Your eyes//Harry Styles

Capitolo 16

La mattina seguente mi alzai con un terribile mal di testa. La serata era stata lunga, Harry mi aveva tenuta sveglia fino a tardi per parlarmi della sua famiglia. Suo padre li aveva abbandonati quando lui aveva solo 5 anni, rimanendo con sua madre e sua sorella fino ai suoi 16 anni per poi essersi trasferito qui dopo una litigata con loro. Da all'ora li sentiva poche volte e non erano più uniti come prima, lui manteneva sempre un certo rancore e non riusciva a mettere il suo orgoglio da parte.

Guardai l'ora e mi alzai, sarei dovuta scendere entro mezz'ora per la colazione. Andai in bagno per fare pipì e mi guardai allo specchio, ero inguardabile. Tornai in camera e presi un jeans largo con una maglietta corta a pancia fuori. Li indossai e misi le vans, per poi andare in bagno a truccarmi. Misi il mascara, un rossetto nude e cercai di sistemare i miei ricci indomabili. Quando ormai ero pronta, mi affrettai ad uscire dalla camera ma andai a sbattere contro qualcuno che si era messo davanti alla mia porta. Stavo quasi per urlare quando mi accorsi che era Jonathan, che diavolo ci faceva qui? Deglutii quando le sue mani mi strinsero i fianchi e mi avvicinarono a lui. Misi le mani sul suo petto e cercai di allontanarlo, ma la sua presa si fece più stretta. Quando vidi Harry uscire dalla sua camera l'unica soluzione era quella di chiamarlo. Ma Jonathan mi anticipò e mi baciò, sotto lo sguardo furioso di Harry. Spalancai gli occhi e, con tutta la mia forza, sollevai il ginocchio contro il suo membro. Si chinò a terra e corsi verso il ragazzo riccio quando iniziò a imprecare. Mi strinse tra le sue braccia e mi portò verso l'ascensore. Entrai e sospirai mentre lui spingeva sul pulsante. 

"Stai bene?"

Si girò a guardarmi e annuii. Sorrise prendendomi la mano e trascinandomi fuori dall'ascensore. Ci sedemmo in uno dei tavoli liberi e iniziammo a fare colazione. Oggi avremmo fatto un giro al centro di New York , ero molto emozionata. Mi girai verso Harry e iniziai a parlare con lui, come se fossimo amici da sempre. 

Harry povs

 Ero da mezz'ora in negozio con Jess. A quanto pare voleva comprare un vestito per la fine della scuola, la famosa festa di fine anno. Non avevo intenzione di andarci ma quando la vidi uscire dal camerino con un bellissimo vestito rosso iniziai a ripensarci. Sorrisi mentre la guardavo ammirarsi all'enorme specchio davanti a noi. Mi alzai avvicinandomi a lei e prendendola per i fianchi. Sussultò leggermente al mio tocco e le guardai la scollatura mentre mi avvicinavo al suo orecchio.

"Sei bellissima"

Arrossì e si allontanò da me , ridacchiai vedendola così imbarazzata per un complimento. Mi faceva impazzire questa cosa. La portai dentro al camerino e le morsi una guancia, era talmente bella e volevo averla solo per me. Non so cosa mi stava facendo ma mi sentivo davvero bene con lei. Le sfiorai le labbra e fu lei a baciarmi. Una sua mano si infilò nei miei capelli e la strinsi a me, era un bacio dolce diverso dalle altre volte. Mi staccai leggermente e le baciai il collo lentamente, mi strinse la maglia e ansimava sotto il mio tocco attento. Salii lentamente con la mano sotto la sua gonna ma mi fermò, allontanandosi. Arrossì di nuovo e sorrisi dandole un bacio sulla fronte. Uscii e mi sedetti su una poltrona mentre lei si vestiva e quando uscì andò alla cassa per pagare. Una volta fuori andammo verso il McDonald's per pranzare e incontrarci con gli altri. 

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Dopo aver pranzato ritornammo in hotel dove la salutai con un bacio sulla guancia per poi salire in camera. Louis era già lì, intento a scegliere un film da vedere. Mi spogliai velocemente per poi mettermi a letto, era stata una giornata stancante in più la notte prima non avevo dormito per niente. Chiusi gli occhi prima che Louis mi venne vicino sorridendo come un coglione, spinse più volte il gomito contro il mio fianco dicendo 'quindi tu e Jessica?'. Arrossii, chiaramente la situazione non era passata inosservata ma eravamo solo buoni amici ed è quello che gli dissi. Scoppiò a ridere mentre si alzava dal mio letto:

"Nessuno ci crede Styles, gli amici non si baciano"

Gli lanciai un cuscino dicendo di non urlare e mi coprii la testa con il lenzuolo per non sentire le sue frecciatine. Eravamo solo buoni amici, pensai cercando di convincere me stesso. Non ero innamorato di lei, non mi frega se si bacia o abbraccia o esce o balla con un altro. Deglutii pensando agli avvenimenti successi, alzandomi dal letto rimettendomi i vestiti. Vidi lo sguardo perplesso di Louis mentre uscivo dalla stanza pronto a prendere un po' d'aria. Harry Styles non si innamora.  Uscii dall'ascensore quando rividi la ragazza mora con cui ballavo ieri, non ricordavo nemmeno il nome. Un sorriso provocante si stampò sulle sue labbra prima di avvinarsi a me ed accarezzarmi il braccio. Sorrisi quando la sua mano si appoggiò sul mio petto, avvicinandosi alle mie labbra. Mi baciò, mettendo l'altra mano dei capelli e tirandomi i ricci. Le sue labbra sapevano di plastica e facevano diventare il bacio meccanico. Stava per scendere al collo quando la fermai, pulendomi la bocca e spingendola via. La sorpassai, cosa cazzo mi è preso? E' la prima volta che rifiuto una donna. 

Presi una bottiglia d'acqua e bevvi, notai il gruppo delle ragazze ma lei non era lì. Ero intento ad andare da loro e chiedergli dove fosse ma iniziai a guardarmi intorno, camminando per la stanza finché non la notai mentre beveva un thè caldo e parlava con il ragazzo al bancone.
Strinsi un pugno mentre lei gli sorrideva e lui furbo le guardava la scollatura della maglia. Arrossì di botto, probabilmente le aveva fatto un complimento e odiavo questa cosa, solo io potevo farla arrossire. Mi avvicinai a lei guardandolo male e le accarezzai un braccio richiamando la sua attenzione. Si girò verso di me e sorrise rabbrividendo sotto il mio tocco. Solo starle accanto mi faceva sentire strano, che cosa mi stai facendo Jess?