la porta. Sarei andata molto lontana da lì e non avrei potuto rivedere più nessuno. Certo, avremmo parlato ma non sarebbe stata la stessa cosa. Anche se partiva solo mia madre, avrei potuto benissimo andarla a trovare ogni tanto, non poteva obbligarmi a seguirla.

Il viaggio in macchina fu silenzioso se non per la musica di sottofondo. Quando scesi, mi accompagnò alla porta e mi abbracciò, andando via subito dopo senza dire niente. Chi lo capisce.

Your eyes//Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora