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-Quindi hai deciso?- Silver guardò la figlia che annuì in risposta.-Hai visto anche tu, hai provato anche tu...è....cambiato...-

Silver annuì facendo un sospiro.

-Andremo solo io e Wonder, lui tornerà con Alexander...io rimarrò con Naxos...ho rimandato troppo...ma doveva prima cambiare...e ora sta comprendendo...e so che ha bisogno di me...-

-Ed è così...-Cassiopea entrò nella stanza in cui era stata adagiata Crystal.

Le si avvicinò sfiorando l'ala che stava guarendo lentamente. Le fece una lieve carezza sul volto. -Hai trovato la tua strada...seguila...-

Si sorrisero prima di abbracciarsi.

-Fai la brava...-Le disse Crystal.

-Come sempre zia...-Rise la giovane draghessa per poi uscire.

-Un giorno torneremo, papà...-

Silver sospirò. -Lo so...-

-Tu ora hai altro a cui pensare...e alla tua piccola lupa...-

Il drago sorrise. -È così giovane...-

-Non ti è mai importato l'età...amala, e basta...ama lei e i figli che avrete....come hai amato me e i miei fratelli...-

L'altro annuì abbracciandola e baciandola sulla testa.

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Finalmente nella sua forma umana dopo 5 lunghi giorni, riuscì a partire con Wonder.

-Per dove?- Le chiese il lupo.

-Est...appena fuori dalle tue terre, potrò comunicare con lui...-

Wonder mise in moto la jeep e partì a razzo.

Ci misero qualche ora, ad arrivare ai confini.

-Devo trasformarmi...-

-Si ma sta volta rimani con i piedi per terra...-Ridacchiò l'amico.

Si trasformò e chiuse gli occhi per qualche istante."Naxos..."

"Crystal..."

Era parso a lei o la voce di lui le era sembrata...felice?

"Dammi indicazioni, io e Wonder stiamo venendo da voi..."

In pochi istanti le arrivarono delle immagini nella mente.

"Presto saremo la...qualche giorno.."

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Wonder e Crystal guidarono quasi interrottamente per 2 giorni. Non sarebbero riusciti a dormire comunque.

Si fermavano a sgranocchiare qualcosa, per poi tornare alla guida.

Crystal continuava a comunicare con Naxos, il lupo se ne accorgeva ogni volta dal sorriso che le aleggiava sulle labbra quando teneva gli occhi chiusi.

Erano fermi da mezz'ora in un punti disperso. Un punto che a cercarlo sulla cartina nemmeno esisteva.

Poi da lontano sentirono entrambi il cuore battere forte nei loro petti.

Videro due figure che camminavano, una piccola che di tanto in tanto si aggrappava a quella più grande, prendeva fiato e continuava a camminare.

Finché non alzò gli occhi. E lo vide.

Wonder corse a perdifiato fino a raggiungere il suo compagno. Si strinsero in un abbraccio convulso, Wonder controllò il suo viso il suo corpo con le mani lo toccava lo sfiorava per essere sicuro che lui fosse la, che stesse bene, senza dire nulla lo baciò, un respiro, un altro, sì Alexander era il suo ossigeno, la sua vita, il suo compagno.

Lui era vivo, era là lo stava baciando, respirava con lui, e per dare ossigeno anche al loro bambino.

Lo prese fra le braccia mettendo una mano dietro le sue ginocchia e tirandolo su.

Guardò Naxos negli occhi. -Grazie...-

Naxos abbassò la testa. -Non devi ringraziarmi, gli ho fatto del male...e...-

Wonder lo guardò ancora. -Hai fatto molti errori, ti ci vorrà una vita per rimettere a posto tutto, ma hai scelto di salvare il mio compagno, e mio figlio dentro di lui...per questo, anche se hai le tue colpe, non posso che ringraziarti...non saremo mai amici, non potrò perdonarti le colpe che hai avuto in questi anni, dai laboratori per gli omega, ai vampiri, a me...a Crystal...ma hai salvato Alexander...ed è un nuovo inizio per te...forse un giorno, con le generazioni future, potreste diventare amici...ma non ora, non qui...Addio Naxos...-Wonder gli lanciò un ultima occhiata, poi sorrise ad Alexander che si stringeva al suo collo e andò verso la jeep.

Guardò Crystal, mentre posava il suo compagno sul sedile del passeggero.

-Vai da lui...-

Crystal lo guardò sorridendo. -È un ordine Alpha?-

Wonder scoppio a ridere. -No un consiglio da amico...-

Naxos si era avvicinato, Crystal si trasformò in draghessa. Avvicinandosi a lui.

Tenevano entrambi gli sguardi bassi fino ad essere vicini. Anche lui si era trasformato in una creatura luminescente, che faceva brillare ancora di più le scaglie argentate del corpo della femmina.

Poi alzarono gli sguardi e vide Crystal alzare la testa e sputare una fiammata per alcuni istanti mentre mormorava delle parole in una lingua sconosciuta.

Si avvicinarono ancora di piu, fino a stringersi in un abbraccio e lenti avvicinare le labbra in un bacio. In un battito di ciglia scomparvero.

Alexander guardò il suo compagno, gli indicò l'anello al dito.

-È ora che tu la infili al mio dito, amore...-

Wonder sorrise mentre sfilava l'anellino dal suo mignolo e lo infilava al dito del suo mate.

OMEGAVERSE 3  *MARVELLOUS*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora