OMEGAVERSE 3 *MARVELLOUS*

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Wonder guardava il suo dolce omega giocare con il suo puledro.

Marvellous si correva dietro con Alexander, come la prima impressione, parlavano una lingua tutta loro.

Mentre lui e Shila li fissavano divertiti. Sempre quella famosa espressione divertita che un cavallo poteva prendere, e che non era sicuro che potessero avere. Anche se ormai il suo mate si era ripreso, era comunque un giocherellone. Gli piaceva giocare anche con lui. Quando si trasformavano in lupi e andavano a passeggiare gli mordicchiava le orecchie fino a che Wonder lo metteva al tappeto ridendo.

-Mi insegnerai a cavalcarlo?-

-Si, amore...-Gli disse ridendo seduto in groppa a Shila, senza sella. -Vieni...- Gli tese la mano che prese al volo e lo sistemò in groppa alla cavalla davanti a se. Wonder comprese subito che non era stata una grande idea quando il sedere del suo compagno strusciava in un modo erotico sul suo membro.

-Cazzo...-Borbottò quando si trovò un enorme erezione che gli premeva. Alexander voltò la testa verso di lui con un sorriso malizioso e mettendo una mano dietro sul suo sesso sopra i pantaloni mugolando eccitato. Una mano di Wonder si infilò invece nei pantaloni del piccolo omega facendolo mugolare e fremere. La mano di Alexander gli aprì la zip e fece uscire il membro dai jeans, si calò piano i pantaloni elasticizzati che portava, liberando il suo orifizio umido. Wonder emise un gemito quando vide il piccolo omega prendergli il membro e puntarlo su quel buco caldo e umido. Lo prese per la vita e lo impalò facendolo gemere. Shila ignorò i due camminando lenta e i suoi movimenti davano ai due più spinte. Una mano di Wonder era sul membro del suo mate che pompava alla stessa velocità che lo prendeva da dietro fino a farlo giungere all'orgasmo e dopo altre spinte raggiungere l'orgasmo lui stesso.

Senza fiato e con il cuore in fibrillazione lo strinse forte a se. -Mi farai morire...-Gli mormorò all'orecchio mentre gli leccava e gli baciava il collo, in punti cosi sensibili da farlo ansimare di nuovo.

-Ti amo...-Gli disse poi senza problemi.

Alexander si voltò verso di lui con gli occhi lucidi di emozione.-Ti amo anche io, Dylan...- gli rispose felice baciandolo. Lentamente la cavalla rientrò nella stalla con i suoi passeggeri che continuavano a baciarsi e ad amoreggiare sulla sua schiena. Poi sbuffò per farli scendere per poter mangiare e i due ridacchiarono.

-Scusa Shila...-Borbottò Wonder scendendo e prendendo il suo compagno in braccio e stringendolo a se mentre dava qualche frutto alla sua amica e complice, sistemò del fieno fresco, mentre rientrava anche il puledro per stare accanto alla madre.

-Andiamo...ora voglio prenderti in un letto come dovrebbe essere, anche se mi fai uscire di testa...sei un provocatore...-

Alexander ridacchiò felice. -Non sai quan...- Si interruppe corrugando la fronte e voltandosi di colpo.

Wonder lo osservò, gli occhi erano viola.

-Che succede?-Mormorò piano standogli vicino.

-Stanno arrivando i rappresentanti delle famiglie vampire...-

Wonder annuì. -Andiamo a lavarci e a cambiarci...-

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Alexander rimase con gli occhi viola tutto il tempo, come se stesse costantemente all'erta, uguale erano anche Josh e Frank per un giorno intero.

Alcuni draghi erano in circolo sopra le loro teste, Silver e Cassiopea accanto a loro.

Una macchina nera, semplice, ma dai vetri oscurati arrivò. Ne scesero 5 creature di una bellezza straordinaria, sembravano così giovani.

Tutti dalle pelli candide, le labbra rosse, gli occhi neri. Fissarono i rappresentanti che li stavano aspettando. Uno dei 5 sorrise, mentre 4 di loro sparirono.

"Non sono scomparsi" Gli disse Josh mentalmente. "Sono corsi a vedere che non ci siano minacce per loro..."

Il vampiro si avvicinò allungando la mano verso Wonder che era un passo avanti agli altri.

-Sono Palmer Santos. Rappresento il clan dei Santos dell'America latina...-

-Sono Onorato della tua conoscenza. Sono L'Alpha Dylan, del clan dei Black Wolf. Ma potete chiamarmi Wonder come tutti i miei amici...- Rispose prendendo la mano fredda dell'altro e sorridendogli. Fece le presentazioni di quelli che gli erano accanto.

-Sono il primo ad arrivare per la sicurezza degli altri...-Mormorò dopo aver guardato gli occhi viola dei 3 Sigma, e quelli bianchi iridescenti dei Draghi.

-Ne siamo consapevoli. Una riunione di questa portata è qualcosa di veramente unico nella storia...i draghi stanno proteggendo questo posto rendendolo....invisibile...a chi può vedere...-

Il vampiro annuì. -Bene...-Lo videro fare un lieve gesto con la mano e i 4 vampiri ritornare da lui, e dopo un altro gesto, una fila di 30 macchine iniziò a fare la sua sfilata.

Palmer presentò uno ad uno i Capi Clan a tutti, e quando furono tutti, li fecero accomodare nel salone dove gli altri rappresentanti fra licantropi e mannari, aspettavano.