The Angel Of Death - Na Jaemin

capitolo 22

Pov Taeyong

Flashback

Stava succedendo qualcosa di strano, da quando avevo chiesto a mio fratello di aiutarmi a vendicarmi lui aveva iniziato a prendere tutto troppo seriamente. Usciva da scuola velocemente e non facevamo più la strada insieme, sosteneva dovesse andare da un amico. La notte usciva sempre utilizzando la medesima scusa. Da quando gli avevo detto che volevo arrendermi e non scagliare più la mia rabbia su Mizuki e Jaemin, mio fratello non l'aveva presa bene. Mi aveva urlato contro definendomi un codardo. Io non volevo vivere con un peso del genere addosso, non mi sarei mai perdonato se avessi fatto fuori una ragazza innocente.
Ma mio fratello quando prendeva una decisione era praticamente impossibile fargli cambiare idea. Gli avevo chiesto di aiutarmi e avevo la sensazione che avrebbe portato la missione a termine con me o senza di me, e l'idea mi terrorizzava. Mizuki era in grave pericolo.
Sentì improvvisamente le chiavi di casa e la porta aprirsi, mi alzai dal divano dove lo aspettavo ogni notte sveglio quando decideva di uscire.
Aveva una mano sporca di sangue con del vetro incastrato nelle nocche. Lo raggiunsi in fretta prendendogli la mano

《Che ti è successo?》

Lui sorrise leggermente

《Non preoccuparti, sto bene.》

Ritrasse la mano per poi andare in cucina a sciacquarsi la ferita

《Cosa ti sta succedendo? Non sei mai in casa, esci e torni ad orari improponibili》

Alzai la voce facendolo sospirare

《Lo sto facendo per te, dammi tempo》

Inarcai un sopracciglio

《Darti tempo? Darti tempo per cosa Mark?》

lui sbuffò per poi sedersi su una sedia

《Lo scoprirai, tu ora pensa a stare bene》

Posò stancamente il mento su una mano per poi usare il cellulare tranquillamente

《Sono più grande di te Mark, sono responsabile di quello che fai o non fai qua dentro! Sai perfettamente che i nostri genitori non ci sono mai, e io non posso starti appresso sempre!》

Lui sbuffò per poi alzarsi

《Abbiamo un solo anno di differenza, e nessuno ti ha chiesto di starmi addosso Taeyong. Fatti da parte》

Disse con tono duro superandomi. Lo bloccai per un polso

《No, non mi farò da parte. Dove sei stato questa notte?》

Alzò gli occhi al cielo per poi voltarsi verso di me con gli occhi lucidi

《Sono stato da Mizuki.》

Spalancai la bocca per poi scuotere la testa

《Lasciala in pace ti prego, questo faccenda non è a far tuo. Non avrei dovuto coinvolgerti》

Dissi guardandolo duramente negli occhi

《Ormai ci sono dentro. Non mi arrenderò fino a quando quell'idiota verrà a chiederti scusa in ginocchio》

Si allontanò di scatto da me

《Perché te la stai prendendo con la ragazza allora? Non è lei il problema》

Dissi, e Mark rise scuotendo il capo

《Jaemin è pazzo di lei, è così palese. Chi altro potrei attaccare secondo te per farlo soffrire come merita?》

Gli tirai uno schiaffo sul volto con forza

《Fatti gli affari tuoi una volta per tutte Mark, non sto scherzando. Ho sofferto abbastanza per Jaehyun, non voglio avere una ragazza innocente sulla mia coscienza!》

Si massaggiò la guancia con i polpastrelli

《Vai all'inferno Taeyong》

Andò in camera sua per poi chiudersi in camera

《Sono già all'inferno!》

Sbottai dando un calcio al tavolo.

Angolo autrice

Premetto che i capitoli d'ora in avanti non saranno tutti così brevi. Avevo bisogno di dare spiegazioni e chiarimenti in questo capitolo, e non mi sono servite troppe parole per farlo.

Dopo questi due capitoli ovvero:

21 parte due e 22, i capitoli torneranno quelli di sempre ovvero più di 1000 parole.

E nulla, grazie per l'attenzione.

Ily