OMEGAVERSE 3 *MARVELLOUS*

26

-Partiamo dopodomani, alcuni gruppi sono già nei dintorni...- Disse Wonder ai pochi partecipanti nella riunione.

-I vampiri che si sono sottoposti al trattamento stanno appena iniziando a manifestare i primi poteri...non so quanto potranno aiutarvi...-Disse Anita vicino ad Sara.

-Sono comunque delle creature forti, ci serviranno a mettere k.o. quelli che sono soggiogati dallo stregone. Dobbiamo cercare di fare in modo che loro non soffrano...-

Gli altri annuirono sospirando.

-Lui verrà qui...mentre loro sono a liberare Crystal, cercherà di prendere voi...per questo alcuni gruppi e Tanya rimarranno qui...-Disse Josh verso tutti. -Quindi nessuno faccia l'eroe, o l'eroina, dobbiamo pensare ai bambini...-

Un silenzio preoccupato avvolse tutti.

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Alexander era nella stalla che strigliava lento Marvellous. Gli sguardi fra i due erano discorsi che in pochi comprendevano.

Wonder li osservava posato con una spalla sullo stipite della porta del box.

-Sei preoccupato?-

Alexander sospirò. -Sì, ma so che dovete andare...-

-Torneremo tutti...tornerò da te...da voi...-Gli disse avvicinandosi e abbracciandolo da dietro e sfiorandogli con la mano il ventre ancora piatto.

-Lo so...devi tornare...hai....hai promesso di...-Un singhiozzo interruppe il discorso. -Insegnarmi ad andare a cavallo....e lo devi insegnare anche a nostro figlio...-

-A lui e agli altri che verranno...amo le famiglie numerose....-Mormorò vicino al suo orecchio e baciandogli il collo.

Marvellous guardò i due, emettendo un mezzo nitrito, come per confermare la cosa.

-Visto? Anche lui è d'accordo con me...-

Alexander sorrise voltandosi verso di lui. -Ti amo...-

-Quando torno....-Gli mormorò sulle labbra. -Mi sposerai...-

Alexander sorrise sulle sue labbra. -È la tua romantica proposta di matrimonio?-

-No, è ciò che faremo...-

-E se io non volessi sposarmi?..-

Wonder rise sul suo collo. -Lo farai...o dovrò trovare un modo per convincerti....-

-È una promessa o una minaccia?- Gli disse alzando un sopracciglio.

Wonder si allontanò di un passo. E si mise inginocchiato con una gamba a terra, tirando fuori dai pantaloni una scatolina.

-Alexander...amore mio...vuoi sposarmi?-

L'Omega rimase di stucco per alcuni istanti, apriva la bocca e la chiudeva mentre le lacrime scendevano.

Marvellous gli diede una testata sulla schiena spingendolo verso di Wonder e fissandolo come a dirgli. "Se non lo sposi tu lo faccio io"

-Sì...oddio...sì che ti sposo...-Disse infine lanciandosi fra le sue braccia e sulla sua bocca baciandolo fra le lacrime.

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Era successo così in fretta, che non era nemmeno sicuro che fosse successo. Erano partiti quella mattina. Gli Alpha, e i draghi, i vampiri con tutta la buona volontà, potevano muoversi solo nell'oscurità, per le loro pelli delicate.

Alexander si guardò intorno. Erano svenuti tutti, nemmeno la protezione di Frank era servita. E solo lui era rimasto in piedi. Guardava le altre madri con le lacrime agli occhi. Sapeva di dover uscire, lo stregone voleva lui.

Perché Wonder aveva liberato Crystal. Pose una mano sul capo di Josh, era disteso a terra. Guardò gli altri e le altre. Avevano tutti un espressione tranquilla. Prese l'uscita nelle stalle.

Era da là che era corso al rifugio. Aprì tutti i box, e poi in mezzo fra Shila e Marvellous uscì dalla stalla.

E finalmente lo vide. Era una creatura stupenda, nella sua natura. Ma così confusa, lo sentiva, sentiva la sua confusione in ogni gesto.

I cavalli si dispersero meno i due che rimasero ancora al suo fianco.

Lo stregone si voltò guardandolo incuriosito.

-Ah, quindi sei tu...- la sua voce era eterea, sembrava qualcosa di infinito.

Da un lato bellissima, dall'altro terrorizzava.

-Non farai del male a nessuno di loro?- Chiese tremante il piccolo.

-Se avessi voluto fargliene, lo avrei fatto...-