The Angel Of Death - Na Jaemin

capitolo 09

Quel giorno feci davvero fatica ad alzarmi dal letto. Sembravo uno zombie. La serata precedente mi aveva davvero sconvolta. Quel sogno... sembrava così realistico. Mi chiesi più volte se quella piuma nera come la pece l'avessi realmente vista. Forse ero già svenuta. Non mi era mai capitato di svenire prima d'allora. Sospirai e a passo lento mi incamminai verso scuola, aveva ragione Jaemin, non mi sarei dovuta sforzare così tanto, soltanto per rammentare un sogno. Sentì il telefonino squillare nella tasca del mio cappotto, lo presi e constatai fosse un messaggio da parte di Jaemin

Na Jaemin:

Mizuki, hai dormito bene?

:Mizuki

Si, non ho fatto incubi
per fortuna.. Sono quasi
arrivata a scuola, ci sentiamo
più tardi, ok?

Jaemin:

Oggi ti vengo a prendere, ti va?
ho un'ora libera uscirò prima.

Decisi di rispondergli con un semplice "ok". Sperai che Minhee mi raccontasse qualcosa della sua uscita. Non erano affari miei, e in un'altra situazione non mi sarei mai interessata. Non mi fidavo di Dejun, non lo conoscevo, semplicemente non mi ispirava affatto fiducia.

《Ehi Mizuki, hai sentito Minhee oggi? È da ieri che non risponde ai miei messaggi》

Disse Taeil raggiungendomi con un uno sguardo infastidito.

《No, non l'ho sentita. Ieri notte mi sono addormentata presto, avrei dovuto cercarla per sapere del suo appuntamento ma... avevo altro a cui pensare》

L'ultima frase non gli passò inosservata, un sorriso perverso gli spuntò sul viso.

《Per caso anche tu stai frequentando qualcuno?》

Disse prendomi a braccetto per poi dirigerci verso la classe. Alzai gli occhi al cielo.

《Non sto frequentando nessuno Taeil. Non mi sono sentita tanto bene ieri notte, tutto qui.》

Annuì ammiccando per poi sedersi al suo banco. Sospirai e non appena mi misi sulla sedia notai che sul mio banco era presente un foglio ripiegato su se stesso. Agrottai le sopracciglia e decisi di aprirlo.

"Come ci si sente a stare tra le braccia del male?

Anonimo~

Le mie mani cominciarono a tremare. Mi guardai intorno, non poteva essere da parte di Taeyong, non era presente a scuola. Lo ripiegai su se stesso e lo misi nella mia borsa. Qualcuno mi stava controllando o meglio ci stava controllando. Chi poteva essere?
Il professore entrò in classe interrompendo i miei pensieri, inziai ad ascoltare la lezione e le sueguenti tentando di non distrarmi in alcun modo.

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《Questa sera andrò a casa di Minhee, sono preoccupato per lei. Verrai anche tu?》

Mi chiese Taeil uscendo da scuola, in lontananza vidi Jaemin che teneva lo sguardo basso verso il suo Telefonino.

《No, ho da fare. Se avrai notizie mi farai sapere quando tornerai a casa?》