La stanza in cui mi trovo é illuminata dalla luna che, non essendoci tende attaccate alla grande finestra non ha problemi a filtrare.
La camera é tutta bianca e molto grande con solo un comodino un letto una panca proprio sotto la finestra e una scrivania.
É molto bella ma... Vuota.
É vuota, proprio come me in questo momento.
Sono sola, non posso contare sui miei genitori o sui miei amici.
Mi sento vuota e questo vuoto mi crea un magone... Ho un dolore soffocante al petto. Non é proprio un dolore, é solo soffocante.
Mi metto seduta e accendo la lampada sul comodino.
Il dolore mi sta soffocando.
Non ho nemmeno il telefono o almeno no ricordo di essermelo portato.
Non ricordo quasi nulla in realtà.
Ricordo di Harry e i suoi amici e Harry che esce, io che lo seguo e poi... Basta.
Non riesco proprio a ricordare ed é strano perché ho sempre avuto un'ottima memoria.
L'altra cosa strana é che sono svenuta piú volte in una sera che in tutta la mia vita. E sembrerà strano perché credo di essere svenuta due volte in una serata se non di piú, ma non mi era mai successo prima. Non ero mai svenuta prima di ieri. E non so il motivo, davvero.. Mi sentivo sola, credo, e volevo solo Ni- Harry, era Harry.
Anche adesso voglio Harry...
Voglio che entri qui dentro e stia con me.
Però anche Niall... Vorrei anche Niall.
É cosí dolce, nemmeno lo conosco e già mi ha portata a casa sua per la notte, si vede che é buono.
E poi lo dicono i suoi occhi che é una persona magnifica.
É stupendo, ma anche Harry lo é...
Mi sento nolto confusa.
Non so a cosa pensare, davvero.
Eppure dovrei mettermi in pace con me stessa una volta per tutte.
Ma non posso, ci sono troppi pensieri che mi assillano, tutti nello stesso momento e non posso pensare a mille cose insieme o mi verrà un'emicrania.
Ecco, già mi é venuto il mal di testa solo a pensare a cosa dovrei pensare per prima cosa.
Dio, é un mal di testa insopportabile.
Vorrei poterlo sopportare davvero, ma non ce la faccio, quindi scendo dal letto sulla quale ero seduta e mi avvio verso le scale per cercare una bustina in cucina.
Apro tutti i mobili ma sembra introvabile.
Vado in bagno, magari le tengono lí...
Infatti stavano lí i medicinali.
Cerco una bustina, una qualsiasi che sia antidolorifico.
Finalmente un moment!
Avrei preferito una bustina di OKI perché é piú buono secondo me, ma l'importante é che mi passi.
Torno in cucina a prendere dell'acqua e passando noto delle coperte che si muovono sul divano.
Mi avvicino esitando per la paura ma, prendendo coraggio mi affaccio da dietro lo schienale del divano e vedo Niall dormire come un angioletto.
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Almost.
Fanfiction~ Lei, diciottenne, la tipica bella ragazza italiana con una vita che ha scoperto troppo presto, ma nonostante questo sorride alla vita. Lui, anzi, loro, Harry, dolce ragazzo palestrato dai ricci perfetti e occhi verdi e Niall, tipico puttaniere che...