Niccolò era inchinato davanti ai fan, che continuavano ad urlare ed applaudire. Anche il secondo concerto a Napoli era terminato.
- Grazie mille. Vi ringrazio di cuore! Buonanotte a tutti! – salutò gridando, mentre le luci sul palco si spegnevano. Corse dietro le quinte, scendendo di fretta gli scalini e trovò i suoi amici e Giulia ad aspettarlo che gli battevano le mani entusiasti. In un impeto di adrenalina, Niccolò prese fra le mani il viso della ragazza e la baciò intensamente, non curandosene della presenza degli altri che gli fecero la ola. Giulia gli sorrise imbarazzata, quando la lasciò andare, abbracciandolo poi.
- Sei stato fantastico! – gli disse orgogliosa.
- Grazie! – rispose lui accarezzandole la schiena. Poi tutti assieme andarono nel suo camerino, dove Adriano stappò una bottiglia di spumante, bagnando tutti i presenti con la schiuma.
- Ma no! – gridò Laura, quando gli bagnò i pantaloni. A Giulia però le andò peggio, dato che le bagnò completamente la maglietta bianca.
- Questa te la faccio pagare cara Cassio! – disse cercando di apparire arrabbiata.
- Ti conviene metterti qualcosa addosso, che ti si vede tutto! – le fece presente Laura ridendo, beccandosi una linguaccia. Niccolò, spalancò gli occhi, quando vide che la maglietta bagnata della ragazza aderiva al suo ventre piatto e diventata trasparente, mostrava anche il reggiseno. Subito le si parò davanti, per evitare sguardi indiscreti.
- Metti questa! – asserì, passandogli la felpa che aveva lasciato sulla sedia.
- Oh, guardatelo come fa il geloso! – lo rimbeccò Gabriele.
- Cocco vaffanculo! – disse.
- Meglio che mi vado a dare una pulita! – intervenne Giulia, coprendosi con la felpa e uscendo dal camerino diretta ai bagni. Uscì nel corridoio e sentì la porta alle sue spalle aprirsi e chiudersi di nuovo. Niccolò l'affiancò sorridendole appena. Fra le mani stringeva una busta.
- Perché non sei rimasto a festeggiare? – gli chiese.
- Ti volevo accompagnare e magari riuscire a racimolare un po' di tempo per noi. Domani parto per Torino e tu torni a Roma, non ci vedremo per un po'! – disse dispiaciuto.
- Vorrei venire con te, ma non posso mollare il lavoro! – chinò il capo lei.
- Lo so. Vorrà dire che quando torno staremo tutto il tempo insieme! – l'avvertì Niccolò, strofinando la punta del naso contro il collo di lei, facendole il solletico.
- Devo assolutamente togliermi questa maglietta, è diventata appiccicosa! – disse Giulia disgustata, una volta che furono arrivati ai bagni. Niccolò la guardò con una strana luce negli occhi, sorridendo maliziosamente.
- Non ti far venire strane idee! – lo ammonì lei, capendo il suo sguardo.
- Sono più di tre giorni che ti ho vicino senza poterti toccare perché non stiamo mai soli. Abbi pietà di me! – si giustificò lui e lei rise.
- Non ridere, guarda che non è facile, soprattutto adesso che ti si vede tutto! – indicò la sua maglietta trasparente, indugiando troppo con lo sguardo sul seno.
- Aspetta qui, ci metto cinque minuti! – disse lei scotendo la testa e aprendo la porta del bagno.
- Guarda che posso venire con te se hai bisogno di una mano! – si propose lui.
- Faccio da sola grazie! – rispose lei con un ghigno entrando nel bagno.
- Giulia aspetta, prendi questa! – la bloccò per un braccio tirando fuori la sua maglietta, che la ragazza usava sempre quando restava a dormire con lui. Giulia sorrise e la prese fra le mani, entrando nel bagno per cambiarsi. Niccolò si appoggiò al muro accanto alla porta, tentato come non mai di aprire la porta e sbirciare. Poi sentì la porta aprirsi e Giulia uscì dal bagno sorridente.
- Ecco fatto! – rispose, stringendo fra le mani la sua maglietta sporca. – Torniamo dagli altri! –
- Aspetta, devo darti un'altra cosa! – la bloccò Nic estraendo dalla stessa busta di prima una scatola quadrata.
- L'altro giorno con Adriano ci siamo fatti un giro. Ecco ho visto questo ed ho pensato subito a te. Aprilo! – disse porgendole la scatola.
- Ma, Niccolò... - provò a dire la ragazza.
- Aprilo e basta! – le sorrise lui. Giulia prese la scatola e fece come chiesto: l'aprì trovandovi all'intero un braccialetto d'argento con al centro una piccola stella dorata.
- Oh Dio, Nic non avresti dovuto! – disse sorpresa e felice allo stesso modo. Lui fece spallucce in risposta, prendendo il bracciale dalla scatola.
- Dimmi solo se ti piace! –
- Scherzi? È bellissimo! – rispose Giulia, mentre lo guardava attaccarglielo al polso destro.
- Così mi penserai sempre! – le fece l'occhiolino lui.
- Credimi, non c'era bisogno del bracciale per questo! – rise lei, per poi abbracciarlo forte. Domani non era ancora arrivato e già sentiva la sua mancanza.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------
Angolo autrice
Buona sera ragazzi ecco un nuovo capitolo per voi! Spero vi piaccia :)
Questo è il bracciale che Niccolò regala a Giulia. Non è tenero?
Beh vi lascio ciaoooo
STAI LEGGENDO
Piccola Stella // Ultimo
Fanfiction- Vuoi fare un po' di attenzione quando cammini!? - disse lei con un tono di voce un tantino alto. Il ragazzo non la degnò di uno sguardo, si limitò a bofonchiare un semplice "mi spiace" e se ne andò di tutta fretta, lasciando Giulia completamente e...