capitolo 10

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I fatidici 10 giorni passarono. Natale era arrivato. Dopo la discussione avvenuta con Jaemin avevamo semplicemente smesso di incontrarci, perché? Non lo sapevo nemmeno. Non avevamo litigato anzi, dopo aver chiarito avevamo deciso di andare alla caffetteria. Ma dopo quel giorno, nemmeno un messaggio, nemmeno incontrati per caso. Non avevo ricevuto più bigliettini, Taeyong aveva smesso di mettermi in guardia. Era tornato tutto come prima, era come se il tempo si fosse fermato. Casa - scuola, scuola - casa, la routine di sempre, con la differenza che avevo iniziato a studiare per tenermi occupata, non eccellevo ma almeno riuscivo a prendere più della sufficienza, non sempre ma quasi.
Minhee si era fidanzata con Dejun, sembrava una cosa seria, aveva insistito per farmelo conoscere, non avrei potuto evitarlo per sempre comunque. Mi ero rassegnata all'idea che sarebbe successo, e Dejun che avrebbe fatto? Avrebbe finto che non mi conoscesse oppure no? Nessuno sapeva di Jaemin, di conseguenza nessuno sapeva che io conoscessi Dejun. Ero in pensiero, quella sera Minhee propose a me e Taeil di andare alla festa della scuola del suo ragazzo, potevano andarci degli esterni purché venissero accompagnati da uno o più persone di quella scuola assumendosi di conseguenza la responsabilità. Jaemin odiava il Natale, dubitavo sarebbe andato a quella festa ne ero più che sicura.

Il pranzo in famiglia era terminato ormai da due ore e io ero in camera a decidere quale vestito indossare, alla fine accettai. Optai per un vestito azzurro ghiaccio stretto in vita con la parte inferiore particolarmente ampia, mi arrivava poco sopra il ginocchio mi cambiai e decisi di aspettare Taeil, Minhee e... Dejun. Non appena sentì il suono del campanello mi precipitai alla porta salutando i miei genitori e qualche parente che avevamo invitato.

《Ciao Mizuki, stai benissimo vestita in questo modo》

Disse Minhee facendomi compiere un giro su me stessa e ridacchiai leggermente. Mi voltai verso Taeil e lo vidi con lo sguardo basso, stavo per chedergli se stesse male, quando Minhee attirò la mia attenzione.

《Lui è Dejun e lei è Mizuki. Presentatevi!》

Disse Minhee felicemente. Deglutì a fatica, sentivo la gola secca. Dejun si accorse del mio nervosismo e per fortuna fece finta di non conoscermi. Lo ringraziai mentalmente e gli porsi la mano. I due neo fidanzati ci precedettero di qualche passo, io e Taeil eravamo l'uno accanto all'altra in completo silenzio.

《Quel tipo, Dejun, come ti è sembrato a primo impatto?》

Bisbigliò Taeil al mio orecchio, feci spallucce.

《Non lo so, l'ho appena conosciuto. Perché questa domanda?》

Chiesi utilizzando ugualmente un tono bassissimo.

《Perché il suo sguardo è strano. Non mi piace. Non capisco cosa ci trova Minhee di così bello. Non è poi questa gran bellezza, no?》

Ridacchiai mettendomi una mano davanti alle labbra.

《Sei geloso, per caso?》

Vidi i suoi occhi sgranare, e si affrettò a negare l'evidenza.

《Assolutamente no, perché dovrei? Non ci sopportiamo nemmeno io e lei. Il mio era soltanto un parere.》

Annuì con mezzo sorriso e finalmente arrivammo a destinazione. Dejun ci fece strada. La struttura sembrava particolarmente antica, il pavimento era in marmo, e si ergevano delle gtandi colonne dello stesso materiale.

《Voi cominciate pure ad entrare nella grande sala dove si terrà il ballo, è infondo al corridoio. Vi raggiungo a breve.》

Disse Dejun, noi annuimmo. Taeil aprì la grande porta e la musica investì le nostre orecchie. I miei due migliori amici entrarono e quando stavo per fare la stessa cosa, mi sentì afferrare per il polso trascinandomi nuovamente nel corridoio.

The Angel Of Death - Na JaeminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora