Capitolo 52

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- Ti prego cerca di far presto! – disse Giulia esasperata rivolta a Laura. Le due ragazze si trovavano nel parcheggio della Honiro. Laura doveva urgentemente riconsegnare ad Adriano il portafoglio, che il ragazzo aveva dimenticato per sbaglio la sera prima. Giulia era stata restia ad accompagnare l'amica, non voleva correre il rischio di ritrovarsi di nuovo faccia a faccia con Niccolò, non lo avrebbe retto ancora. Purtroppo, non ne aveva potuto fare a meno, ed ora si ritrovava in quel parcheggio a guardarsi intorno a disagio, mentre l'amica le prometteva di sbrigarsi in cinque minuti. Dopo di che sarebbero partite per Napoli alla volta del matrimonio di Elisa e Davide. Adriano le avrebbe raggiunte il giorno prima e poi si sarebbe fermato con loro alla casa al mare a Baia Domizia per una diecina di giorni. Nell'attesa del ritorno di Laura, Giulia scese dall'auto per fumarsi una sigaretta, guardandosi sempre intorno sospettosa, non cosciente del fatto che Niccolò fosse affacciato al balcone sopra di lei. Il ragazzo non si era ancora accorto della sua presenza, fu solo quando si appoggiò alla ringhiera del terrazzino che la vide. Giulia era elegantemente appoggiata al cofano dell'auto, con il viso rivolto verso il basso e si portava lentamente la sigaretta alle labbra. Per un attimo Niccolò fu tentato di rientrare dentro, fregandosene del perché le fosse lì, ma i suoi piedi non ne volevano sapere di muoversi. Restava lì immobile a fissarla in ogni minimo particolare, cercando di imprimerselo bene nella mente, perché ora poteva accontentarsi di riviverla solo nei ricordi. Il suo cuore batteva ad un ritmo più forte e una parte di lui lo detestava. Si erano distrutti a vicenda quindi perché provava ancora certe emozioni soltanto a vederla? Lo sapeva bene, ma non voleva ammetterlo. Dire ad alta voce che l'amasse, gli avrebbe causato ancora più dolore e poi non aveva senso lei era ritornata da Stefano e lui doveva passarci sopra. Era la seconda volta nella sua vita che si innamorava e ne restava di nuovo fregato. Certo Federica aveva ammesso di amarlo ancora, ma lui non era più tanto sicuro. Più pensava alla parola amore e più nella sua mente prendeva forma la figura di Giulia. La vide spegnere la sigaretta e dirigersi verso la portiera per rientrare in auto, quando qualcuno di loro conoscenza la chiamò a gran voce. Giulia si girò di scatto, non riconoscendo la voce che la chiamava. Non poté fare a meno di sbuffare alla vista di Federica che si dirigeva verso di lei a passo spedito.

- Ho da fare! – disse subito, cercando di bloccare qualsiasi tipo di approccio da parte della bionda.

- Aspetta, voglio parlare con te! – la bloccò la bionda, mettendole una mano sul braccio. Niccolò si sporse ancora per cercare di capire cosa si stessero dicendo, ma da sopra al terrazzo non capiva bene, così rientrò per dirigersi frettolosamente agli ascensori, sperando che Federica non dicesse nulla che potesse complicare la situazione.

- Beh, io no invece, per cui scusami! – rispose acidamente Giulia, mentre si scrollava di dosso la mano di Federica.

- Per favore cerchiamo di fare le cose da persone mature! – la implorò Federica.

- Ma cosa vuoi ancora da me? Hai ottenuto quello che più di tutto desideravi. Niccolò è tornato da te? Perché mi stai ancora fra i piedi? – sbottò Giulia infastidita e nervosa.

- Chiederti scusa. Sì, hai ragione io Niccolò ci siamo ritrovati, ma mi dispiace che tu ne abbia sofferto! È brutto sapere che la nostra felicità deriva dalla sofferenza di un'altra persona! – disse Federica, cercando di apparire il più dispiaciuta possibile. Giulia la guardò con le lacrime agli occhi, cercando con quanta più forza di volontà possibile, di trattenerle.

- Hai finito? – fece Giulia con la voce un po' rotta.

- Che succede qui? – chiese Laura, che uscì dalla casa discografica a passo svelto quando vide le due parlare.

- Nulla, non preoccuparti! – la rassicurò l'amica. – Godetevi la vostra felicità! – disse sprezzante, sedendosi in auto e mettendo in moto. Federica si spostò per farle passare e Niccolò uscì nell'esatto momento in cui vide la macchina sfrecciare via, non riuscendo a fermarla.

- Niccolò! – lo richiamò Federica cercando di mostrare il sorriso migliore che avesse.

- Che cazzo le hai detto? – chiese il moro stringendo i pugni. Federica indietreggiò spaventata da quella reazione.

- Nulla di che! – cercò di difendersi lei.

- Federica che cazzo le hai detto? – domandò a denti stretti, arrabbiandosi sempre di più.

- Che mi dispiace che per tornare insieme noi due lei abbia dovuto soffrire! Ma poi a te cosa t'interessa, anche lei sembra sia andata avanti con quel Stefano! – rispose irritata lei.

- Perché le hai detto che stiamo insieme? – la prese per le spalle avvicinandosi pericolosamente al suo viso.

- Le ho solo detto la verità! – disse la bionda scrollandoselo di dosso.

- No Federica, tu le hai detto la tua verità. Noi non stiamo insieme lo vuoi capire. Non torneremo mai insieme! – le urlò spaventandola e ferendola allo stesso tempo. – Tu mi hai lasciato, perché adesso vuoi rovinare quel poco di felicità che ero riuscito a ritagliarmi? – le chiese disperato.

- Niccolò tu ami me! Abbiamo fatto l'amore! – gli imputò con le lacrime agli occhi.

- Ѐ stato solo uno stupido errore che mi è costato caro! – disse più a sé stesso che a lei, con la testa china. Passarono qualche minuto in silenzio, prima che lui realizzasse che l'unica cosa che volve in quel momento era Giulia accanto a lui e nessun'altra. – Lasciami in pace e vivi la tua vita! – le disse serio, con tono che non ammetteva repliche. Federica rimase scioccata da quelle parole, non poteva credere che dopo tutto quello che avevano passato assieme ora arrivava una tizia qualunque a portarglielo via. Lei era la sua musa, la sua Wendy, non poteva accettarlo.

- No, Niccolò non puoi lasciarmi così! – lo bloccò per un braccio, mentre lui si stava voltando per rientrare.

- E invece lo sto facendo, proprio come tu hai lasciato me! – rispose lui, scrollandosi di dosso le sue mani.

- Quindi è una ripicca? – fece lei con sorriso sprezzante.

- No Federica, semplicemente non ti amo più. Fattene una ragione! – disse infine anche un po' dispiaciuto e poi le voltò le spalle andando via e lasciandoli nel parcheggio con il cuore spezzato e una rabbia immane.

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Angolo autrice

Ecco il nuovo capitolo. Sembra che Niccolò si sia finalmente reso conto di aver combinato un pasticcio e di aver perso Giulia per sempre, cosa combinerà adesso? Ma soprattutto i due dovevano andare al matrimonio assieme e ora cosa faranno? Scoprirete tutto nei prossimi capitoli, dove il diabolico piano di Laura e Adriano prenderà forma. Oh e sappiate che Federica non è uscita di scena. Non ancora per lo meno. Vi ricordo inoltre (non scambiatemi per petulante ) che potete trovare sul mio profilo la mia nuova storia su Niccolò: Amici mai

 Vi ricordo inoltre (non scambiatemi per petulante ) che potete trovare sul mio profilo la mia nuova storia su Niccolò: Amici mai

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