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«Evacuate l'intero villaggio. Non deve rimanere neanche un civile fuori dai rifugi di emergenza. Fate presto!»
«Agli ordini.»
L'Hokage prese un profondo respiro «Voglio la migliore squadra medica e gli shinobi più abili con le tecniche di sigillo nel mio studio, il prima possibile.»
«Vado subito a chiamarli!»
Gli inviati sparirono uno dopo l'altro in una nuvola di fumo.
Kurenai bussò con irruenza alla porta scorrevole dell'ufficio. Non aspettò nemmeno il permesso di entrare e spalancò l'uscio, precipitandosi da Ayumi, che a malapena si reggeva in piedi.
«Oh, tesoro! Ero così in pensiero...» La strinse forte.
«Kurenai... Mi dispiace tanto... Non so cosa mi sia successo ieri notte, ma-»
«Non ti preoccupare, ora.» la rassicurò, sorridendole con dolcezza «L'importante è che tu stia bene.»
La bionda annuì, sebbene con poca convinzione. Le contrazioni parevano essere ancora sotto controllo, ma in ogni momento la situazione si sarebbe potuta evolvere velocemente.
Aveva una gran paura.
«L'Inugami non sarà nuovamente un pericolo per Konoha, vero?» chiese, guardando in basso. Non si sarebbe mai perdonata una strage come quella di quasi sei anni prima.
Il Sarutobi scosse la testa «In teoria l'Inugami non dovrebbe essere come gli altri demoni. È vero che, durante il parto, i sigilli come il tuo tendono ad indebolirsi, ma la forza che racchiudi in te non dovrebbe ribellarsi in alcun modo. In ogni caso, sarai sempre monitorata da esperti. Sono certo che non correremo alcun rischio.»
«E poi» continuò la corvina «io sarò sempre accanto a te.»
Fu il turno di Ayumi di sorridere. Era davvero fortunata ad avere un'amica come Kurenai.
Un'altra fitta la fece irrigidire.
«Sarà meglio che iniziate ad avviarvi.»
Le due annuirono.
Presto sarebbe diventata madre. Aveva il cuore stretto in una morsa.
Era davvero pronta?
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Konoha era completamente deserta.
Il buio scese troppo presto, quella sera. Le vie inanimate erano avvolte da un inusuale silenzio, le ombre delle abitazioni e degli alberi spogli parevano spettri. Non una luce era stata lasciata accesa.
Ad ogni passo lasciava solo distruzione dietro di lui; una spaventosa aura di chakra blu elettrico lo avvolgeva, disintegrando ogni cosa nel raggio di due metri.
La strada sotto di lui si spaccava, alzando un fittissimo polverone. Spessi nuvoloni neri vorticavano nel cielo, completamente privato delle sue stelle e della luna.
Avrebbe messo a ferro e fuoco il villaggio, raso al suolo anche la più piccola costruzione, ucciso ogni singola persona, pur di trovarla.
Bramava il suo potere più di ogni altra cosa.
Glielo avrebbe portato via e sarebbe diventato lo shinobi più temuto di tutte le terre ninja. Nemmeno i Kage avrebbero potuto nulla contro di lui. Ed il mondo intero sarebbe stato suo.
Avanzava inesorabile, spinto da quei vili ideali, carico d'odio e privo di qualsiasi forma di umanità.
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All Falls Down
Fanfiction[COMPLETA] ❗️|SEQUEL DI FADED|❗️ Sono passati cinque anni dall'attacco di Kuma e dall'incubo dell'Inugami. Ayumi è ormai una giovane donna e grazie a Kakashi, tornato ad operare nelle forze speciali Anbu, è riuscita ad integrarsi quasi completamente...
