L'inizio di noi

EPILOGO

S: - Amore sei pronta? - mi urla dal soggiorno.

E: - Eccomi! Eccomi! – dico andandogli vicino e baciandolo prima di uscire. Siamo a cena tutti insieme dai genitori di Stefano. I nostri figli sono già lì, visto che noi lavoravamo.

Appena arriviamo suoniamo. Veniamo accolti da Adelaide con in braccio la nostra nipotina, Nives. Il nome è un po' particolare. Diciamo che ad Adelaide è sempre piaciuto, e la casualità ha voluto che quel giorno nevicasse, Roma era bloccata e addirittura l'ambulanza è arrivata nel momento in cui lei aveva appena partorito. È stata una cosa parecchio scioccante per tutti. Ricordo che eravamo qui, a casa dei loro genitori e quando si sono rotte le acque c'è voluto pochissimo tempo, era già troppo dilatata e le veniva da spingere. Così Rosaria ha mandato via tutti dal salone, ha fatto rimanere me per aiutarla, Helena che voleva assolutamente restare e Michele il ragazzo di Adelaide. L'ha fatta mettere seduta, come si usa fare, ai piedi del divano tra le gambe di Michele che era seduto sopra. In venti minuti è nata la piccola! Un'emozione indescrivibile. Credo di aver capito l'emozione che prova Gaia ogni volta che vede nascere un bambino. Anzi è anche grazie a lei che tutto è andato bene, era al telefono con noi e ci diceva passo dopo passo come fare. Era l'unica di cui mi potevo fidare. Quel giorno credo di aver pianto così solo quando sono nati i nostri quattro figli!

Sa: - Mammina tiete allivati! – Urla correndo verso di noi come una furia. Lui è Samuele l'ultimo arrivato della ciurma. Ha tre anni ed è un uragano, mentre Sofia ha 4 e mezzo ed è abbastanza tranquilla, ma quando si alleano non c'è battaglia che perdono. Sono molto legati e io non posso che esserne felice!

Ci sono parecchie novità nella nostra ciurma: Christian, il così detto playboy, dopo anni ha deciso di mettere la testa a posto ed ora è fidanzato con Agnese, una ragazza davvero carina sia caratterialmente che fisicamente, e ne è davvero cotto.

All'inizio sia Stefano che Helena lo prendevano in giro, ricordandogli le sue parole "non mi fidanzerò mai" e invece eccolo qui dopo 2 anni è ancora più innamorato di prima.

Ma la novità più emozionante e scioccante, allo stesso tempo, è arrivata da Helena 5 mesi fa.

Lei è stata a Berlino un anno per uno stage universitario per imparare il tedesco. Non ha minimamente pensato a rifiutare anzi ha accettato subito senza nemmeno parlarcene anche perché quel periodo non le andava tanto bene per quanto riguarda l'amore. Con Diego litigavano spesso e la lontananza li ha fatti separare e forse è stato meglio così. Lei ha avuto altre esperienze a Berlino ma niente di serio. Quando è tornata non ha perso tempo, ha ricominciato ad uscire con la sua comitiva e di conseguenza a rivedere Diego che, giustamente, si era fidanzato con un'altra ragazza. Lì ha capito che in un anno non l'ha mai dimenticato e voleva riprenderselo. Tra una prova di gelosia e l'altra, sia da parte di lei che di lui, sono stati a letto insieme e successivamente si sono rifidanzati. Helena non ce lo voleva dire all'inizio, insomma sapeva quanto noi eravamo affezionati a lui, per questo non voleva illuderci. Poi però quando ha scoperto di avere un ritardo non ha esitato a parlarne con me. Era terrorizzata!

FLASHBACK

H: - Mamma! – Mi giro mentre finisco di pulire la cucina.

E: - Dimmi tesoro, stai bene? – lei nega e mi viene ad abbracciare scoppiando in lacrime. – Ehi che succede? –

H: - Ho un ritardo mamma! –

E: - Cosa? Cioè tu potresti essere incinta? E di chi? – la stacco subito andando nel panico e cominciando ad ad alzare i toni. Le ho sempre detto che a divertirsi non c'è niente di male, l'ho fatto anche io, ma doveva stare attenta. Vedo lei piangere sempre di più e questo mi fa vedere il peggio del peggio. – Helena ti ho sempre detto di stare attenta specialmente quando vuoi divertirti e adesso ti ritrovi incinta. Ma almeno sai chi è il padre? O non sai nemmeno quello? – continuo con lo stesso tono, se non più alto.