OMEGAVERSE 3 *MARVELLOUS*

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Un corpo volò, letteralmente, per una decina di metri fuori dalla porta della casa branco, Palmer si stava cercando di rimettere in piedi ma ricadde a terra seduto, mentre Tristan a passo veloce e inferocito gli si riavvicinava uscendo come una furia dalla casa, con gli occhi rossi e i denti fuori, e quasi lo raggiungeva.

-Decenni? Ti scopi mia figlia da dei fottutissimi decenni?- Urlava. -Io ti ammazzo!-

Dietro di lui Tanya corse verso Palmer. -Non toccarlo!- Soffiò come un gatto, mentre faceva uscire i canini e le si tingevano gli occhi di rosso.

Josh dietro di lui ringhiò verso il suo compagno. -Non credi di esagerare? Che dovrebbe dire mio padre sapendo come sono rimasto incinto?-

Tristan si voltò di scatto verso il suo compagno. -Tu, stanne fuori...-

-Ah...è così? Io per te, ci sono solo a comodo....perfetto...- Ringhiò di nuovo, mettendosi di fronte a Tanya. -Sono il Sigma del branco e scelto come terzo in carica, dopo la beta Annabella e l'Alpha Wonder. Entrambi miei fratelli, se tocchi di nuovo Palmer ordinerò ai miei di arrestarti...visto che devo starne fuori, ti ricordo che sei a casa mia...nel nostro territorio, sulle nostre terre...- Ringhiava verso il compagno, poi si voltò verso i due. -Siete sotto protezione del branco...nessuno, né licantropi, né vampiri, in questa casa oserà toccarvi. E tu..-Si rivolse a Tristan con tono duro. -Puoi raggiungere i vampiri nella casa sicura...in questo momento non sei ben accetto, finché non cambierai atteggiamento, con loro...per quanto riguarda me, porterò anche tuo figlio in grembo, ma questo non ti dà il diritto di trattarmi come una merda...solo perché cerco di farti ragionare.- Fece un gesto con la mano e alcuni licantropi accorsero ad aiutare Palmer ad alzarsi, e a portarlo in casa.

-Josh...-Mormorò, ormai del tutto calmo.

Il suo compagno alzò una mano. -Ci vediamo alla prossima riunione, ti verrà comunicato data e ora come a tutti gli altri...- Ringhiò ancora.

Tanya, gli passò davanti guardandolo con aria di sufficienza per poi avvicinarsi a Josh e portarlo in casa. Quando si voltò alcuni licantropi gli sbarrarono il passo.

Wonder lo guardò, passando oltre le guardie. -Meglio che per qualche giorno, tu stia con i vampiri. Loro saranno al sicuro qua...-

Tristan si passò una mano nei capelli chiudendo gli occhi.

-Almeno ora capiamo perché non volevano dirtelo...se questa è la reazione "matura" che hai...loro hanno la mia comprensione...-

-Stavano insieme e lui si scopava altre femmine...-

-Forse ti è sfuggita la parte in cui anche lei ha detto che faceva lo stesso? Che stava con altre persone? E se ciò non dà fastidio a nessuno dei due...perché deve dar fastidio a te?-

Tristan ringhiò.

-È meglio che tu vada...quando sarai piu calmo e potremo parlarne come persone ragionevoli...sarai di nuovo accolto in questa casa....fino ad allora...non farti più vedere...sia perché sono l'Alpha e non ti permetto di colpire i miei ospiti...sia per come hai trattato il mio Sigma nonché mio fratello!-

Tristan annuì e senza proferire un'altra parola, montò in una delle macchine e se ne andò.

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Wonder rientrò, trovando Josh che singhiozzava in lacrime tenuto in un dolce abbraccio da Tanya.

-Siete sotto protezione, ma starete in due stanze separate, non possiamo permetterci che anche tu rimanga incinta...soprattutto se vuoi partecipare alla battaglia. Dopo che avrai dimostrato che puoi contenere lo stregone...cosi è deciso, oppure sapete dove andare. Anche se preferirei di no...per quanto riguarda te...-