The Angel Of Death - Na Jaemin

capitolo 20

Io e Jaemin non eravamo ancora arrivati a casa, probabilmente ci avevano dato per dispersi. Nella strada verso casa un temporale improvviso aveva preso il sopravvento, di conseguenza Jaemin non poteva volare e saremo dovuti tornare a piedi. Eravamo fradici i suoi  capelli ormai castani gli ricadevano sulla fronte. I miei capelli scuri erano totalmente attaccati alla mia maglietta. Era gennaio ed eravamo senza ombrello e senza cappotto. Tremati, dopo svariati minuti, finalmente avevamo raggiunto casa. Mi ero scordata di un piccolo dettaglio: i nostri amici non sapevano che eravamo usciti, e non essendo usciti dalla porta d'ingresso non avevo preso la chiave di casa. Sbuffai e bussai alla porta. Sentì la voce di Minhee

《È un'ora che sto chiamando quei due chiusi in quella stanza e nessuno risponde! Ora qualcuno sta bussando alla porta, che dovrei fare?》

Disse la mia migliore amica con tono di voce alterato. Sentì dei passi farsi vicini segno che qualcuno stava per aprire finalmente la porta

《Oh, m-ma quando siete usciti?》

Chiese Minhee con uno sguardo scioccato. Si fece immediatamente da parte facendoci entrare. Eravamo decisamente infreddoliti e... molto in imbarazzo. Renjun ci guardava con un sopracciglio alzato, Dejun era totalmente basito. Scappai letteralmente da quella situazione chiudendomi in bagno per farmi una doccia veloce e bollente. Quando uscì dal bagno, Jaemin si diresse anche lui spedito per farsi una doccia. Raggiunsi gli altri con il viso in fiamme per poi sedermi accanto a Minhee.

《Tutto ok? La tua faccia sta per prendere fuoco》

Mi disse per poi premere un dito nella mia guancia. Mi agitai voltandomi di scatto verso di lei

《Tutto ok, certo! Hahaha》

Jaemin uscì dal bagno con solo l'asciugamano legato in vita

《Scusatemi, ho dimenticato di prendere i vestiti asciutti》

Lo guardai con la bocca spalancata, goccioline tempestavano i suoi capelli e cadevano lente dalla fronte alle labbra. Lentamente bagnavano il suo collo fino al petto e...

《Vai a vestirti ti prego!》

Sbottai all'improvviso facendo sussultare tutti a causa del mio tono troppo alto. Lui si guardò un attimo per poi sghignazzare.

《Mh, d'accordo Mizuki》

Disse per poi andare via ridacchiando. Sbuffai per poi appoggiare la testa sul divano chiudendo poi gli occhi. Quella serata stava durando decisamente troppo. Mi sentivo strana, sentivo sensazioni mai provate,  durante il bacio e dopo averlo visto uscire dal bagno... mi sentivo agitata e mi veniva decisamente troppo caldo. Avevo la febbre sicuramente... dopotutto avevo preso freddo, era senz'altro questo il motivo.

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Era notte fonda, avevamo optato di guardare un film commedia, l'aria era diventata senz'altro più leggera. Jaemin si era seduto accanto a Dejun, io ero tra Renjun e Minhee. Avevamo riso e scherzato, fino a quando la stanchezza  dell'intera giornata aveva preso il sopravvento

《Dio che sonno》

Disse Minhee sdraiandosi in uno dei "lettini" che avevo realizzato con delle coperte e cuscini. Uno per ognuno sul pavimento del salotto. Minhee si mise accanto a Dejun,  Renjun rimase accanto a me e Jaemin si mise nell'altro mio lato. Eravamo tutti gli uni accanto agli altri. Nonostante la stanchezza non riuscivo a chiudere occhio, così mi alzai silenziosamente e andai a sedermi sul davanzale di una grande finestra che dava verso la città. Misi le braccia intorno alle mie gambe e posai il viso su un ginocchio guardando fuori. Dopo circa venti minuti, quando i miei occhi stavano per chiudersi, sentì una coperta appoggiata sulle mie spalle e una mano calda scompigliarmi dolcemente i capelli. Voltai la testa constatando che fosse Renjun col suo solito bellissimo sorriso che ricambiai subito.

《Che ci fai qui? Non riesci a dormire?》

Negai col capo sospirando.

《È successo qualcosa? Se ne vuoi parlare io sono qui》

Gli sorrisi, io e Renjun ci eravamo avvicinati parecchio. Mi aveva aiutata, mi era stato particolarmente accanto. D'istinto mi alzai per abbracciarlo. Lui ricambio immediatamente stringendomi forte

《Grazie》

Sussurrai posando la testa al suo petto

《Per cosa?》

Chiese accarezzandomi i capelli

《Per tutto quello che hai fatto per me, per avermi costretto ad uscire di casa praticamente ogni sera... e per essermi stato così vicino》

Rise dolcemente e mi diede un bacio sulla testa

《Ti starei accanto sempre, comunque vadano le cose. Ci conosciamo da poco è vero, ma mi sono affezionato a te. Sei piccola e maldestra 》

Disse allontanandomi per poi pattarmi sulla testa.

《Ehi, non sei molto più alto di me》

Dissi mettendomi le mani sui fianchi

《Si ma sono comunque più alto di te di almeno cinque centimetri》

Disse facendo spallucce. Annuì non troppo convinta.

《Se lo dici tu》

Dissi per poi sedermi di nuovo, e lui fece lo stesso

《Allora, hai intenzione di non dormire》

Disse posando il mento sulla mano.

《Forse, perché?》

Dissi corrugando le sopracciglia

《Perché allora rimango qui con te e ti canterò una ninna nanna fino a quando ti addormenterai》

Risi leggermente

《Tu non sai cantare》

Dissi convinta lui mi guardò sarcasticamente

《Ne sei proprio sicura?》

Mi chiese con tono superiore, annuì convinta. Rise per poi iniziare a cantare, spalancai la bocca. Credevo scherzasse, invece aveva davvero una voce celestiale. Probabilmente la più dolce che avessi mai sentito, chiusi gli occhi godendomi il momento. Smise di cantare e riaprì gli occhi facendo il broncio

《Allora pensi ancora che io non sappia cantare?》

Mi chiese presuntuoso, alzai le spalle

《Non sei male》

Mi guardò sconcertato

《Solo? Mi aspettavo dei complimenti》

Disse offeso

《Sei troppo presuntuoso, non ti darò mai questa soddisfazione》

Mi alzai per poi accarezzargli i capelli

《Ad esempio non ti dirò mai che hai i capelli bellissimi》

Lui inarcò il sopracciglio guardandomi dal basso

《Ma lo hai appena fatto!》

Mimai un "ops" per poi ridere

《Andiamo a dormire ora, si sta facendo tardi》

Dissi, lui rise scuotendo poi la testa

《Andiamo》

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Angolo autrice

Se più tardi mi verrà in mente qualcosa per un altro capitolo aggiornerò nuovamente