Dal risultato del test del DNA sono già passati due mesi. Quando ho raccontato ai miei la risposta del test, sono stati più che felici ma allo stesso tempo si sono preoccupati. Hanno praticamente avuto la mia stessa reazione e questo un po' mi ha fatto ridere. Solo dopo aver parlato con Stefano e dopo aver visto come si comportava con Helly hanno cominciato a tranquillizzarsi.
Mia mamma lo adora, mio papà mi ha perfino detto di non lasciarmelo scappare perché è davvero un ragazzo strepitoso, e che dimostra più della sua età e non tutti avrebbero fatto tutto questo per noi. Lo adora talmente tanto che ora quando andiamo a pranzo o cena da loro chiedono a lui se lo tratto bene.
I suoi invece fanno il contrario e questo ci fa molto ridere.
Noi già siamo a marzo, e i miei stanno organizzando il loro 25° anniversario di matrimonio. Ogni giorno mi mostrano la loro preoccupazione perché giustamente inviteranno anche i nostri parenti della Puglia che sono ancora all'oscuro di tutto, e non sanno dell'esistenza di Helena. Hanno decisamente paura di come possano prenderla ma io li ho rassicurati dicendogli che a me non importa del giudizio della gente. Io sono apposto con la coscienza e gli unici che possono giudicarmi sono loro due. Non importa quanto io sia legata ai miei zii, se non dovessero accettare Helena io sarò la prima a distaccarmi da loro. Purtroppo o per fortuna al loro anniversario mancano ancora 3 mesi quindi posso ancora evitare di pensarci.
In questo momento voglio solo pensare a tornare a casa dopo le mie tre lavoro e dopo essere passata a fare la spesa.
Entro in casa e mi trovo i miei 3 adorabili amici che mi stanno facendo impazzire la piccola. Elena vedendomi lascia stare mia figlia, per venirmi ad aiutare con le buste. Una volta fatto salgo a cambiarmi senza farmi vedere da Helena, perché altrimenti dovrei prenderla in braccio e conciata con i vestiti con i quali sono stata a lavoro non mi pare il caso. Finisco di cambiarmi e torno in salone da loro, dove vendendo la scena che ho davanti non capisco chi sia più bambino.
S: - Helly guarda chi è arrivata? Mamma! – lei si gira e viene verso di me gattonando e sorridendo. Ha già 9 mesi e chiacchiera a modo suo e a me ogni volta scoppia il cuore. Si avvicina a me che sono in piedi e allunga le braccia per farsi prendere e io sto al gioco prima di prenderla.
E: - Che c'è pulce vuoi venire in braccio a mamma eh?- dico abbassandomi un po' per baciarle la testolina – Bella di mamma tua! – Helly inizia a spazientirsi ma tiene ancora le braccia verso di me.
H: - Ma-Ma Ma-ma... - in un attimo il mio cuore si blocca. Helly sorride mentre io scoppio in lacrime prendendola in braccio e baciandomela tutta. Stefano si avvicina a noi e ci abbraccia raccogliendo le mie lacrime e baciandomi. Solo qualche minuto dopo mi accorgo che Elena ha la nostra macchinetta fotografica. La guardo senza capire e lei mi sorride.
Ele: - Era un momento da immortalare! Siete troppo belli! – io la guardo e le sorrido ringraziandola. – vi lasciamo da soli.- mi sussurra. – ci vediamo più tardi se mai.- annuisco ringraziandola. Ho bisogno solo di loro due adesso.
Ci mettiamo sul lettone insieme, e mentre Helena gioca con uno dei suoi tanti giochi io mi poggio a Stefano abbracciandolo. Più passa il tempo, più lo amo da impazzire e sono sicura che sarà lui l'uomo della mia vita. E anche se non ce lo siamo mai detti sono sicura che anche lui prova le stesse cose, mi basta guardarlo negli occhi per capire come si sente. In questi mesi è successo parecchie volte che lui si facesse vedere tranquillo ma a me bastava guardarlo negli occhi per capire che qualcosa in lui non andava. E la cosa più bella era ed è tutt'ora il fatto che mi basta fargli una semplice domanda "che succede?" che lui si sfoga spogliandosi di tutte le sue paure che riguardano la maggior parte delle volte noi tre. Stefano all'apparenza sembra un ragazzo molto sicuro di se ma quando comincia a voler parecchio bene a qualcuno, ha paura che quest'ultimo possa soffrire a causa sua. Molte volte l'ho visto chiedermi con le lacrime agli occhi per quale motivo mi fidassi di lui, tanto da lasciarlo da solo con Helena, e non avessi mai mandato un messaggio ad Elena di controllare se fosse tutto a posto. L'ho visto chiedermi se davvero meritasse tutto questo ed io puntualmente asciugandogli le lacrime gli dicevo che se lo meritava perché era una persona fantastica, anche se delle volte un po' coglione, solo sdrammatizzando un po' riuscivo a strappagli un sorriso. Spesso gli dicevo che se lo lasciavo solo con Helly era perché mi fidavo ciecamente di lui poiché non avrebbe mai fatto del male a sua figlia e se avesse avuto bisogno di Elena l'avrebbe chiamata. Lui puntualmente mi baciava e finivamo per fare l'amore come solo noi sapevamo fare e una volta finito in quei momenti ero io che lo facevo accoccolare tra le mie braccia perché sapevo che proprio in quel momento aveva più bisogno di me di qualunque altro. Ora sono io che voglio sentirmi sua ma Helly è troppo sveglia quindi rimanderemo a dopo. Ad interrompere il flusso dei miei pensieri è proprio lui.
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L'inizio di noi
FanficQuesta storia ha come protagonisti Emma e Stefano. È una storia che ho scritto anni fa e per non tradire il modo in cui è venuta fuori ho deciso di lasciare loro come protagonisti, nonostante la loro storia sia finita già da un pezzo. Spero che chi...