《Mizuki, aspetta!》
Non appena l'ultima ora di scuola terminò mi diressi a passo svelto fuori dalla classe ma la voce della mia migliore amica bloccò i miei passi.
《Minhee, dimmi》
Risposi non appena mi si piazzò davanti con uno sguardo infuocato che mi fece sospirare. Ero già pronta alla ramanzina che mi riservava ormai ogni giorno da un mese a quella parte.
《Sono davvero preoccupata per te, sai? Cos'è tutto questo mistero? E non venirmi a dire che rincasi subito per studiare! I tuoi voti non sono migliorati di una virgola. Cosa mi stai nascondendo? Anzi cosa ci stai nascondendo? Io e Taeil siamo i tuoi migliori amici. Ci stai escludendo dalla tua vita》
Disse Minhee puntando i piedi sull'orlo di una crisi di nervi. Mi sentivo in colpa non avrei dovuto escluderli. Ma se avessi fatto conoscere loro il mio "posto segreto" lo avrebbero trasformato in un luogo caotico.
Non potevo assolutamente rischiare che la calma di quella caffetteria venisse messa a rischio.
Per quel giorno avrei dovuto rinunciare ad andarci.
Quel Jaemin sicuramente mi chiese di tornarci per gentilezza. Dubitavo gli importasse davvero della mia presenza. Decisi dunque di passare l'intera giornata in compagnia dei miei migliori amici.
Era giusto così.《D'accordo senti. Oggi che ne dici di passare una giornata assieme? Ti va?》
Domandai con un sorriso tirato. La mia richiesta la fece sorridere e battere le mani felice.
《Ci sto! Taeil ci sta aspettando al cancello. Andiamo?》
Annuì mio malgrado. Mi sentivo in colpa per Jaemin. E se mi stava davvero aspettando? E se si aspettava davvero di vedermi e di fare amicizia, magari? Scossi il capo. Era assurdo, non mi conosceva nemmeno ed ero più che sicura si fosse pure dimenticato della mia faccia. 'Se mi presentassi al suo tavolo e non mi riconoscerebbe?' Aish, decisamente dovevo darmi una calmata. In ogni caso non ci sarei andata in quella caffetteria, non quel giorno almeno.
《Sei davvero riuscita a convincere Mizuki ad uscire? L'hai forse soggiogata, Minhee?》
Scherzò Taeil mettendomi un braccio intorno alle spalle facendomi scappare una risatina.
《In realtà è stata lei a proporci di uscire.》
Disse Minhee facendo spallucce, per poi dirigerci verso casa sua.
Rimasi ad ascoltare le loro conversazioni e battibecchi per circa un'ora senza intervenire. Era come assistere ad una telenovela dal vivo. Minhee e Taeil si sopportavano a stento nonostante passassero molto tempo insieme. Erano decisamente più le volte in cui litigavano, rispetto a quelle dove riuscivano a parlare civilmente.
Erano fatti così, entrambi dello stesso segno zodiacale troppo simili, testardi, sensibili.《Mizuki secondo te chi ha ragione? Taeil continua a dire che New Moon è molto più di bello di Twilight. È assurdo! Il primo film di una saga è sempre il migliore, non c'è confronto.》
Alzai gli occhi al cielo. Conoscevo quella saga a memoria eppure non mi aveva mai assolutamente suscitato alcun tipo di emozione. Quella discussione per me era del tutto inutile. Non avrei mai saputo scegliere. Ero totalmente indifferente.
《Sapete come la penso. Per me ognuno è libero di avere le proprie opinioni. Se per te Minhee è più bello Twilight è ok, lo stesso vale per te Taeil, se preferisci New Moon è ugualmente ok. Perché dovete tentare di imporvi a vivenda i vostri pensieri, tutte le volte?》
Mi guardarono inarcando un sopracciglio. Risi sarcasticamente scuotendo il capo in disapprovazione. Erano davvero troppo infantili e io volevo andare in quella caffettiera non ne potevo più di stare lì.
Avevo intenzione di andarmene ma il telefonino iniziò a vibrarmi in tasca. Sperai vivamente fosse mia madre così avrei evitato di inventarmi una scusa poco credibile per scappare da lì. Sorrisi constatando fosse davvero lei. Grazie a Dio.《Mizuki, io e tuo padre questa sera siamo a cena fuori non so dirti per quale ora saremo a casa. Mi faresti stare più tranquilla se rimanessi a casa di Minhee. Ne ho già discusso con la madre, va bene?》
Sospirai. Non potevo inventarmi più scuse per scappare.
《D'accordo. A più tardi》
Chiusi la telefonata e alzai lo sguardo verso i miei migliori amici stranamente silenziosi.
《Perché non state più discutendo? Che vi prende?》
Mi guardarono imbronciati.
《Sei antipatica ultimamente. Intendo più del solito-》
Minhee tirò una gomitata a Taeil dopo aver pronunciato l'ultima frase facendolo ammutolire e la lamentare per il dolore.
《Quello che Taeil sta cercando di dire, è che sei più distaccata del solito, più assente. Non sei mai stata di grandi parole è vero. Ma ora sembra che non ti importi più nulla di niente e nessuno.》
Era per quello che non volevo uscire. Non avevo assolutamente bisogno dei soliti discorsi dove io passavo sempre per la regina di ghiaccio che odiava tutto e tutti, facendomi sentire in colpa.
Mi alzai da sopra il tappeto e mi diressi verso la porta della camera di Minhee.《Dove stai andando?》
Domandò Taeil trattenendomi per un braccio.
《Sto andando via. Credo che la mia presenza non sia più gradita. Sono sempre stata questa. Non pretendo che qualcuno si sforzi di comprendermi, di capire perché sono fatta così. Non è vittimismo sono pienamente consapevole di non essere facile da leggere, facile da sopportare e che non sono poi questa grande compagnia. Quindi va bene così. Ci vediamo domani a scuola.》
Aprì la porta liberandomi dalla presa di Taeil e faci le scale raggiungendo il salotto.
《Tua madre aveva parlato con la mia per farti rimanere qui ancora un po'. Non puoi andare via così!》
Disse Minhee raggiungendomi.
《Non preoccuparti me la vedrò io con mia madre. Grazie comunque》
Camminai a testa bassa. Erano ormai le sei di pomeriggio. Decisi di raggiungere nuovamente la caffetteria per potermi rilassare un pò.
Quando arrivai, vidi di fronte Jaemin appoggiato alla vetrina sfregandosi le mani tra loro per trovare un po' di calore. Ed era comprensibile considerando fosse dicembre. Sta di fatto che il mio cuore perse un battito. Avrei dovuto salutarlo? Tornare indietro e tornare a casa? O tornare dai miei migliori amici? Le mie domande si bloccarono non appena gli occhi di Jaemin si posarono sulla mia figura. Mi studiò per un momento per poi dedicarmi un sorriso che gli illuminò il suo bel viso. Mi aveva riconosciuta?《Mizuki! Speravo di incontrarti, sono appena arrivato anch'io. In realtà credevo di trovarti già dentro considerando l'ora. Mi sentivo in colpa perché credevo mi stessi aspettando. Magari pensavi che ti avessi dato buca》
Questo ragazzo era decisamente paranoico come me. Per la prima volta dopo tempo riuscì finalmente a fare un sorriso sincero, sentito. Di quelli che ti migliorano la giornata.
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The Angel Of Death - Na Jaemin
ФанфикCOMPLETATA Incubo ricorrente. Un angelo che tentava di rubare la mia anima nel modo più delicato possibile. Con un bacio, un semplicissimo bacio. [Gli idol che appaiono nelle mie storie sono dei prestavolto e nome. L'età e le personalità variano in...