Almost.

capitolo 21 ~ ¢σиғєѕѕισиι.

Entriamo in casa sua ed entrambi ci togliamo le scarpe.

"Harry guarda! Sono più alta di te e sono senza scarpe!"

Dico emozionata.

"Certo, sisi Mia, continua a crederci."

"Scorbutico."

Lo richiamo.

"Bassa"

Ribatte.

"Stronzo."

"Bellissima"

Sorrido a questa parola.

"Stupendo"

Esito a dirlo. Non vorrei, ma ormai l'ho fatto. E non ne sono pentita. Per niente.

"Perché non vuoi provarci con me?"

Si avvicina e chiede con voce flebile.

"Harry tu non vuoi me. Vuoi solo entrarmi nelle mutande."

Dico questo più per rassegna. Non lo penso davvero, magari sbaglio, eppure credo di aver ragione...

Intanto ha spalancato gli occhi ed é arrossito un pochino.

"No Mia, giuro che non é così.

In passato lo é stato, lo ammetto, ma tu mi piaci, é per questo che voglio provarci. Non ho mai frequentato nessuno seriamente. Per me era sempre una botta e via. Harley era la mia scopamica e la usavo per scaricare le tensioni. Ero un puttaniere sì, ma sto cambiando. Lo sto facendo davvero e vorrei che tu mi dessi una possibilità..."

Lo sapevo! La sua confessione ha confermato ogni mio pensiero.

Lui é come me. Assolutamente uguale.

Beh, lui lo faceva per piacere mentre io per soldi... ma comunque lo facevamo entrambi.

Penso di potermi aprire con lui...

Penso che lui potrebbe capirmi.

"Tutto questo potrà sembrarti ridicolo, già. So che adesso che sai questo non mi vorrai, ma non volevo mentirti. Se tu mi avessi accettato, e se avesse funzionato, la nostra storia non avrebbe potuto basarsi su una menzogna."

Chiudo lo spazio tra noi e lo bacio.

Non so perché lo sto facendo.

Forse perché non voglio che lui non si senta accettato.

Forse perché lo compatisco.

O forse perché ti piace.

Mi ricorda la mia fastidiosa vocina.

Ci stacchiamo ormai senza fiato e non so come sono seduta su di lui sul divano.

Non so come ci sono arrivata dal momento che la mia testa vagava da tutt'altra parte.

"Harry voglio dirti una cosa. Io non sono una puritana come potresti pensare. Sono una troia. Anzi, lo ero. Sono venuta qui per ricominciare. Fcevo la troia per soldi io però."

Harry sembra sereno, come se lo avessi rassicurato.

"Mia, hai voglia di parlarne? Sai, vorrei conoscerti e mi interessa tutto questo. Vorrei capire tutto, perché adesso sono molto confuso."

Effettivamente ho fatto di tutto per confonderlo.

Prima gli dico che non lo voglio, ora lo bacio e gli confesso tutto.

Che davolo sto facendo?! Sarà l'inghilterra che ha un'influenza negativa su di me...

"Prima prendi i pop corn e le patatine, dopo ci scambiamo informazioni sulla nostra vita!"