capitolo 26 ~ H.O.R.A.N.

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La stanza in cui mi trovo é illuminata dalla luna che, non essendoci tende attaccate alla grande finestra non ha problemi a filtrare.

La camera é tutta bianca e molto grande con solo un comodino un letto una panca proprio sotto la finestra e una scrivania.

É molto bella ma... Vuota.

É vuota, proprio come me in questo momento.

Sono sola, non posso contare sui miei genitori o sui miei amici.

Mi sento vuota e questo vuoto mi crea un magone... Ho un dolore soffocante al petto. Non é proprio un dolore, é solo soffocante.

Mi metto seduta e accendo la lampada sul comodino.

Il dolore mi sta soffocando.

Non ho nemmeno il telefono o almeno no ricordo di essermelo portato.

Non ricordo quasi nulla in realtà.

Ricordo di Harry e i suoi amici e Harry che esce, io che lo seguo e poi... Basta.

Non riesco proprio a ricordare ed é strano perché ho sempre avuto un'ottima memoria.

L'altra cosa strana é che sono svenuta piú volte in una sera che in tutta la mia vita. E sembrerà strano perché credo di essere svenuta due volte in una serata se non di piú, ma non mi era mai successo prima. Non ero mai svenuta prima di ieri. E non so il motivo, davvero.. Mi sentivo sola, credo, e volevo solo Ni- Harry, era Harry.

Anche adesso voglio Harry...

Voglio che entri qui dentro e stia con me.

Però anche Niall... Vorrei anche Niall.

É cosí dolce, nemmeno lo conosco e già mi ha portata a casa sua per la notte, si vede che é buono.

E poi lo dicono i suoi occhi che é una persona magnifica.

É stupendo, ma anche Harry lo é...

Mi sento nolto confusa.

Non so a cosa pensare, davvero.

Eppure dovrei mettermi in pace con me stessa una volta per tutte.

Ma non posso, ci sono troppi pensieri che mi assillano, tutti nello stesso momento e non posso pensare a mille cose insieme o mi verrà un'emicrania.

Ecco, già mi é venuto il mal di testa solo a pensare a cosa dovrei pensare per prima cosa.

Dio, é un mal di testa insopportabile.

Vorrei poterlo sopportare davvero, ma non ce la faccio, quindi scendo dal letto sulla quale ero seduta e mi avvio verso le scale per cercare una bustina in cucina.

Apro tutti i mobili ma sembra introvabile.

Vado in bagno, magari le tengono lí...

Infatti stavano lí i medicinali.

Cerco una bustina, una qualsiasi che sia antidolorifico.

Finalmente un moment!

Avrei preferito una bustina di OKI perché é piú buono secondo me, ma l'importante é che mi passi.

Torno in cucina a prendere dell'acqua e passando noto delle coperte che si muovono sul divano.

Mi avvicino esitando per la paura ma, prendendo coraggio mi affaccio da dietro lo schienale del divano e vedo Niall dormire come un angioletto.

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