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-Non siamo creature diverse, siamo nati umani, il fatto di aver avuto figli con i draghi, ci ha portato ad esser longevi, infatti quelli che sanno della nostra esistenza, ci chiamano così. Dopo secoli passati con i draghi, dove siamo stati sempre bene, ci mancava qualcosa...vivere...vivere una vita diversa...quindi con la loro benedizione prima solo alcuni di noi e dopo quasi tutti, i longevi si sono allontanati dal villaggio. La nostra vita doveva proseguire.-

Nanny aveva scelto la via più lunga per raccontare degli ultimi eventi.

-Abbiamo girato nel mondo, conoscendo molte persone, e creature diverse. Da ogni luogo però, ci raggiungevano le voci su quello che voi chiamate stregone. Aveva fatto già la sua comparsa, e dovevamo stabilire una rete intorno al mondo per controllare i suoi movimenti e spostamenti. Abbiamo partecipato alla guerra per la liberazione degli omega, come prima mossa, su suggerimento di Cassiopea. Non sapendo che nel frattempo aveva iniziato il suo lavoro di persuasione, con i vampiri, quello lo abbiamo scoperto solo una decina di anni fa. La società vampira è più chiusa di quella dei licantropi e nessuno di noi è mai riuscito ad essere ammesso dentro. Prediligono le razze pure, e noi con il nostro sangue siamo stati marchiati come impuri. Anche se alcuni amavano il nostro sangue....-

Sghignazzò, guardando Palmer, Tristan, Sara e Anita.

-Così siamo riusciti ad avere qualche rara informazione, dai pochi vampiri che odiavano ciò che stava succedendo al loro interno. Crystal è da qualche secolo che si preparava, e quando Wonder ha incontrato i draghi era venuto il momento di iniziare a muoversi.- Sospirò. -Lo stregone è affascinato dai draghi, si sente attratto da loro, e confuso...Crystal è lucida, non ha potuto soggiogarla, la vuole, vuole che stia con lui, anche se lei rifiuta di guardarlo...-

-Perché?- Chiese Wonder.

-Perché sanno entrambi che lui è il suo compagno. Rifiutandosi di avere l'imprinting con lui, anche se è una sofferenza per lei...lo tiene in pugno. Riuscendo a instillare qualche piccolo momento di lucidità nei rapiti e tenendo le loro menti al sicuro...ma sono troppi e lei inizia a consumare troppe energie. La protezione messa su questo posto, inizia a sentirsi in tutto il mondo, e le ridà un po' di forza...ma è ancora troppo poco...- Nanny guardò Frank, Josh e Alexander. -Anche i Sigma sono pochi e possono fare poco...-

-E quindi come facciamo a liberare Crystal e a combattere lo stregone?- Chiese Josh.

Nanny guardò il ragazzo e poi il vampiro accanto a lui. -Alcuni di loro hanno dei poteri...- Disse indicandoli con la mano. -Di varia natura, telecinesi, telepatia, psichici, ed altri ancora...avete molti di loro fra voi...-

Tristan annuì. -Sono rari quelli che li ammettono...per i puristi, non è qualcosa di puro della razza, e quindi andrebbe eliminata...-

Nanny storse la bocca. -Invece fa proprio parte della vostra razza, un tempo tutti voi avevate dei poteri, ora sono solo latenti...lo stregone ha fatto in modo che dimenticaste nei secoli...e che le nuove generazioni dei vampiri non ne fossero a conoscenza...-

-Come risvegliamo questi "poteri"?- Chiese Anita, avendo studiato i DNA di ogni casata si era accorta di qualcosa di nascosto in tutti.

-Per quello vi aiuteremo noi Longevi...il nostro sangue...che chiamano impuro...è invece qualcosa che è talmente puro...da scuotere la vostra esistenza...-Si alzò una manica mostrando delle cicatrici di vari morsi. -Ne ho liberati una cinquantina negli ultimi anni...alcuni altri longevi hanno fatto lo stesso, ma se si potesse sintetizzare ciò che risveglia in voi i vostri poteri...faremo prima...ci vogliono settimane prima che faccia effetto...-

Anita aveva gia messo in moto il cervello. -Devo studiare il tuo sangue e contattare alcuni miei colleghi liberali...non tutti sono puristi...per fortuna...-

Tristan guardò Sara. -Dobbiamo farlo sapere a tutti...-

Sara guardò Zed. -Ho bisogno di usare i computer...-

L'altro annuì. -Certamente, e se posso aiutarti...-

Sara sorrise. -Lo speravo...-

Ci fu un unico movimento mentre ognuno andava in una direzione diversa.

Anita guardò Nanny. -Ho bisogno di qualche fiala del tuo sangue se non ti dispiace...-Disse avviandosi nel laboratorio sotterraneo dove ormai era una presenza fissa.

Nanny annuì, si alzò dal divano dove era seduta, si avvicinò a Melanie le diede un bacio sulla fronte e le disse qualcosa all'orecchio vedendola preoccupata.

A quelle parole la ragazza sorrise e la abbracciò.Poi la donna seguì Anita e sparì dietro una porta.

-Cosa ti ha detto?- Le chiese Silver incuriosito guardandola negli occhi e vedendo che era piu serena.

-Che il passato è passato...e che anche se avete un passato in comune...non incide sul futuro...e io sono il tuo...come tu sei il mio...-

-È sempre stata una donna saggia...-Sorrise Silver baciando Melanie.

-Silver...dovresti...controllare Abigail...se ciò che ho percepito sarà esatto...è qualcosa che dovremo affrontare trovando tutti i medici possibili...-

Il drago e Melanie si voltarono di scatto verso il Sigma.

Il primo chiuse gli occhi e fece un lungo respiro. -Inizia a cercare i medici...parla con Zed...io parlerò con Black, Wonder, Aly e Tracy...poi parleremo con i 3 ragazzi...-

Josh annuì. -Avremo tutti i figli nello stesso periodo...quindi in questi mesi...dovremo trovare piu ostetriche possibili...ho perso il conto di quanti figli nasceranno...-

Il drago sorrise. -Non è la quantità che conta...è l'amore di cui sono fatti...-

Pose una mano sul ventre piatto di Melanie.

-L'amore che crea, creature così piccole e indifese, e che noi amiamo più della nostra stessa esistenza...quello ci dà il potere e la forza...i figli...l'amore che proviamo per i nostri compagni...- Ogni parola era diretta a Josh, ma i suoi occhi non persero mai il contatto di sguardi con la sua compagna. La bacio dolcemente e lei lo ricambiò.

OMEGAVERSE 3  *MARVELLOUS*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora