OMEGAVERSE 3 *MARVELLOUS*

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-Non abbiamo una grande conoscenza su di voi e i vostri bisogni...- Disse Wonder verso Palmer. -Tu e qualche altro potreste rimanere qui mentre gli altri raggiungono la vostra casa sicura...- Avevano parlato poco prima che i rappresentanti si sarebbero fermati in un posto poco lontano dalla casa branco.-Così potete vedere anche come ci muoviamo noi...-

Palmer scoppiò a ridere. -Siamo incasinati?- sussurrò verso l'Alpha.

-Credo che siamo nella merda...- Gli rispose sincero.

-Resteremo in 4, io Tristan, la sua fidanzata e mia moglie.- Gli fece l'occhiolino e sussurrò di nuovo. -Apparenze ingannano...-

Wonder annuì, si sorrisero, poi si avvicinò ad alcuni vampiri, parlò con Tristan e con due donne sorridenti.Quando tutti i vampiri se ne andarono, lasciando dentro solo i 4, si chiusero con Silver e Wonder nell'ufficio dell'Alpha.

Le due vampire appena chiusa la porta si gettarono una nelle braccia dell'altra bacandosi come se fosse tanto tempo non lo facessero.

-Apparenze...- Mormorò Palmer sorridendo alla moglie e all'altra ragazza.-La società vampira non ammette...questo...sembra di essere di nuovo ai tempi dell'inquisizione...ci obbligano a sposarci e a concepire solo fra di noi...-

Wonder strinse gli occhi e guardò Silver. -Da quanto? Da quando vi hanno introdotto queste regole?-

Tristan e Palmer si guardarono. -20...25 anni...non so...-

-Mentre imprigionava gli omega da noi...stava già calando la mano da loro...-Disse Wonder verso Silver.

La porta si spalancò con un colpo secco, le due vampire saltarono spaventate, mentre i due vampiri facevano uscire le zanne e coloravano gli occhi di rosso vermiglio.

Josh con gli occhi viola entrava senza toccare il pavimento.

-Merda...- Borbottò Silver al suo fianco.

Wonder guardò il drago, più sconvolto di vedere quello agitato, che il fratello posseduto dalla sua parte Sigma.

Tristan fece un passo avanti mentre Josh si voltava di scatto verso di lui. Piegò di lato la testa scendendo piano posando i piedi sul pavimento. Gli occhi tornarono del loro colore e fissò il vampiro.

-Scusa Silver...-Disse continuando a guardare l'altro negli occhi. -Non sono riuscito a trattenermi...era...-

Silver annuì. -Si lo so, ma speravo di avere un po' di piu tempo...-

Tristan guardava dritto negli occhi il licantropo, aveva ritirato i canini e gli occhi erano tornati neri.Come calamitati si avvicinarono ritrovandosi ad un palmo di naso. Josh chiuse per un attimo gli occhi.

-Cioccolato, panna e cannella...- mormorò respirando vicino al corpo del vampiro.

-Rose ed erba tagliata...-Disse in un sussurro l'altro.

Josh spalancò gli occhi e si guardarono ancora.

Silver li interruppe. -Lo so che non vedete l'ora di saltarvi addosso, ma dovete dirci di cosa avete bisogno...a parte le cazzate che si vedono nei film sui vampiri...luce, buio...eccetera...come possiamo aiutarvi?-

-Dare una stanza alle ragazze per loro, una per Palmer e Tristan in camera con Josh...- ridacchiò Wonder vedendo il fratello arrossire, che gli lanciò un occhiataccia.

-Loro sono Sara e Anita...- Le due continuarono a tenersi per mano.

-Diciamo che i vampiri sono come quegli umani che soffrono di Xeroderma pigmentoso...fotosensibilità al sole, per il resto, beviamo sangue, ma possiamo nutrirci in minima parte di cibo umano, anche se non ne sentiamo i sapori.- disse Palmer.

-Quindi basta che chiudiamo bene le imposte delle stanze e copriamo con delle tende o delle coperte scure?- chiese Wonder.

-Si, il sole diretto ci scotta, e ci crea lievi lesioni cutanee, ma non arriviamo all'autocombustione o ci trasformiamo in cenere...-Sghignazzò il vampiro.

-Faccio preparare subito le camere, per farvi stare bene...-

Le due vampire sorrisero all'Alpha.-Grazie...-

L'altro rise. -Di cosa mi ringraziate? La società dei lupi, dei licantropi è particolare... ma rispettiamo ciò che la Dea Luna unisce...anche se di altre razze anche se...-Guardò Josh con Tristan che continuavano a fissarsi.-Anche se di due razze così diverse, ma un unico cuore che batte...- sorrise a tutti. -Venite vediamo di fare le cose per bene...- lasciò Josh e Tristan nell'ufficio, mentre lui Silver e gli altri 3 vampiri andavano a oscurare le stanze che avrebbero assegnato loro.

Josh lo prese per mano e lo portò ad un piccolo divano. Dove si misero seduti, continuando a guardarsi negli occhi.

-Joshua...ma mi chiamano tutti Josh...-Gli disse. -Sono un Sigma...i sigma sono...stregoni, druidi...shamani...non so se avete presente cosa siano...-

L'Altro annuì.

-Ho una gemella, si chiama Annabella è la Beta di Wonder, e sta con Zed...ho un altro fratello Omega, che sta con due mate e ha due figli...e una sorella più piccola Alpha...Melanie...ho 20 anni...mio padre è un Alpha mia madre un Omega maschio...- vide la sorpresa del vampiro.Josh sorrise. -A parte le femmine, alpha e beta, possono procreare solo nel modo di coppie normali o anche con altri maschi, al di sotto dei gamma...-

-Quindi...- mormorò il vampiro con la bocca spalancata dalla sorpresa.

-Omega, Sigma, Zeta, hanno un doppio apparato...anche i maschi possono rimanere incinti...-Tristan si passò una mano sul volto, sorpreso da quella cosa.

Josh sfiorò il viso del vampiro che si voltò di scatto mentre un altro lampo rosso si perdeva in quelle pozze nere. -Quanti secoli hai sulle spalle?- Gli chiese infine Josh.

Tristan chiuse gli occhi per qualche istante. -Non molti, ma sembrano eterni quando non trovi...-Lo guardò negli occhi. -Con chi condividere anche una parte del tuo tempo...ho quasi 300 anni...-

Josh alzò le spalle sorridendogli. -Conosco creature piu vecchie di te...-Rise.

-I Draghi...-

"Stanza pronta...potete salire...buon divertimento..."

"Wonder sei uno stronzo...io non ti sfottevo con Alexander..."

"Pensavi veramente che non ti sentissi quando lo facevi con Annabella?"

"Ops..."

Sentì una risata del fratello e il loro contatto chiudersi.

Sorrise divertito verso Tristan.

-Vieni...- Lo prese per mano e lo tirò con se verso la sua camera. -Non dobbiamo fare nulla, possiamo solo stare abbracciati e dormire...-Gli disse sorridendo e trascinandolo dietro di se nella sua stanza.

Erano state chiuse le imposte e inchiodato alle finestre del tessuto scuro. Una luce lieve dalla lampadina sul comodino, dava molte ombre sui loro volti.

Josh sorrise stancamente, erano state settimane intense. E in quel momento gli sembrava che il peso di tutto gli arrivasse sulle spalle.

Guardando Tristan si spogliò rimanendo in boxer e alzando le coperte. Sorrise all'altro dolcemente facendogli un gesto di raggiungerlo.

Il vampiro si spogliò lento rimanendo con dei slip neri e avvicinandosi al licantropo con un sorriso predatorio sul volto.

Si guardavano negli occhi mentre si distendevano tranquilli e si coprivano. Le mani di Josh percorsero le spalle e il petto dell'altro che emise un sospiro tremulo.

-Avevi detto che avremo riposato...-Disse emozionato ed eccitato Tristan.

-Ho mentito...-Rispose Josh avventandosi sulle sue labbra, come se non aspettasse altro da tutta la vita.