capitolo 29 ~ appuntamenti.

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Ieri è stato una noia tutto il giorno. Abbiamo guardato film, cercato lavori su internet...
Insomma questo.

Alla fine mi hanno fissato un colloquio di lavoro per domani pomeriggio in una casa di moda della quale però non ricordo mai il nome del marchio...

Spero vivamente mi prendano perché è una marca importante e mi pagherebbero bene.

Inoltre mi hanno chiamato due agenzie di modelle, infatti ho un colloquio anche venerdì e una già mi ha chiesto quando posso fare il book. Però prima devo sborsare 90 euro, che preferirei spendere per la scuola o altro detto sinceramente.

Questa mattina tutte ci siamo svegliate abbastanza presto da vedere i vicini di casa uscire per andare chi al lavoro, chi a scuola, chi a fare la spesa...
E tutto per colpa di Samantha che è caduta dal letto facendo un rumore assordante. Cadendo è riuscita a ribaltare il letto!
Mi chiedo come faccia...

Da lì ci siamo alzate e non siamo più tornate a dormire. Eppure non mi sento stanca, sarà perché ieri sera ci siamo addormentate presti visto che eravamo arrivate ad annoiarci pure coi film.

Questa mattina i nostri programmi erano di andare a finire di comprare oggetti utili in casa, anche se la casa era arredata, ovviamente mancano le vettovaglie, pentole e scolapasta, soprammobili, posacenere, tavolini, sedie, magari aggiungerei due poltrone...
E poi qualsiasi cosa utile ad arredare la nostra dimora.

Però i nostri, anzi, i miei piani, sono stati stravolti dalle ragazze che hanno preferito sistemare la loro roba e rendere le loro camere adatte alla loro personalità. Inoltre volevano fare una lista di cose utili per arredare anche le loro camere.
Cosa che io avevo fatto mentre loro erano in giro a spassarsela con Harry.

Oddio, Harry...

Non gli ho più detto niente dopo ieri mattina...

Lui mi stava aspettando ansioso ed io l'ho praticamente cacciato senza nemmeno una spiegazione...

Mi sono comportata da vera stronza lo so, ma se gli avessi parlato mi sarei arrabbiata per aver fatto il coglione nel bosco e non essersi girato quando lo chiamavo, e non volevo rovinare una giornata iniziata così bene per me.

Potrei chiamarlo, o meglio, andare a casa sua dato che vive di fronte a me!

Velocemente faccio una doccia, metto un po' di mascara, raccolgo i capelli in uno chignon spettinato, metto una tuta e una canottiera con una felpa, tanto fuori non fa molto freddo. Indosso delle scarpe da ginnastica, prendo le chiavi, avviso le ragazze ed esco.

Attraverso la strada e suono il campanello.

Mi guardo intorno avvolta da una brezza piacevole, e appena mi giro trovo una Anne ben vestita, molto elegante, truccata e con dei capelli da cerimonia, col suo caldo sorriso accogliente.
Sembra avere meno di 30 anni.
Non che di solito sia brutta, è sempre una donna bellissima ma, in questi panni mostra la ragazza, non la madre di un ragazzo della mia età. Potrebbe sembrare mia sorella maggiore! Anche se non ci somigliamo per niente... beh, la sorella maggiore di Harry!

"Tesoro, come stai?"
Noto la sua espressione preoccupata dietro al suo sorriso a 8392929 denti che ricambio cercando di eguagliarlo fallendo, ma penso sia solo perché è una persona molto dolce.

"Bene, voi? Spero di si"
Rispondo entrando

"Si si, entra. Hai già fatto colazione?"
Dice dirigendosi in cucina.

"Uhm si. Ma per caso disturbo? Stai uscendo?"
Le chiedo esitando.

"Oh no no, stavo solo provando i vestiti per un appuntamento, ma è pomeriggio. Anzi, mi aiuteresti a scegliere i vestiti?"
Diventa rossa e le brillano gli occhie mentre cita il suo appumtamento.

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