Lovely Complex || Zayn Malik (sospesa)

Capitolo 25

Zayn's pov.

Il signor Michael indietreggiò intento di scappare ma Harry e Niall lo presero nei bracci,mi avvicinai a quel essere disgustoso.

io: dove crede di andare? - alzai il sopraciglio sinistro.

lui: USCITE DA CASA MIA,ORA!

io: SENTA UN PÒ,AMO SUA FIGLIA E NON VOGLIO CHE SOFFRA QUINDI O DICA LA VERITÀ O LA RIEMPIO DI BOTTE FINO AD UCCIDERLA. DECIDA LEI.

La porta d'ingresso si aprì,erano Sam,Harianna e la signora Smith.

Sam: ragazzi,che ci fate qui e perchè Harry e Niall tengono mio padre dai suoi bracci,che cazzo succede?!

io: credo che lo debba dire tuo padre.

Sam: che succede? - disse dolcemente.

lui: niente tesoro.

io: non mi lascia altra scelta signor Smith. Liam attacca la registrazione.

Sam sentì la registrazione,rimase immobbile.

Sam: papà è vero tutto ciò?

Ci fu un minuto di silenzio,un minuto di attesa che sembrava che durasse un eternità.

lui: sì.

Sam's Pov.

Dopo quel fatitico "sì" sentì un enorme groppo in gola,così enorme che voleva uscire in me. Avevo gli occhi rossi,bruciavano. No,non potevo piangere proprio ora,non d'avanti a loro,non d'avanti a Zayn.

Io: come hai potuto?!..

In quel momento volevo solo scappare,volevo solo chiudere i miei occhi ormai piene di lacrime.

papà: tesoro mi dispiace ma io non volevo..

io: PERCHÈ LO HAI FATTO?!

papà: avrei perso il lavoro.

io: sei solo un egoista del cazzo,non hai pensato a me? Non hai pensato alla mamma? Eh?!

Non parlava ma preferiva stare in silenzio,quel silenzio che tanto odiavo. Senza accorgermente mia madre si era chiusa nella mia stanza a piangere,lo amava tanto e a mio padre ma lui non gliela fregava un cazzo.

Liam: io chiamo la polizia.

io: fai pure,vado sopra da mia madre.

Mi asciugai le lacrime ma e salii sopra le scale,non andai da mia madre ma mi chiusi in bagno a piangere silenziosamente nel water. Mi alzai e iniziai a guardarmi allo specchio,ero errenda.

io: questa mia faccia orrenda la odio. Questo mio corpo troppo magro lo odio,queste mie braccia così minute le odio,questo mio sorriso lo odio,questi miei occhi spenti li odio. Odio tutto di me! - iniziai a piangere nuovamente.

Notai una cosa luccicare verso una menzola del bagno,una lametta e la presi,mi sedetti a terra a fissare quell'aggeggio tra le mie mani. Volevo farlo,volevo ricominciare a tagliarmi,quella lamentta aveva un potere strano come se parlasse e mi urlasse "Fallo che ti sentirai bene!". Alzai la manica della mia maglietta del braccio sinistro e cominciai a tagliarmi. Un taglio,due tagli,tre tagli,quattro tagli,cinque,sei e all'infinito. Il sangue scorreva lungo il braccio e qualche goccia cadeva nel pavimento di marmo. Piansi molto. Mi alzai e sciaqquai il braccio con l'acqua fredda e avvolsi l'avambraccio da una garza,presi la lametta e la misi in tasca. Ora stavo meglio.

To be continued..

Spazio autrice

Scusate per questa mia lunga assenza ma ho rotto/lanciato il cellullare. AMATEMI. Ora sto con un cellulare dell'antichità ma mi accontento!

CONTINUO CON 100 VOTI E 12 COMMENTI