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Già era difficile mettere d'accordo una sola razza, provare a iniziare un discorso sul contattare altre razze di cui palesemente ci si ignorava da secoli era quasi impossibile.

Ma per fortuna con i draghi al loro fianco, Wonder sapeva che gli altri Alpha non potevano essere troppo negativi.

I mannari e i Wolves erano gli unici ad aver dato la loro disponibilità da subito, senza chiedere e senza fare troppe domande anche i branchi che 4 anni prima avevano già lavorato insieme.

Convincere tutti gli altri non era facile. Ma come in passato le sue parole colpirono tutti.

-In questo momento lo so che la cosa non vi interessa, tanto colpiscono loro....ma non è così, colpiscono loro ma colpiranno anche voi, noi siamo già stati colpiti.-Wonder guardò tutti. -E non gli serve nemmeno rapire le persone per fargli del male...sapete tutti cosa è successo al mio compagno 4 anni fa, quindi non serve nemmeno che ci incontri personalmente per colpire...-

-Chi ci dice che poi non siano loro che ci si rivolteranno contro?- Chiese un Alpha.

-Chi ci dice che loro non la pensino uguale a te?- rispose Josh.

-Ok, mettiamo il caso che li contattiamo, mettiamo anche il caso che loro accettino di fare una riunione, di parlarci e che credano che "esista" sto stregone che rapisce la loro gente e che ha creato parecchio caos nelle nostre file in più di vent'anni. E dopo? Anche se troviamo un accordo di pacifica convivenza come già c'è, il problema non è la pace fra le due razze, il problema è trovare questo stregone...e riuscire a combatterlo...e trovare le persone rapite...-

Silver guardò l'Alpha che aveva parlato. I dubbi e le paure erano le stesse di tutti gli altri.

-Quindi pensate che stia rapendo solo altri differenti della vostra specie, e che quindi non meritano attenzione? Ha preso umani, e anche licantropi e mannari solitari, non tutti stanno nei branchi, ma li ha presi, e con i suoi poteri, li manovra come un tempo manovrava voi o i vostri genitori...come un tempo manovrava le strutture dove teneva prigionieri gli Omega. Chiedi cosa cambia, cosa cambierà per il dopo...cambierà la gestione di un nemico potente, cambierà il modo in cui potremo proteggerci, e finendo di ignorarci dandoci notizie su ogni movimento sospetto e sui rapimenti che hanno subito anche loro. Pensate, anche loro hanno famiglie, anche loro figli...e come non abbiamo meritato noi certe cose, così non le meritano i mannari, né ogni branco di licantropi né nessun'altra razza.- Silver aveva ammutolito tutti nella sala.

Non era facile per alcuni pensare che avrebbero dovuto contattare quelli che secoli prima erano nemici mortali dei licantropi e dei mannari.

I vampiri.

Ma come la società licantropa così anche quella dei vampiri si era sviluppata nella modernità, e anche se erano secoli che si ignoravano. Le due razze ora avevano bisogno l'una dell'altra. Molti Alpha rimasero dubbiosi, altri avevano accettato senza fare o porsi domande. Solo perché Wonder era figlio di Black, per alcuni, altri convinti dalle parole di Silver.

Cassiopea in veste drago entrò in quel momento. Wonder abbassò la testa in un lieve inchino. E così molti fra mannari e licantropi che di lei avevano solo sentito parlare.

-Voglio parlare con Alexander...- Disse a Wonder. Poi guardò tutti nella sala uno per uno. Indossò una tunica e si trasformò in quella bambina di cui lui si ricordava. Fissò negli occhi quelli che erano indecisi.

-La vostra indecisione, non mette in pericolo noi, ma voi e i vostri branchi. Con l'aiuto dei draghi avrete una protezione della mente...-

-Come possiamo credere che potete proteggerci se anche una dei vostri è nelle sue mani?- Chiese uno degli Alpha.

Wonder sussultò, stava per ribattere, ma fu fermato da Cassiopea che parlò di nuovo.

-Crystal è stata addestrata per secoli per questo momento...credi veramente che l'avremmo lasciata nelle sue mani senza un fine? Credi veramente che la comunità dei draghi lasci i suoi come ostaggi?- la bambina sorrise verso l'Alpha.

-Non capisco...perché lasciarla con quell'essere e far credere a lui...- Indicò Wonder. -Che è stata rapita se invece era tutta una strategia...-

Cassiopea sorrise divertita. -Ci sono cose che non vanno spiegate, e che non possiamo spiegare ma tutto era previsto...e Crystal sapeva cosa doveva fare...-

Alexander entrò in quel momento, lentamente passeggiò guardando davanti a se verso Wonder. Si fermò accanto alla piccola draghessa. Le fece un inchino e si avvicinò a Wonder. Anche Tim entrò ed altri omega dei Wolves. Gli Alpha rimasero sorpresi da quell'invasione, ma rimasero in silenzio aspettando. C'erano anche Narcis e Black vicino a Wonder.

Alexander fece un passo avanti. -Più di vent'anni fa, sono stati liberati gli omega, alcuni di voi, alcuni che dovrebbero proteggerci, ci trattano come schiavi, come ultime ruote del carro che non servono a nulla. Sì, siamo creature fragili, abbiamo più sensibilità, ma alcuni sanno combattere si allenano e sono capi...non siamo i vostri giocattoli, siamo creature, e non vogliamo più nemmeno essere giocattoli di creature che ci hanno imprigionato un quarto di secolo fa...io appartengo, io amo, io sono un compagno...ho avuto la fortuna di trovare un Alpha che mi rispetta e mi ama...e questo lo dimostra...-

Spalancò la camicia, un tattoo sulla spalla, una luna due lupi che ululavano e un ombra di un cavallo impennato sullo sfondo dietro ai lupi e davanti alla luna. Stesso tattoo che anche Wonder aveva sul petto sotto il cuore. Anche Tim aprì la camicia mostrando la sua spalla dove un trischele con tre forme, un lupo, una casa, e dei cuccioli. Stesso tattoo che avevano anche Jacob e Steph. Black aprì la camicia mostrando il suo tattoo e Narcis uguale, altri omega legati e innamorati dei propri Alpha mostrarono i loro tattoo. -Questo ci rende creature vive, speciali e non oggetti. Come lo è stato per i mannari...-

Alexander guardò Devon che fece un passo avanti aprendo la camicia rivelando un tattoo anche lui. Guardò sua moglie Elsphet che stava seduta mentre alzava una manica dove teneva il suo tattoo, dove uno sfondo di luna due teste simili ma diverse un licantropo e un mannaro che ululavano verso la Dea Luna.

-Credo che anche a noi spetti metter parola su questo, e io sarò accanto al mio compagno...come omega...e come Sigma...-Spostò di più la manica e sotto il suo tattoo erano comparse le lettere greche dell'Alpha, dell'Omega e del Sigma.

Tim sorrise e spostò anche lui di più la manica rivelando le lettere di Alpha di Beta, come i suoi compagni che erano un misto fra i due e di Omega.

Annabella e Zed mostrarono i loro tattoo e sotto le lettere della Beta e del Zeta.

-Le lettere sono comparse solo da pochi giorni...è come se ci stesse marchiando per capire chi o cosa siamo...e la cosa non piace a nessuno. Quindi volenti o no, ci metteremo in contatto con i vampiri, chiudendo definitivamente i secoli di tacita ignoranza reciproca. E ci daremo da fare per convivere e per trovare un modo di combattere lo Stregone.-

Alexander si rimise la camicia e si mise vicino a Wonder guardandolo dritto negli occhi.

Cassiopea sorrise. -Credo non ci sia altro da dire...-Disse guardando ogni Alpha nella sala, ormai non c'erano più obiezioni, alcuni Omega erano proprio i compagni di uno o dell'altro e che erano stati invitati da Alexander e da Narcis ad unirsi a quella riunione.

OMEGAVERSE 3  *MARVELLOUS*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora