L'inizio di noi

CAPITOLO 42

Guardo Stefano mentre siamo sul divano abbracciati a guardare un film. Lui ha perennemente la mano sotto la mia maglietta. È da questa mattina, quando abbiamo scoperto di aspettare un bambino, che appena può la mette sulla mia pancia ed io non posso non posarla sulla sua. Ormai credo sia più di un ora che stiamo così e sono sicura che nessuno di noi due stia seguendo il film.

S: - Amò posso farti una domanda? – lo guardo e annuisco – In questi giorni ho notato Helena abbastanza strana. È successo qualcosa? –

E: - No, che io sappia no! Però io la vedo felice, sarà che la presenza di Diego le fa bene! –

S: - Ma chi? Il suo migliore amico? – mi giro e mi metto comoda per guardarlo negli occhi.

E: - Io non ho mai creduto che fosse il suo migliore amico! Anzi a dirla tutta l'altro ieri li ho visti insieme al parco ed ho la conferma che non sono migliori amici! – lui si alza di botto.

S: - Cosa vuoi dirmi che mia figlia e Diego sono fidanzati? No non se ne parla proprio! –

E: - Fermati! Dove vai? – affermo bloccandolo – Che pensi di fare? –

S: - È troppo piccola per avere un fidanzato! –

E: - Ste ha quasi diciotto anni, io all'età sua ero già incinta, te lo devo ricordare?! Non è piccola! –

S: - Appunto! Stiamo per diventare di nuovo genitori e non voglio diventare anche nonno! Sono troppo giovane!– sorrido.

E: - Ste non lo diventerai! Ci parlerò io con Helly e se sarà necessario le farò cominciare la pillola ok?–

S: - Marò non ci credo...mi sembra ieri quando l'ho conosciuta e mo già mi diventa grande! No io sono rimasto a quando in pieno panico ha urlato dal bagno perché le era appena venuto il ciclo. Io sono ancora scioccato da quella volta.– io lo guardo e sorrido al ricordo.

E: - Ste, si e ti vorrei ricordare che quando siamo uscite da bagno tu le hai chiesto molto spudoratamente se le fosse venuto il ciclo, lei si è imbarazzata tantissimo e tu sei quasi svenuto! Quindi meglio che ci parli io e poi se se la sentirà te lo dirà lei! –

S: - Si ma tu me lo dici prima vero?! Almeno mi preparo psicologicamente! –

E: - Non ce ne sarà bisogno perché ti basterà guardarmi negli occhi per averne la conferma! –

S: - Ok, ma vai a parlarci ora ti prego! – mi supplica.

E: - Ok va bene ma tu stai tranquillo ok? – annuisce – Anzi parla con tuo figlio e assicurati che non sia lui a farci diventare nonni! –

S: - Già fatto! –

E: - E perché io non ne so niente? – chiedo alzando un sopracciglio.

S: - Perché è roba da uomini! –

E: - Potrei dire la stessa cosa per Helly dopo! –

S: - Ok facciamo che dopo parliamo di tutto! – annuisco baciandolo e poi mi alzo lentamente per evitare capogiri.

Busso alla porta di Helly ma non ho risposte. Così decido di aprirla comunque. La trovo sul letto che guarda il soffitto, con le cuffie alle orecchie e con un sorriso a 32 denti.

Ok sicuramente è innamoratai. Mi siedo sul letto e lei sobbalza mettendosi una mano sul cuore.

H: - Mamma che spavento! Non lo fare mai più! –

E: - Guarda che sono ore che busso e che ti fisso dalla porta ma tu non te ne sei accorta! –

H: - Si, lo so scusa! –