Capitolo 56

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- Ma davvero ti hanno richiamato? – domandò Giulia esterrefatta. Erano tutti riuniti sotto casa di Simone, pronti a partire per Baia Domizia, solo che a quanto pare Stefano sarebbe mancato perché l'ospedale gli aveva chiesto di rientrare in servizio.

- Sono il novellino dovresti sapere come funziona! – rispose il ragazzo storcendo il muso. In tutto ciò Niccolò osservava la scena con un certo godimento. L'idea che Stefano non ci sarebbe stato in quella vacanza lo faceva gongolare. Giulia sbuffò, per poi annuire.

- E per la laurea di Nunzio come facciamo? – chiese preoccupata.

- Vedrò di farmi dare a tutti i costi il giorno, altrimenti vai da sola! – disse Stefano facendo spallucce. Giulia sbuffò nuovamente contrariata da tutta la situazione.

- Ci sentiamo dai. Ora vado che se no mi becco tutto il traffico sul raccordo! – fece il moro guardando l'orologio. – Ciao! – si chinò a salutarla lasciandole un bacio sulla guancia. Niccolò aggrottò le sopracciglia, aspettandosi invece un bacio sulle labbra. Laura notò la scena con sorriso malizioso, per poi avvicinarsi a Stefano per salutarlo con un abbraccio.

- Ricordami perché lo sto facendo? – sussurrò il ragazzo approfittando del momento.

- Perché sei una brava persona e credi nel vero amore! – disse velocemente Laura a bassa voce. – Fa buon viaggio e avvisa quando arrivi! – aggiunse poi in un tono che poterono udire tutti.

- Ohi Ste miracomann a te! – lo salutò Simone dandogli il cinque. Dopo che anche gli altri l'ebbero salutato, il giovane dottore si mise in macchina e con un colpo di clacson partì.

- Beh, è ora anche per noi! Giulia sali! – disse Laura aprendo la portiera dell'auto di Adriano. La ragazza ci salì senza pensare, accorgendosi solo dopo che al suo fianco c'era Spugna che le aveva iniziato a leccare la guancia e idealizzando che sarebbe stata in macchina con Niccolò.

- Oh no ti prego! – biascicò incrociando le braccia al petto, mentre il moro saliva accanto a lei, con la scusa di dovere tenere a bada Spugna.

- Cosa? – chiese lui spontaneamente, beccandosi un'occhiataccia dalla castana. Niccolò si lasciò sfuggire uno sbuffo divertito, trovando l'espressione imbronciata di Giulia, troppo tenera.

- Pronti a partire? – fece Laura, voltandosi dal suo posto del passeggero, con voce entusiasta e squillante. Giulia la bruciò con lo sguardo, come a farle capire che sapeva fosse una sua idea, ma la bionda la ignorò. L'unico a "rispondere" alla sua domanda fu Spugna che abbaiò tutto gasato, facendola ridere.

- Finalmente comincia l'estate! – gridò la bionda alzando a tutto volume la radio, mentre Adriano ingranava le marce per partire.

***

- Come ci organizziamo per dormire? – domandò Simone dopo aver posato l'ultimo bagaglio nella casa al mare della famiglia di Laura.

- Io con Laura! – gridò Giulia attaccandosi al braccio dell'amica. – Mi spiace Adriano! – disse poi. La casa contava tre camere da letto due matrimoniali e una tripla con letto a castello, più il divano-letto nel soggiorno, quindi in totale erano nove posti letto. Giulia in macchina si era fatta i conti, tenendo in considerazione le formazioni che avevano usato in passato per dormire, i gemelli, Camilla e Gianmarco, sarebbero stati come sempre nel letto a castello con Simone che era il cugino. Flavio e Sabrina, come coppia sarebbero state in una matrimoniale. In conclusione, restavano loro quattro Laura, lei, Adriano e Niccolò. Con Niccolò non ci avrebbe mai dormito e voleva che la cosa fosse ben chiara!

- Ma dai Giulia! – si lamentò Laura. – Perché non posso dormire con il mio ragazzo? – borbottò la bionda. Giulia la guardò come se si fosse rimbecillita.

- Stai scherzando vero? – bisbigliò tirandole un pizzicotto e indicando con lo sguardo Niccolò che giocava con Spugna.

- Niente polemiche! – prese la parola Simone fingendosi autoritario. – Noi stiamo nella tripla! – indicò i cugini. – Laura e Giulia nella stanza dei genitori! – si rivolse alle due ragazze, beccandosi uno sbuffo dalla bionda.

- Mo decidete chi sta sul divano-letto e chi si becca l'altra stanza! – disse guardando i restanti quattro.

- Noi andiamo in soggiorno! – fece Adriano – l'altra stanza la lasciamo a voi! – sorrise a Flavio e Sabrina.

- Ascolta meglio che stiamo noi in soggiorno! – disse Flavio – la mattina siccome ci alziamo prestissimo per allenarci ci fa più comodo, infatti dormiamo sempre là! – spiegò.

- Come volete voi, pe noi nun ce stanno problemi! – rispose Nic alzando le mani.

- Beh, dai allora sistemiamo le cose nelle camere che dopo ci buttiamo a mare! – urlò Simone stonando le orecchie a tutti.

- Io raga passo a salutare i genitori di Fabio, che si sono portati anche Azzurra! – disse Giulia – Poi vi raggiungo dopo in spiaggia, magari mi porto pure la bambina! –

- E Anna e Fabio non sono venuti? – chiese Camilla.

- No, con Maria piccola non si muovono. Forse vengono nel fine settimana! – spiegò.

- Vabbuò ja c virmm a'ropp! – disse Simone. La ragazza annuì e andò via, immergendosi nel verde del parco in cui si trovavano, ispirando il profumo degli alberi. Era stata molto restia a tornare a Baia Domizia, sia per Niccolò, sia per i ricordi che quel posto le suscitava. L'ultima volta che era stata lì, la sua famiglia era ancora intera ed erano tutti felici. Inevitabilmente, per raggiungere la villetta dei suoceri di Anna, doveva passare di fronte a quella della sua famiglia. Il magone l'avvolse, quando si soffermò a guardare da dietro il cancelletto la sua vecchia villetta. I ricordi le riaffiorarono colpendola come un fulmine a ciel sereno. Nella mente riecheggiavano risate e stralci di vecchi discorsi. Si sentì pervasa dalla malinconia di quei ricordi. Quel parco rappresentava tutto per lei. Lì aveva conosciuto i suoi amici, si erano innamorate sia lei che sua sorella e prima di loro i suoi genitori. Ora tutto sembrava così lontano e distante, così grigio senza la sua famiglia. Si riscoprì a singhiozzare senza capire quando aveva incominciato a piangere.

- Ѐ meglio che vada via! – sussurrò asciugandosi le lacrime e voltando le spalle alla sua villetta, lasciando che la leggera brezza asciugasse le sue guanceumide. 

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Angolo autrice

Ma buona seraaaaaaa, allora ecco il prima capitolo di questa vacanza. Avete capito cosa ha combinato Laura? Ha convinto Stefano a non andare al mare con loro per lasciare spazio a Nic e lui ha accettato non è tenero il nostro dottorino? E non pensiate che la nostra bionda si fermi a questo ahahah, saranno numerosi i suoi paini per far tornare insieme quei due. Peccato che Laura non sa di una certa cosa che ha fatto Giulia e che potrebbe essere lo spunto per un sequel (BOOM SPOILER) ahahahhaha ci vediamo al prossimo capitolooooooo

Piccola Stella // UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora